Spazio MEF. AI e visione di lungo periodo nel Governo post-Digitale. Gli esercizi di futuro messi in campo dal Dipartimento del Tesoro [RPA.32]
21 Maggio dalle 14:30 alle 15:30
Sala 4
La trasformazione digitale che abbiamo conosciuto fino ad oggi è entrata in una fase successiva, con lo sviluppo e la diffusione delle intelligenze artificiali, con particolare riferimento a quella generativa, che accelera nuovamente e in maniera ancora più determinante l’interazione tra persone e tecnologia. Questo è il contesto con cui anche le Pubbliche Amministrazioni sono chiamate a confrontarsi per andare verso la definizione di un nuovo modello in cui l’analisi dei dati è orientata alla creazione di valore tangibile per i cittadini in un’era ribattezzata come post-Digitale. Questo approccio, che pone al centro la persona con i suoi bisogni, i suoi diritti e le sue aspettative, è realizzabile solo con un processo di personalizzazione dei servizi, in una condizione di empatia e cura in cui l’utilizzo dei dati supportati da tecnologie basate su AI costituirà la chiave di successo per far comprendere le opportunità concrete che la PA mette a disposizione rispetto a bisogni specifici (empatia cognitiva); per garantire la giusta attenzione alle paure e alle incertezze che le persone manifestano (empatia emotiva); per anticipare i bisogni e potenziali criticità (empatia esperienziale). Il presidio di queste dimensioni favorisce, in prospettiva, una sempre più efficace consapevolezza delle potenzialità e del corretto utilizzo della tecnologia nella PA. Con queste premesse, è possibile riflettere su come diventerà la PA del futuro, in uno scenario a lungo termine in cui l’attenzione e la cura al cittadino diventano fattori di successo, abilitati dall’impiego dell’AI generativa.
La rubrica, organizzata come un dialogo tra esperti, stakeholder e rappresentanti delle Amministrazioni, costituirà occasione utile per condividere alcune riflessioni avviate dal Dipartimento del Tesoro sul tema, a partire dall’analisi strategica di dati e conoscenze acquisite per “anticipare” scenari di futuro sfruttando la tecnica dello Strategic Foresight, con l’intenzione di passare da una logica di reazione ai fenomeni a una orientata alla proattività. È necessario aprire il proprio orizzonte, ampliando il proprio pensiero prospettico per poter intercettare e cogliere i cambiamenti e gli eventi inaspettati.
È arrivato il momento di esercitarsi sul futuro.
Introduce e modera
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Michele Petrocelli
Dirigente Generale Consulenza, studi e ricerca. Coordinamento progetti trasversali, Dipartimento del Tesoro – Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ha conseguito la laurea con lode in Economia e il Dottorato di Ricerca (PhD) in “Economia e Finanza nel governo dell’impresa”, entrambi presso l’Università La Sapienza di Roma. Attualmente è Dirigente Generale Responsabile per la Ricerca e il Coordinamento di progetti innovativi trasversali, nonché Responsabile della struttura per la digitalizzazione e l’innovazione del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (dove ha ricoperto molteplici ruoli dal 2001 in poi). Dal 2004 è docente all’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma, dove insegna Economia politica, Economia Monetaria, Economia e organizzazione aziendale e Strategie dell’Innovazione ed è Direttore del Master in “Marketing Management” e del corso avanzato di “Soft Skills”. Ha ricoperto diversi incarichi accademici e ha preso parte a molteplici progetti internazionali di ricerca in materie economiche. Tra le pubblicazioni più rilevanti, “(In)Coscienza Digitale. La risposta alla rivoluzione digitale, tra innovazione, sorveglianza e postdemocrazia” [Lastiarìa Edizioni, 2022]; “Coesione sociale, etica e competitività. Il ruolo del sistema sociale nelle dinamiche competitive all’interno dei sistemi economici e nell’economia globale” [Gangemi, 2011]; “Il labirinto clientelare. La crisi di sistema dell’economia italiana” [Armando Edizioni, 2008]; “L’apprendimento organizzativo e la sua misurazione nella strategia d’impresa” [Armando Edizioni, 2005] - Intervengono
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Paolo Benanti
Presidente Commissione AI per l'Informazione del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria
Francescano del Terzo Ordine Regolare, teologo Romano, classe 1973, si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare, i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Presso la Pontificia Università Gregoriana ha conseguito nel 2008 la licenza e nel 2012 il dottorato in teologia morale.La dissertazione di dottorato dal titolo “The Cyborg. Corpo e corporeità nell’epoca del postumano” ha vinto il Premio Belarmino – Vedovato. Dal 2008 è docente presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni. Oltre ai corsi istituzionali di morale sessuale e bioetica si occupa di neuroetica, etica delle tecnologie, intelligenza artificiale e postumano. Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale.È membro corrispondente della Pontificia accademia per la vita con particolare mandato per il mondo delle intelligenze artificiali. A fine 2018 è stato selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di trenta esperti che a livello nazionale hanno il compito di elaborare la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e blockchain. -
Francesca Campolongo
Head of Digital Transformation and Data del Joint Research Centre – Commissione Europea
Francesca Campolongo ricopre il ruolo di Direttore per la Trasformazione Digitale e i Dati presso la Commissione Europea, Centro Comune di Ricerca, dal settembre 2023. Nel suo ruolo, è responsabile del settore di conoscenze scientifiche a supporto della Commissione Europea che riguardano in particolare le tecnologie digitali come l’Intelligenza Artificiale e la cybersecurity. Sovrintende anche la Governance Digitale del Centro Comune di Ricerca.Francesca Campolongo lavora al Centro Comune di Ricerca dal 1998, e precedentemente ha ricoperto il ruolo di Vicedirettore per l’Economia Equa e Sostenibile, ed è stata per oltre un decennio alla guida dell’unità dedicata alla Resilienza Economica e Finanziaria. È una matematica, laureata all’Università di Pisa, con un dottorato di ricerca in “Modeling and sensitivity analysis” alla Griffith University, Australia. -
Andrea Lippi
Professore ordinario di Scienza Politica e Coordinatore Dipartimento Politiche Pubbliche e Governance – Università degli Studi di Firenze e Scuola Nazionale dell’Amministrazione
È professore Ordinario di Scienza politica presso l’Università di Firenze e coordinatore del Dipartimento Politiche Pubbliche e Governance (DIPP) della scuola Nazionale dell’Amministrazione. Il DIPP cura la formazione iniziale e continua negli ambiti relativi alle politiche pubbliche, con particolare attenzione a temi quali il welfare, lo sviluppo sostenibile e lo Strategic Foresight, anche in riferimento alle previsioni attuative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e al quadro europeo e internazionale. Gli interessi di ricerca del professor Lippi comprendono temi di attualità come l’utilizzo della conoscenza esperta nelle decisioni pubbliche, la governance multilivello, la capacità amministrativa. È autore di oltre settanta pubblicazioni tra articoli scientifici e monografie. Tra le sue recenti pubblicazioni: Legitimacy and legitimation of Political authorities, Edward Elgar Press, 2024 e Policy Capacity, Design and Sustainable Development (curatela con Theodore N. Tsekos), Emerald Publishing, 2024. -
Mario Nobile
Direttore Generale – AgID
Laureato in Ingegneria Civile, con un Dottorato di ricerca in Ingegneria dei Trasporti, Mario Nobile ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali nell’ambito della progettazione e pianificazione territoriale e dei servizi informatici, inclusi programmi di sviluppo della banda larga nel territorio.Nel 2010 è entrato a far parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dove si è occupato inizialmente di programmi di riqualificazione urbana e politiche abitative, per poi passare alla gestione e manutenzione dei beni immobili delle sedi centrali, delle tecnologie di supporto e della razionalizzazione logistica.Dal novembre 2015 al marzo 2023 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale per la digitalizzazione, i sistemi informativi e statistici del Ministero.Parallelamente agli incarichi nella Pubblica Amministrazione, ha avuto anche ruoli accademici: dal 2001 al 2011 è stato Docente a contratto presso la Facoltà di Architettura dell’Alma Mater – Università degli Studi di Bologna ed ha all’attivo numerose pubblicazioni. Attualmente è docente di “Management della trasformazione digitale” presso l’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza.A marzo 2023 è stato nominato Direttore Generale di AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale.
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