Operazione trasparenza sulle performance dei servizi sanitari regionali
Sanità, operazione trasparenza: per la prima volta in Italia, il lavoro di tutte le Asl e Aziende ospedaliere è a portata dei cittadini. L’iniziativa si deve al Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che ha lanciato la Valutazione delle performance dei servizi sanitari regionali, attraverso la verifica oggettiva dei dati assunti con le SDO (Schede di Dimissione Ospedaliere) o altri flussi ministeriali.
12 Luglio 2010
Redazione FORUM PA
Sanità, operazione trasparenza: per la prima volta in Italia, il lavoro di tutte le Asl e Aziende ospedaliere è a portata dei cittadini. L’iniziativa si deve al Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che ha lanciato la Valutazione delle performance dei servizi sanitari regionali, attraverso la verifica oggettiva dei dati assunti con le SDO (Schede di Dimissione Ospedaliere) o altri flussi ministeriali.
La novità si inserisce nell’ambito del progetto SIVEAS (Sistema nazionale di Verifica e controllo sull’Assistenza Sanitaria): il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa elaborerà, in via sperimentale, un primo gruppo di indicatori per misurare l’appropriatezza, l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari erogati, su base regionale, da ogni singola Asl e da ciascuna Azienda ospedaliera in Italia.
I parametri di valutazione sono in tutto 34 e serviranno a meglio comprendere lati negativi e positivi dei principali aspetti della sanità. Un primo strumento che andrà a comporre un complessivo sistema di valutazione delle prestazioni dei sistemi sanitari regionali attualmente allo studio dell’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali). Per questa prima valutazione sono stati analizzati alcuni aspetti considerati più significativi del sistema sanitario: il governo della domanda, l’efficienza, l’appropriatezza delle prestazioni mediche e chirurgiche, la qualità clinica, l’efficacia assistenziale delle patologie croniche, l’efficienza prescrittiva farmaceutica, l’efficacia dell’assistenza collettiva e di prevenzione.
Nei documenti sono riportati i risultati anche con il “metodo del bersaglio”: al centro le migliori performance, più lontano dal centro i risultati di maggiore criticità. Si tratta di una fotografia sintetica dei punti di forza e di debolezza di ciascun sistema sanitario regionale, che permette di entrare poi nel dettaglio di ciascun indicatore calcolato per gli anni 2007 e 2008 per Asl o per soggetto erogatore in base alla tipologia di misura.
FONTE: Ministero della Salute