Al via il progetto Homer: gli open data nel Mediterraneo

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La Regione Piemonte, all’avanguardia a livello europeo e tra i primi enti nel mondo per il livello di eccellenza nel campo degli open data, lancia come capofila il progetto comunitario Homer (acronimo di Harmonising Open data in the Mediterranean), ovvero un network europeo che svilupperà una strategia congiunta per armonizzare, liberare e federare il patrimonio digitale detenuto dalle amministrazioni nazionali, regionali e locali nell’area del Mediterraneo in chiave di stimolo allo sviluppo di un mercato digitale.

26 Giugno 2012

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Redazione FORUM PA

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La Regione Piemonte, all’avanguardia a livello europeo e tra i primi enti nel mondo per il livello di eccellenza nel campo degli open data, lancia come capofila il progetto comunitario Homer (acronimo di Harmonising Open data in the Mediterranean), ovvero un network europeo che svilupperà una strategia congiunta per armonizzare, liberare e federare il patrimonio digitale detenuto dalle amministrazioni nazionali, regionali e locali nell’area del Mediterraneo in chiave di stimolo allo sviluppo di un mercato digitale.

L’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Innovazione, Massimo Giordano, è orgoglioso di questo primato: “La Regione Piemonte è pioniera nella politica di restituzione dei dati in formato aperto, con quella che al momento è la più riuscita e strutturata esperienza nazionale sul tema dei dati aperti. In momenti come quelli attuali, la scelta di mettere a disposizione il patrimonio informativo pubblico è lo stimolo migliore per creare valore aggiunto reale, veicolare in ogni direzione innovazione, incoraggiare la crescita necessaria per la ripresa, contribuire a creare le condizioni per nuovi posti di lavoro soprattutto per le generazioni più giovani che rappresentano il futuro del nostro territorio”.

La Commissione Europea attribuisce al riutilizzo delle informazioni del settore pubblico un ruolo fondamentale, sia per lo sviluppo economico e sociale del territorio (corretto funzionamento dei mercati; libera circolazione di merci, di servizi ed individui; miglioramento della competitività; superamento del divario fra nazioni e cittadini), sia per la diffusione delle nuove tecnologie digitali fra enti pubblici, imprese e cittadini.

Il network europeo, che lavorerà inizialmente per un periodo di tre anni, è composto da 7 Paesi della sponda mediterranea europea – Italia, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Cipro, Slovenia – e dal Montenegro in virtù del suo status di paese in pre-adesione all’UE. L’evento di presentazione di Homer si è tenuto il 23 e il 24 aprile a Torino.

FONTE: Regione Piemonte

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