Governo aperto: digitale, lotta alla corruzione e alle fake news. La strategia europea per lo sviluppo

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Si è svolto l’11 e 12 ottobre l’incontro regionale Open Government Partnership Europe, organizzato dall’Open Government Partnership e ospitato dal Governo italiano insieme al Governo estone. I temi in discussione non hanno che potuto tenere in considerazione l’attuale crisi economica e sociale. Come possono i principi del governo aperto sostenere le democrazie e uno sviluppo inclusivo? Il contributo di Formez PA nell’ambito dell’OGP

9 Novembre 2022

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Redazione FPA

Incontro regionale europeo OGP 2022 - https://open.gov.it/notizie/incontro-regionale-europeo-ogp-2022-nuova

Trasformare il Paese dal punto di vista economico, politico, organizzativo. Digitalizzare la PA, migliorare la vita dei cittadini attraverso servizi on line efficaci, semplici da utilizzare e inclusivi: sono queste alcune delle azioni necessarie (e auspicate) al fine di modernizzare le amministrazioni pubbliche e migliorare la qualità dei servizi a cittadini e imprese. I medesimi obiettivi che il PNRR chiede di raggiungere, utilizzando i fondi del Next Generation EU.

La centralità del concetto di open government

La spinta riformatrice dei Governi si deve accompagnare ad una nuova consapevolezza civica e ad un programma per la creazione di una governance aperta, trasparente, partecipativa, inclusiva e responsabile. Le politiche di open government, infatti, rappresentano uno degli elementi cruciali per modernizzare le amministrazioni e migliorare la qualità dei servizi a imprese e cittadini. Al contempo, l’attuazione dei principi del governo aperto, permette di contrastare i fenomeni corruttivi che erodono la fiducia dei cittadini verso le istituzioni.

In questo quadro, si inserisce il grande lavoro di OGP (Open Government Partnership), organizzazione globale composta da 77 Paesi e 106 amministrazioni locali con intenti riformatori, che da circa 10 anni costruisce il framework, l’ecosistema abilitante necessario allo sviluppo del “governo aperto”. Attraverso il progetto Opengov: metodi e strumenti per l’amministrazione aperta, il Dipartimento della Funzione Pubblica, con il supporto di Pon Gov, si avvale della collaborazione di Formez PA per favorire i processi di governo aperto nell’ambito dell’OGP.

OGP Europe Regional Meeting 2022, culla della Strategia nazionale “Italia Open Gov”

L’11 e 12 ottobre scorso, a Roma, oltre 240 esponenti di governo e della società civile, in rappresentanza dei 31 membri nazionali e locali della Open Government Partnership europea, si sono ritrovati per disegnare la strategia globale di open government al 2028 e fare il punto su quanto è stato fatto fino a oggi.

Il summit dei Paesi europei membri della partnership è stato organizzato dal Governo italiano, che quest’anno co-presiede l’OGP insieme ad Aidan Eyakuze, con la collaborazione del Governo estone, prossimo co-presidente di OGP insieme a Anabel Cruz.

Tra i temi chiave affrontati nella due giorni romana: lotta alla corruzione, innovazione digitale e partecipazione democratica. Quanto si è svolto a Roma è un vero processo di co-creazione di una visione comune di open government, che tiene conto dei contributi di tutti i rappresentanti internazionali e delle best-practice e iniziative realizzate in alcuni dei Paesi dell’OCSE.

Ogni Paese membro, successivamente, costruisce il proprio peculiare percorso basato sugli input e le linee guida concettuali sviluppate nell’ambito dei lavori dell’OGP. Ed è quanto sta facendo anche l’Italia, giunta, negli anni, al quinto Piano d’Azione Nazionale (5NAP) di open government (2022 -2023) e che è impegnata nella definizione della sua Strategia Nazionale per il governo aperto: la promozione dei principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione dei cittadini (soprattutto donne e giovani), lotta alla corruzione e digitalizzazione ne saranno le direttrici di sviluppo.

