Agenzia per l’Italia Digitale: lo strumento per realizzare l’agenda
Agostino Ragosa, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale illustra le priorità della sua struttura, pensata come lo strumento per l’attuazione dell’agenda digitale europea nel nostro paese. Data center consolitadion, infrastrutture di rete, open data e servizi pubblico-privati: sono queste le direttrici su cui Ragosa ha deciso di impostare il percorso dell’Agenzia.
4 Luglio 2013
Tommaso Del Lungo
Agostino Ragosa, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale illustra le priorità della sua struttura, pensata come lo strumento per l’attuazione dell’agenda digitale europea nel nostro paese. Data center consolitadion, infrastrutture di rete, open data e servizi pubblico-privati: sono queste le direttrici su cui Ragosa ha deciso di impostare il percorso dell’Agenzia.
Una nuova e più robusta infrastruttura di rete, formata dall’ infrastruttura tecnologica territoriale (di cui ogni terriotrio dovrà dotarsi autonomamente) e dal sistema pubblico di connettività, sarà l’autostrada per portare ai cittadini, agli enti e alle imprese nuovi servizi telematici basati sugli open data e realizzati attuando partnership strategiche tra pubblico e privati. Consolidamento dei database pubblici con risparmi per le amministrazioni e nuove opportunità di business per le imprese. Maggiore attenzione ai dati aperti come fonte di informazione utile alle imprese.
Questi gli assi su cui si concentrerà il lavoro dell’Agenzia per L’Italia Digitale. Ce ne ha parlato il Direttore Generale Agostino Ragosa in questa intervista.