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Armando Fiumara: “Pubblico e privato insieme per digitalizzare il paese”

Armando Fiumara: “Pubblico e privato insieme per digitalizzare il paese”
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L’intervista di Gianni Dominici ad Armando Fiumara, Head of marketing business to government di Enel X, sul tema della digitalizzazione. L’emergenza sanitaria ci ha insegnato che avere una struttura digitale funzionante può fare la differenza nel mantenere alto il livello dei servizi quando si affrontano delle crisi come quella in atto, tuttavia resta necessario favorire ulteriormente la partecipazione dei privati al procedimento amministrativo sia nelle grandi città che in piccole realtà

10 Dicembre 2020

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Redazione FPA

Armando Fiumara: “Pubblico e privato insieme per digitalizzare il paese”

L’impatto violento della pandemia ha confermato che gli amministratori politici e i dirigenti pubblici hanno un ruolo fondamentale nel prendere per mano le comunità, riconfermando il peso di una carica istituzionale che sembrava essere passata in secondo piano. Questo cambio di marcia sta avvenendo però anche grazie ai privati, che permettono ai comuni di esternalizzare determinati processi e ai cittadini di usufruire di nuovi servizi.

In questa puntata Gianni Dominici intervista Armando Fiumara, Head of marketing business to government di Enel X, azienda che tra le altre cose si occupa di realizzare investimenti sul territorio italiano orientati allo sviluppo di soluzioni energetiche, tecnologiche e digitali per le nostre città.

“Il digitale può cambiare o rallentare il trend dell’urbanizzazione di massa” dice Fiumara, e così ripopolare le aree periferiche. Tuttavia, il territorio si è dimostrato ancora immaturo e buona parte delle cause è da assegnare alla frammentazione amministrativa che contraddistingue il nostro paese. La verità è però che con la giusta collaborazione anche i comuni più piccoli possono dotarsi di soluzioni alternative che fanno affidamento alle nuove tecnologie, sempre secondo la logica che vede lo strumento tecnologico come un mezzo e non una soluzione.
“L’accesso alla connettività fa la differenza”, continua Fiumara, sottolineando quanto sia necessario affrontare questo tema con estrema flessibilità, cercando di individuare le criticità delle singole realtà. In questo senso il lavoro dei privati come Enel X può essere di grande aiuto per le PA, che possono acquistare determinati servizi collaudati e adattati alla territorialità e che a catena possono portare ad una svolta in termini di educazione digitale per la cittadinanza.
“Serve favorire l’ingresso di competenze private nella PA”, conclude Fiumara, così da affiancare l’interesse privato alla PA nella realizzazione delle opere di interesse pubblico. Tutto ciò è consentito dal codice degli appalti pubblici e può rappresentare la chiave di volta per sfruttare al meglio i fondi in arrivo per la ripartenza del paese.

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