IA e open government: come cambia l’approccio a trasparenza, accountability e partecipazione

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Il 4 marzo, in occasione dell’Open Data Day 2024, ci siamo confrontati sul rapporto tra intelligenza artificiale e open government insieme a Ugo Bonelli, Gianluigi Cogo, Salvatore Marras, Federica Meta, Domenico Pennone, Morena Ragone, Andrea Tironi, llaria Vitellio. Un dibattito stimolante sull’impatto che l’IA avrà (anzi sta già avendo) in materia di trasparenza, accountability e partecipazione, con un focus centrale sul tema della qualità e dell’apertura dei dati. Ecco qualche spunto emerso dal dibattito, di cui è disponibile la registrazione

8 Marzo 2024

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Michela Stentella

Direttrice testata www.forumpa.it

Foto di Rachele Maria Curti

Siamo partiti da una domanda – “quello tra intelligenza artificiale e open gov è un matrimonio possibile?” – e abbiamo provato a rispondere con un gruppo di esperti che di apertura e partecipazione si occupano da tanto tempo. Ecco come è nata l’idea del Digital Talk del 4 marzo (potete scaricare qui la registrazione) costruito grazie al contributo di Ugo Bonelli, Gianluigi Cogo, Salvatore Marras, Federica Meta, Domenico Pennone, Morena Ragone, Andrea Tironi, llaria Vitellio. La data del Digital Talk è stata scelta non a caso: l’appuntamento è stato infatti inserito all’interno dell’Open Data Day 2024. E sempre il 4 marzo è stata approvata la composizione per il nuovo mandato del Forum per il governo aperto 2024/2027.

Un dibattito stimolante, guidato da Gianni Dominici, che ha fatto emergere tanti spunti di riflessione sull’impatto che l’IA avrà (anzi sta già avendo) in materia di trasparenza, accountability e dati pubblici. Quali sono i principali rischi e quali le “paure” di chi si trova a confrontarsi con questi scenari in continua evoluzione? Come mettere le nostre pubbliche amministrazioni nella condizione di stare al passo con questi cambiamenti, quando esistono ancora grandi gap a livello di competenze digitali (sia tra i dipendenti pubblici che tra i destinatari dei servizi)? Guardando poi in particolare ai principi di trasparenza e accountability, partecipazione e collaborazione, che sono i pilastri dell’open government, ci siamo chiesti: “come lavorare affinché cittadini e pubbliche amministrazioni siano più vicini grazie a questi strumenti, evitando che si aprano nuove distanze?”.

Tra gli spunti emersi dal dibattito, la necessità di muoversi e sperimentare, di adottare una logica di laboratorio dando spazio a nuove professionalità, di formare su questi temi per non perdere il treno dell’innovazione. L’innovazione tecnologica, in particolare legata all’intelligenza artificiale, richiede un cambiamento nella governance e nelle organizzazioni. È necessario valorizzare il lavoro pubblico, riqualificare le persone e favorire un’organizzazione aperta alla sperimentazione.

Grande attenzione naturalmente al tema della qualità dei dati che alimentano gli algoritmi e a quanto inserito nel nuovo Piano Triennale, che per la prima volta dedica un capitolo proprio al rapporto tra intelligenza artificiale e PA, indicando anche obiettivi e numeri da raggiungere rispetto ai progetti da mettere a terra.

Sarebbe importante anche imparare dalle cattive pratiche e da errori passati. Un tema molto critico, poi, quello del confronto tra grandi e piccole amministrazioni nell’adozione di tecnologie e processi di cambiamento, che rischia di ripresentarsi rispetto ad esperienze precedenti.

Infine, per citare un altro tema emerso, il ruolo delle comunità. Le pubbliche amministrazioni spesso hanno difficoltà a concretizzare la partecipazione e l’apertura ai cittadini. Nuovi strumenti come l’intelligenza artificiale potrebbero aiutarle a comprendere e gestire meglio questi processi. Tuttavia, c’è bisogno di una maggiore collaborazione e condivisione con le comunità di riferimento, che possono svolgere un ruolo importante nel supportare le pubbliche amministrazioni nella comprensione dei processi legati all’open government. Tuttavia, è necessario un luogo di confronto strutturato e duraturo per affrontare queste tematiche in modo sistematico.

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