Ancitel: “Con Epay insieme ai Comuni per l’adesione a pagoPA”
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani ha sottoscritto con AgID e Ancitel un protocollo d’intesa per l’adesione al sistema dei pagamenti informatici a favore delle Pubbliche Amministrazion i. Tale intesa ha l’obiettivo di promuovere la più ampia adesione dei Comuni italiani al Sistema pagoPA, prevedendo che Anci realizzi azioni di informazione e sensibilizzazione
13 Giugno 2016
Stefano De Capitani, AD Ancitel Spa
Nell’ambito dell’Agenda Digitale Europea e della strategia Europa 2020, che punta alla crescita inclusiva, intelligente e sostenibile dell’Unione europea, il governo italiano ha definito una propria strategia per accelerare lo sviluppo dell’infrastruttura digitale e promuovere la diffusione, sul territorio nazionale, dell’uso delle tecnologie, dei servizi e dei processi digitali.
L’utilizzo delle tecnologie è finalizzato, inoltre, a perseguire una maggiore efficienza dell’azione amministrativa, centrale e locale, nonché la semplificazione dei rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese, attraverso azioni coordinate dirette, tra l’altro, a favorire lo sviluppo di domanda e offerta di servizi digitali innovativi, ad incentivare cittadini e imprese all’utilizzo dei medesimi servizi.
In tale contesto, il tema dei pagamenti elettronici assume un ruolo strategico, proprio perché intercetta le opportunità di razionalizzazione dei processi nelle pubbliche amministrazioni centrali e locali e, al contempo, le istanze da parte di cittadini e imprese, espressione queste ultime di una domanda di servizi sempre più qualificata.
Il quadro di riferimento normativo in materia di pagamenti elettronici è dato dall’art. 5, comma 4, del Decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale) e dall’art. 15, comma 5-bis, del Decreto Legge 18 ottobre 2012 n. 179 che ha introdotto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di accettare i pagamenti a qualsiasi titolo dovuti, avvalendosi, per le attività di incasso e pagamento, della piattaforma tecnologica “Nodo dei Pagamenti SPC”, realizzata dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Il Nodo costituisce un’infrastruttura che opera come interfaccia tra tutte le amministrazioni pubbliche, gli istituti di credito e le altre payment institution che vi aderiscono sulla base delle regole e degli standard tecnici definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale. La stessa AgID ha realizzato e gestisce il Sistema pagoPA, che è l’insieme di regole, standard e strumenti atti a garantire l’effettuazione in modalità elettronica di ogni tipo di pagamento a favore delle PA, attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC
I Comuni sono tenuti ad aderire al sistema PagoPA, a programmare e a svolgere le attività tecnologiche di interconnessione al Nodo, propedeutiche all’attivazione dei servizi di pagamento, che deve concretizzarsi obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2016 . Ad oggi si registrano oltre 4.500 aderenti tra Comuni e loro associazioni, di cui circa 1.000 già attivi con servizi di pagamento offerti all’utenza.
Questo è il contesto nel quale l’Associazione Nazionale Comuni Italiani ha sottoscritto con AgID e Ancitel un protocollo d’intesa per l’adesione al sistema dei pagamenti informatici a favore delle Pubbliche Amministrazioni. Tale intesa ha l’obiettivo di promuovere la più ampia adesione dei Comuni italiani al Sistema pagoPA, prevedendo che Anci realizzi azioni di informazione e sensibilizzazione sull’importanza di aderire al Sistema stesso, rivolte ai Comuni italiani, in coerenza con il proprio ruolo di rappresentanza e di promozione dello sviluppo dei Comuni e delle Città metropolitane.
Ancitel, la società di servizi di ANCI che supporta i Comuni nei processi di innovazione tecnologica e organizzativa ha tra l’altro realizzato un apposito servizio –denominato e-Pay- che consente ai Comuni stessi di fare fronte al complesso percorso di adeguamento organizzativo e funzionale richiesto dal nuovo contesto. Agendo come soggetto facilitatore per l’adesione e l’operatività dei Comuni sul Nodo dei Pagamenti, Ancitel si fa carico di tutte le attività di intermediazione amministrativa e tecnica, strumentali all’adesione e all’operatività sul circuito PagoPA. Il servizio e-Pay è compliant con gli standard tecnici definiti nelle “Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi”. Oltre che garantire l’interoperabilità con il Nodo dei Pagamenti SPC, la soluzione Ancitel e-Pay accoglie, tra l’altro, la fornitura di un portale dei pagamenti (front end) nonché strumenti di monitoraggio, rendicontazione e riconciliazione (back end).
Aderendo al Servizio, i Comuni sono accompagnati per l’intero processo di integrazione applicativa, dall’adozione della delibera di adesione al sistema fino all’esperimento dei test e dei collaudi con il Nodo e con i prestatori dei servizi di pagamento, che sancirà la completa operatività dell’Ente.
Le opportunità per i Comuni sono significative. Aderendo al sistema essi ampliano il set di servizi a cittadini e imprese, assicurando la disponibilità (h24 in tempo reale) a effettuare pagamenti a distanza. Dal punto di vista dei processi interni, invece, l’adesione al Nodo consente l’ottimizzazione di tempi e dei costi nella gestione della riscossione degli incassi, ottenendo un flusso certo sugli esiti dei pagamenti e razionalizzando, in tal modo, le attività di rendicontazione e di riconciliazione .
Inoltre, essendo il Nodo dei Pagamenti strutturato come sistema aperto a tutti gli operatori privati (banche e istituti di pagamento) e prevedendo per gli stessi condizioni paritetiche, il Comune non ha alcuna necessità di stabilire formali rapporti contrattuali con i citati operatori, come avviene ora, poiché è il soggetto versante ad effettuare la scelta del prestatore dei servizi di pagamento (PSP) cui servirsi per effettuare il pagamento.
In tale quadro, il cittadino viene posto al centro del sistema, libero di scegliere la modalità di pagamento e l’operatore bancario che preferisce, consapevole dei costi e con la sicurezza del buon esito della transazione in quanto eseguita in un sistema di regole condivise tra tutti i soggetti direttamente interessati (AgID, Comune o PA e PSP).