LABMET, il progetto della Città Metropolitana di Cagliari per una pianificazione strategica territoriale efficace
Le politiche di governo aperto garantiscono una gestione del territorio più democratica, inclusiva e sostenibile. Lo sa bene la Città Metropolitana di Cagliari che ha realizzato il progetto “LABMET – Laboratorio Metropolitano Sostenibile”, un’agenzia urbana che si propone di supportare le autorità e gli enti nella pianificazione urbana e nelle politiche territoriali, offrendo servizi di formazione, condivisione e pianificazione del territorio. Il progetto, scelto come modello pilota del Dipartimento di Funzione Pubblica nel percorso di Open Government, si basa sull’utilizzo di una piattaforma digitale di consultazione pubblica, ed è stato premiato vincitore per la categoria “Partecipazione e cittadinanza attiva” del Premio “PA Sostenibile 2023”, promosso da FPA e ASviS
17 Agosto 2023
Patrizia Fortunato
Redazione FPA
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Un’arena per un confronto ampio sui processi di governo urbano, un modello strategico basato su una visione condivisa delle scelte di sviluppo del territorio volto a produrre continui miglioramenti di singoli interventi adeguati ai bisogni collettivi di cittadini, comunità metropolitana, amministrazioni locali, stakeholder della città: questo è l’obiettivo che la Città Metropolitana di Cagliari intende portare avanti con il progetto “LABMET – Laboratorio Metropolitano Sostenibile”, l’agenzia urbana del territorio, luogo digitale e fisico di condivisione e divulgazione delle tematiche urbane.
Un progetto di partecipazione attiva inclusivo al quale è andato il riconoscimento per la categoria “Partecipazione e cittadinanza attiva” del Premio “PA Sostenibile 2023”, promosso da FPA e ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Il contributo fondamentale alla realizzazione del Piano Strategico Metropolitano
LABMET ha contribuito all’attuazione del Piano Strategico Metropolitano nell’ambito della progettazione dell’Anello Sostenibile, che unirà i 17 Comuni della Città Metropolitana di Cagliari in un unico sistema infrastrutturale verde. LABMET oggi, pertanto, aiuta l’ente Città Metropolitana ed è a disposizione dei 17 comuni del territorio. “Tutti i progetti che si fanno nei Comuni della Città Metropolitana di Cagliari possono essere consultati, validati e partecipati dai concittadini. Quando si deve rinnovare – ha spiegato il Sindaco del Comune di Cagliari Paolo Truzzu, durante la cerimonia di premiazione del Premio PA Sostenibile – c’è una certa resistenza al cambiamento e quando i progetti partono dal basso si ha la certezza che possano raggiungere veramente i desideri dei concittadini”.
La piattaforma per gestire in modo partecipativo tutti i processi territoriali
Il progetto intende promuovere i processi di trasformazione del territorio avvalendosi anche di strumenti partecipativi digitali ed è stato scelto come modello pilota del Dipartimento di Funzione Pubblica nel percorso di Open Government. LABMET, infatti, utilizza una piattaforma digitale basata sul sistema DECIDIM di consultazione pubblica, promosso dal comune di Barcellona e mutuato in Italia da ParteciPA (la piattaforma open source messa a disposizione dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per le Riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, all’interno del progetto Open Gov Italia).
Conclusione
LABMET ha ottenuto un finanziamento dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) all’interno del Piano di Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana di Cagliari, e si posiziona come uno dei principali beneficiari del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per la politica di coesione 2021-2027 della Regione Autonoma della Sardegna.
Il progetto LABMET beneficia autorità, enti, cittadini e comunità metropolitana, fornendo loro strumenti e servizi per la pianificazione sostenibile e partecipativa del territorio. In sintesi, tende a:
- favorire lo sviluppo inclusivo e sostenibile del territorio metropolitano;
- promuovere l’innovazione nella PA;
- migliorare l’accessibilità alla conoscenza del territorio e dell’ambiente;
- rafforzare lo sviluppo economico e sociale delle comunità;
- favorire l’innovazione tecnologica e informatica;
- potenziare la partecipazione e la pianificazione condivisa del territorio;
- migliorare la qualità del paesaggio e della vita dei cittadini;
- promuovere la coesione sociale delle comunità nel territorio metropolitano.
Come ha affermato il Sindaco Truzzu “LABMET è servito per capire che se si vuole veramente cambiare il destino delle comunità non basta fare progetti, bisogna condividerli con la popolazione, cercare di tenerla informata su quello che si sta facendo, farla partecipare alle decisioni”, secondo uno spirito comune. Le politiche di governo aperto garantiscono, dunque, una gestione del territorio più democratica, inclusiva e sostenibile.
