Appalti, le PA che non perdono tempo: l’esempio dell’Istituto poligrafico
Con l’entrata in vigore del Nuovo Codice degli Appalti (D. lgs n.50/2016) la Pubblica Amministrazione ha dovuto adeguarsi con tempestività alla nuova normativa per poter procedere con le attività di acquisto. Tra chi non si è fatto cogliere impreparato l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che, grazie ad un team preparato e al supporto di PRO-Q, Piattaforma per l’e-Procurement di Venicecom, ha impiegato dieci giorni per pubblicare le prime gare
6 Settembre 2016
Federica Padrin, Marketing Manager di Pro-Q, il portale acquisti
Con l’entrata in vigore del Nuovo Codice degli Appalti (D. lgs n.50/2016) la Pubblica Amministrazione ha dovuto procedere con gli adeguamenti per essere tempestiva nelle attività di acquisto. Tra le poche stazioni appaltanti in Italia ad avere raggiunto questo obiettivo, già dieci giorni dopo l’attuazione, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
“Il 29 aprile siamo riusciti a pubblicare le prime gare per le elezioni del 5 giugno – afferma l’Avv. Chimenti, Direttore Acquisti Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – Fortunatamente non ci siamo fatti trovare impreparati. Abbiamo costruito con un mese di anticipo un gruppo di lavoro con alcune persone interne della direzione acquisti, consulenti esterni e consulenti della piattaforma e siamo riusciti, dieci giorni dopo l’entrata in pubblicazione del nuovo codice, a pubblicare le prime gare della tornata elettorale del 5 giugno 2016. Dal 29 aprile fino alla fine di luglio abbiamo pubblicato 165 procedure aperte e ristrette sopra e sotto la soglia europea per beni, forniture e lavori per un totale di 115 milioni di euro. Stiamo aspettando la pubblicazione delle ulteriori linee guida ANAC e anche in questo caso, contiamo di non farci trovare impreparati”.
Un gioco di squadra e di stretta collaborazione tra staff interno della sezione acquisti, consulenti esterni e tecnologia sono stati gli ingredienti che, nell’era della tempestività, flessibilità e tecnologia, hanno permesso all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di essere tra le prime stazioni appaltanti a diventare operative in soli dieci giorni dall’entrata in vigore del Nuovo Codice degli Appalti.
Tra i fornitori esterni di
consulenza e tecnologia, Venicecom, fornitore della piattaforma PRO-Q, ha
saputo tempestivamente adeguare al nuovo codice appalti la propria piattaforma
di e-Procurement. “Siamo orgogliosi di aver contribuito al raggiungimento
dell’ottimo risultato del Poligrafico dello Stato e dello staff dell’avvocato
Chimenti. Il motivo per cui abbiamo deciso di sviluppare la piattaforma PRO-Q è
proprio perché molti responsabili acquisti della P.A. ci hanno evidenziato la
mancanza di soluzioni di e-Procurement personalizzabili e intuitive. Partendo
dalla nostra esperienza internazionale, 5 anni fa abbiamo realizzato un
software che potesse aiutare la Pubblica Amministrazione ad essere più
efficiente, sia dal punto di vista organizzativo che economico – afferma
Pierluigi Aluisio, Presidente di Venicecom
– Il costante e tempestivo adeguamento normativo è una riprova del punto
di forza della nostra piattaforma, di quanto sia importante per noi offrire una
soluzione rapidamente e facilmente personalizzabile per adattarsi ad
adeguamenti normativi e specifiche esigenze. Riteniamo infatti che ogni
Pubblica Amministrazione abbia delle specificità da gestire. Per questo
lavoriamo affinché il nostro Cliente non si trovi mai impreparato nello
svolgere le proprie attività e sia la piattaforma ad adattarsi a lui, non il
contrario”.