Incontro regionale europeo OGP 2022

Gli impegni assunti dall’Italia con il 5° Piano d’Azione Nazionale (5NAP) per il governo aperto 2022 -2023

L’Italia sta lavorando allo sviluppo dell’open government con un riguardo particolare all’integrazione con i principi e gli obiettivi del PNRR. Non potrebbe essere altrimenti, considerato che, complessivamente, le progettualità dei due Piani mirano allo stesso risultato: la vera modernizzazione del Paese.

Gli impegni che il Paese ha preso con il 5NAP 2022-2023 sono raggruppati in cinque cluster, che nell’insieme disegnano il perimetro all’interno del quale sviluppare la Strategia nazionale di governo aperto. In breve, possiamo descrivere i cluster come segue:

  • La creazione di un Forum Multi-stakeholder per lo sviluppo e il monitoraggio dei piani d’azione nazionali OGP.
  • Il collegamento in rete tra amministrazioni pubbliche e attori della società civile al fine di rafforzare la lotta alla corruzione e al riciclaggio di denaro.
  • Lo sviluppo di iniziative per aumentare la partecipazione (come ParteciPA o consultazione.gov) e la creazione di un hub digitale di competenza e partecipazione.
  • La promozione della parità di genere, attraverso lo sviluppo di una piattaforma per il monitoraggio delle certificazioni di gender equality delle aziende, l’emissione di bonus e/o sgravi fiscali. Inoltre, iniziative per l’inclusione dei giovani.
  • Riduzione del digital divide, aumento alfabetizzazione digitale e sviluppo delle digital skill degli operatori della PA.

La Strategia nazionale per il governo aperto dell’Italia, quindi, sarà il risultato di un lungo e articolato processo inclusivo, realizzato nel contesto del 5NAP attraverso meccanismi di ascolto e partecipazione attiva di tutti i soggetti pubblici e privati della società civile.

Il contributo operativo di Formez per il rafforzamento della capacità amministrativa

L’open government è ben più che una definizione e non si può ridurre a un elenco di attività sulla carta. L’iniziativa OpenGov, oltre ad avere una sua linea di sviluppo, è un percorso di consapevolezza e cultura. L’OpenGov, come concetto, deve essere promosso, metabolizzato, attuato, attraverso percorsi di accompagnamento e assistenza tecnica ai funzionari della PA.

Il soggetto incaricato di fornire le skill metodologiche e gli strumenti più adeguati per il conseguimento degli risultati di amministrazione aperta, è Formez PA, che supporta il Dipartimento della Funzione pubblica sulle attività di promozione e organizzazione delle iniziative di innovazione, ammodernamento e digitalizzazione del Paese.

Concretamente, Formez PA coinvolge le amministrazioni e le organizzazioni della società civile in azioni e iniziative di governo aperto che vanno dal presidio dell’Help desk per PA, imprese e cittadini, alla reingegnerizzazione del sito open.gov.it; dallo sviluppo di corsi di formazione online (MOOC) alla progettazione di percorsi pilota che accompagnano la PA nella propria evoluzione; dal social media marketing mirato all’open government (sui canali ufficiali Italia Open Gov di Twitter e YouTube) all’organizzazione di eventi formativi e premi sul tema.

A livello internazionale, invece, Formez PA è ambasciatore delle best practice italiane di governo aperto ed è parte attiva nella definizione delle strategie e dei Piani di lavoro dell’OGP.

Conclusioni

Non esiste modernizzazione della PA che non passi per l’open government, perché è sui principi di trasparenza e di partecipazione che si fondano sia il nuovo rapporto con i cittadini sia la stessa digitalizzazione delle amministrazioni richiesta dal PNRR. La trasformazione organizzativa della PA costa impegno e richiede visione, che non tutti gli enti hanno (soprattutto i più piccoli). Formez PA, però, agevola il cambiamento concreto e culturale attraverso strumenti e metodologie specifiche.

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