OpenGeoData Italia: istruzioni per l’uso

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Tutte le sfaccettature del dato geografico open in evidenza nella prima Conferenza "OpenGeoData Italia”, che si è tenuta a Roma il 28 febbraio. Si è parlato di costi e benefici dell’open data, dell’aggiornamento intelligente dei Geo Dati, di servizi di download, di interoperabilità e di condivisione dei dati, dell’importanza del feedback di utenti e sviluppatori, delle possibili applicazioni in vari settori quali l’infomobilità e la Smart City. Sono stati inoltre assegnati i riconoscimenti “OpenGeoData 2012” ad enti e aziende che si sono già attivate per la liberazione dei dati geografici. Disponibili on line i video e le presentazioni della giornata.

6 Marzo 2013

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Michela Stentella

Articolo FPA

Tutte le sfaccettature del dato geografico open in evidenza nella prima Conferenza "OpenGeoData Italia”, che si è tenuta a Roma il 28 febbraio. Si è parlato di costi e benefici dell’open data, dell’aggiornamento intelligente dei Geo Dati, di servizi di download, di interoperabilità e di condivisione dei dati, dell’importanza del feedback di utenti e sviluppatori, delle possibili applicazioni in vari settori quali l’infomobilità e la Smart City. Sono stati inoltre assegnati i riconoscimenti “OpenGeoData 2012” ad enti e aziende che si sono già attivate per la liberazione dei dati geografici. Disponibili on line i video e le presentazioni della giornata.

Dell’importanza del dato geografico in modalità open avevamo parlato giusto un anno fa con Giovanni Biallo, presidente dell’Associazione OpenGeoData Italia, che aveva poi ripreso e approfondito il tema in occasione di FORUM PA 2012. A un anno di distanza qualcosa è cambiato nel nostro Paese, l’open data è entrato di diritto nella normativa – l’art. 9 del Decreto legge n. 179 del 18 ottobre 2012 (Decreto Crescita 2.0, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221) dispone che le pubbliche amministrazioni debbano rendere disponibili i dati pubblici in formato aperto, non solo in relazione all’accesso, ma anche al riutilizzo dei dati stessi; l’articolo 18 del decreto sviluppo (Decreto Legge n. 83/2012) impone alle Pubbliche amministrazioni italiane di pubblicare on line in formato aperto, dal primo gennaio 2013, tutti i dati di spesa superiori ai mille euro – e l’interesse sta crescendo, come dimostra il successo delle tante iniziative nate attorno al tema.

Dopo il primo raduno di Spaghetti Open Data che si è tenuto a gennaio a Bologna e il primo Open Data Day Italiano del 23 febbraio, sabato scorso è stata quindi la volta della prima Conferenza "OpenGeoData Italia”, a cui hanno partecipato oltre 400 persone. Si è parlato di costi e benefici dell’open data, dell’aggiornamento intelligente dei Geo Dati, di servizi di download, di interoperabilità e di condivisione dei dati, dell’importanza del feedback di utenti e sviluppatori, delle possibili applicazioni in vari settori quali l’infomobilità e la Smart City. Sono stati raccontati casi concreti di pubblicazione di geodati in open, con le relative potenzialità di riuso. E’ stato delineato così l’intero percorso del dato che ad un certo punto della sua vita diventa open e quindi rinasce in tante altre applicazioni inventate da aziende e sviluppatori, e in tante nuove utilizzazioni da parte di professionisti e cittadini.

Definire prima di tutto quali sono i principali dati geografici da pubblicare; sollecitare gli enti, anche con azioni collettive, a renderli disponibili in formato aperto; stimolare l’uso di licenze open anche per i servizi di interoperabilità; avviare il processo di feedback con gli enti (gradimento dei dati); esportare il modello geo di metadati ad altri dataset georiferibili; facilitare il riuso professionale dei dati geografici, formare gli utenti al linked open data. Questi i punti evidenziati da Giovanni Biallo nell’introduzione alla giornata di lavori, a cui hanno contribuito, in qualità di relatori e moderatori, rappresentanti di istituzioni, enti, associazioni e aziende, tra i quali: Stati Generali dell’Innovazione, Agenzia per l’Italia Digitale, OpenStreetMap Italia, Open Knowledge Foundation, Linked Open Data Italia.

Gianni Dominici, direttore generale di FORUM PA, con un intervento sul tema “Open data: amministrazioni e cittadini protagonisti del cambiamento”, ha sottolineato l’importanza di ricondurre le esperienze di open data all’interno di una esplicita politica di open government, volta a instaurare un nuovo rapporto tra chi governa e chi è governato: cittadini, associazioni, imprese, istituzioni e governo collaboreranno, pur nei diversi ruoli e dalle diverse prospettive, alla creazione di una cultura del dato condiviso e della partecipazione civica nella creazione di valore pubblico. “Le esperienze di open data – ha sottolineato Dominici – non devono rimanere fiore all’occhiello solo delle istituzioni più virtuose e impegno di pochi innovatori, altrimenti si creerà, anche su questo tema, un’Italia a più velocità. E’ necessario, invece, sostenere l’impegno dei territori meno avanzati e fare in modo che la cultura del dato, e del dato aperto, si diffonda sia all’interno delle istituzioni (tramite azioni di capacity building) sia tra la popolazione che ne è la vera beneficiaria”.

Nel corso della giornata, inoltre, l’Associazione OpenGeoData Italia ha assegnato un riconoscimento ad enti e aziende ritenute “virtuose”:

  • riconoscimento “PAC OpenGeoData 2012” all’Agenzia per l’Italia Digitale, con la seguente motivazione: “Per aver seguito un iter virtuoso particolarmente attento all’OpenData che ha portato alla pubblicazione del documento “Linee Guida per l’interoperabilità semantica attraverso i Linked Open Data”, e del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali. La collaborazione dell’Associazione con il gruppo di lavoro del RNDT ha consentito di aggiungere informazioni che consentono di conoscere la licenza d’uso dei dati censiti nel Repertorio, elemento importante per comprenderne la reale disponibilità”
  • riconoscimento "Regione OpenGeoData 2012" alla Regione Veneto
  • riconoscimento "Comune OpenGeoData 2012" al Comune di Firenze
  • riconoscimento "Applicazione Web OpenGeoData 2012" alla società Sistemi Territoriali srl
  • riconoscimento "APP OpenGeoData 2012" alla società Geofunction srls 

Sono on line tutti i materiali dell’evento:

Ed ecco tutti i tweet #opengeodata

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