Serve una riforma della Legge 150/2000 per dare un riconoscimento ufficiale alle tante professionalità che oggi lavorano nella comunicazione pubblica. Rivedi la rubrica andata in onda il 17 giugno a FORUM PA
30 Giugno 2022
Il giornalista, il comunicatore pubblico, l’Urp, il portavoce e le professionalità legate alla comunicazione digitale sono oggi “molto richiesti, ma poco riconosciuti”. A dirlo è Francesco Di Costanzo, Presidente di Pa Social, ospite dell’ultima puntata di Un caffè con… condotta da Annalisa Gramigna a FORUM PA 2022.
Di Costanzo ha presentato a FORUM PA il suo libro “Digitale. La nuova era della comunicazione e informazione pubblica. Storia e prospettive del modello italiano”, un racconto di come è nata e come sta proseguendo PA Social, la prima associazione italiana per la comunicazione e informazione digitale.
“La comunicazione e l’informazione pubblica hanno un ruolo centrale nella PA, sopratutto in correlazione con l’avvento del digitale che ha rivoluzionato in modo totale il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino. Oggi siamo in una fase di fermento per questo mondo della comunicazione pubblica e dobbiamo fare uno scatto ulteriore”. Uno scatto che per Di Costanzo e PA Social è rappresentato dalla cosiddetta Legge 151: “Il progetto di riforma presentato al FORUM PA del 2017 della Legge 150 che preveda il riconoscimento delle professionalità non riconosciute nel settore pubblico e un nuovo modello organizzativo del lavoro con un’area comunicazione stampa e servizi al cittadino, dove si lavora insieme integrando le professionalità e dando un servizio di qualità ai cittadini”.
Guarda l’intervista andata in onda il 17 giugno a FORUM PA