L’interoperabilità semantica e i knowledge graphs per la governance e la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico [S.09]
23 Maggio dalle 11:00 alle 12:00
Sala 6
Per raggiungere l’obiettivo della trasformazione digitale della PA, l’interoperabilità semantica tra le amministrazioni, la garanzia, cioè, di preservare un significato univoco a dati e negli scambi fra Enti, rappresenta un passaggio fondamentale, cui il PNRR dedica investimenti significativi. Grazie a questi investimenti è stato possibile mettere in atto una serie di attività data driven e semantic oriented volte alla realizzazione del Catalogo Nazionale della Semantica finalizzato alla raccolta e all’armonizzazione di schemi dati, ontologie e vocabolari controllati a sostegno della creazione e della progettazione di e-services .
In questo contesto il National Data Catalog agevola lo sviluppo di API per l’interscambio di dati nella PDND abilitando una comprensione inequivocabile delle strutture dati e dei concetti utilizzati nei propri sistemi informativi e condivide in modo standard i propri knowledge graphs. Allo stesso tempo l’utilizzo di tecnologie semantiche ed in particolare la creazione di ontologie, favorisce una serie di attività a supporto della self-service BI come l’interrogazione in linguaggio naturale del patrimonio informativo, dell’arricchimento attraverso la connessione a patrimoni informativi esterni e della integrazione automatica e nativa con altre PA.
Durante l’evento, verrà raccontato come INAIL ha affrontato queste sfide anche grazie alla collaborazione del gruppo Almawave, che vanta un’ampia esperienza nell’utilizzo delle tecnologie semantiche nell’Ontology Based Data Management per l’esecuzione e l’automazione dei processi di data governance e data quality. Si discuterà inoltre come attraverso l’OBDM si potrà sfruttare il patrimonio semantico del National Data Catalog nell’implementazione degli API della PDND, facilitandone la realizzazione e garantendo interoperabilità semantica.
Intervengono
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Francesco Saverio Colasuonno
Dirigente Ufficio Dati & Analytics – Inail
È responsabile della data governance in Inail, in termini di valorizzazione dei dati e del patrimonio informativo dell’Istituto, in coerenza con la strategia nazionale ed europea sui dati e il modello di interoperabilità tra Pubbliche Amministrazioni. In precedenza, sempre nella Direzione Centrale organizzazione digitale di Inail è stato responsabile delle strategie IT, delle architetture e sicurezza, dei processi e demand management e dello sviluppo applicativo. -
Anna Maria De Paoli
Project Manager – Inail
In Inail è responsabile della Business Intelligence in termini di iniziative rivolte a garantire la disponibilità in modalità self-service di analisi e reportistica sui dati, nonché dell’implementazione di ontologie e semantiche per il Catalogo Nazionali Dati (CND). -
Silvia Mazzini
Competence Team Leader – Almawave
Silvia Mazzini è Competence Team Leader in Almawave dove segue progetti legati alla pubblicazione di Open Data, Linked Open Data e progetti che sfruttano le Tecnologie semantiche. Da più di 20 anni accompagna le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali nella realizzazione di soluzioni IT necessarie alla trasformazione digitale del Paese, ha seguito e segue tutt’ora i più importanti e innovativi progetti di pubblicazione Linked Open Data sul territorio nazionale e con uno di questi ha vinto nel 2015 il primo premio alla International LODLAM Challenge di Sydney. È stata docente presso diverse summer school e master universitari su tematiche legate agli standard del Web Semantico. -
Valerio Santarelli
Chief Technical Officer – OBDA Systems
È CTO e Co-Fondatore di OBDA Systems, propone soluzioni innovative per la gestione e l’integrazione dei dati basate sui più recenti sviluppi delle tecnologie semantiche. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica presso l’Università Sapienza nel 2015 ed è stato membro del Laboratorio di Integrazione Dati e Servizi (DASI-Lab) presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale dal 2011 al 2020. La sua ricerca si concentra sull’applicazione delle tecnologie semantiche per gestione dei dati, e in particolare i suoi studi si concentrano sulla rappresentazione e il ragionamento della conoscenza, sull’intelligenza artificiale, sulla gestione e sull’accesso ai dati basati su ontologie, sui linguaggi visivi e sul web semantico. Ha preso parte a progetti con enti della pubblica amministrazione italiani e aziende private internazionali sull’applicazione di tecniche di gestione dei dati basate su ontologie in contesti industriali. Nel 2017 ha cofondato ed è stato nominato Chief Technical Officer (CTO) di OBDA Systems, startup di Sapienza, che nel 2021 entra nel Gruppo Almawave.
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