Comunicazione Pubblica

Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”

Marco De Giorgi (Presidenza del Consiglio dei Ministri): “Come comunicare le politiche di coesione”
Home Open Government Comunicazione Pubblica Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”

Lo sforzo dei comunicatori è trovare la giusta chiave dei messaggi per rendere l’Europa e i progetti finanziati dai fondi europei più vicini ai cittadini, in particolare ai ragazzi che spesso percepiscono la PA come una dimensione grigia e burocratica. In questa intervista ai microfoni del FORUM PA POP, la web tv di FORUM PA 2024, Marco De Giorgi, Direttore Generale del Dipartimento per le Politiche di Coesione per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, intervistato da Maurizio Costa, Media produce di FPA, affronta gli aspetti della comunicazione, il ruolo dell’intelligenza artificiale e le strategie per coinvolgere maggiormente la popolazione

19 Luglio 2024

“I giovani sentono ancora l’Europa come una dimensione grigia, lontana, burocratica. Il sentire comune è che l’Europa, anche nella rappresentazione che se ne dà, è vista come un’ulteriore struttura tecnica, burocratica, che si aggiunge a quella del comune, della provincia, della regione, del ministero e poi anche della Commissione Europea”. Ad affermarlo Marco De Giorgi, Direttore Generale del Dipartimento per le Politiche di Coesione per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, intervistato da Maurizio Costa, Media produce di FPA, negli studi del FORUM PA POP, la web TV di FORUM PA 2024.

Lo sforzo dei comunicatori della coesione è trovare la giusta chiave dei messaggi per rendere l’Europa più vicina ai ragazzi, ai cittadini, a tutti, come discusso durante FORUM PA 2024 nel “Tavolo di lavoro Comunicatori Coesione | Innovare la comunicazione della Politica di Coesione, valorizzare il ruolo dell’Europa”.

Portare ragazzi e adulti a toccare con mano ciò che l’Unione Europea finanzia permette loro di vedere un beneficio concreto e di comprendere di appartenere a una dimensione che va oltre quella nazionale. Spesso la pubblica amministrazione, regionale o nazionale, non riesce a rispondere alle sfide sociali emergenti; sapere che l’Unione Europea aiuta i cittadini, come nel caso di RepowerEU che sta abbassando i costi delle bollette elettriche, rafforza il senso di cittadinanza europea.

Le iniziative di confronto continuo tra i comunicatori specializzati sulle politiche europee diventano allora fondamentali per assicurare lo scambio di informazioni e buone pratiche, valutare l’efficacia delle attività di comunicazione e proporre eventuali raccomandazioni per migliorare l’impatto delle stesse, anche in vista delle potenzialità dell’intelligenza artificiale e del rischio di disinformazione e fake news. De Giorgi riporta la recente esperienza vissuta a Marsala, in Sicilia, un’iniziativa organizzata dal Dipartimento Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana, e si aspetta che questa rete di comunicatori cresca senza irrigidirsi.

De Giorgi ha anche evidenziato il collegamento con la rete europea INFORM EU, che riunisce i comunicatori dei Fondi UE. “Queste reti di comunicazione funzionano se mantenute in modo informale, come laboratori o tavoli di lavoro collaborativi. La sfida più difficile per la pubblica amministrazione è colmare il gap tra il linguaggio burocratico e un linguaggio veramente efficace”.

Marco De Giorgi (Presidenza del Consiglio dei Ministri): “Come comunicare le politiche di coesione”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Su questo argomento

Hate speech e IA: serve un approccio umanistico alla trasformazione digitale. Roberto Bortone al FORUM PA POP