Asta LTE: superati i 3 miliardi di euro
Dopo una settimana di rilanci tra i 4 operatori coinvolti, gli incassi della gara per l’assegnazione delle frequenze 4G ha toccato ieri quota 3 miliardi e 70 milionil.
9 Settembre 2011
Redazione FORUM PA
Dopo una settimana di rilanci tra i 4 operatori coinvolti, gli incassi della gara per l’assegnazione delle frequenze 4G ha toccato ieri quota 3 miliardi e 70 milioni.
Il motivo sarebbe da ricondurre in particolare alla contesa per aggiundicarsi almeno due lotti nella frequenza 800Mhz – la più ambita. In totale, infatti in questa ampiezza di banda sono disponibili solo sei lotti e sia Vodafone, che Telecom, che Wind vorrebbero aggiudicarsene almeno due, tagliando fuori, perciò, H3G, che da parte sua non sembra avere intenzione di abbandonare la partita senza combattere. Il testa a testa sta facendo lievitare il valore di ciascun lotto e quindi l’ammontare dell’intera gara.
Nella giornata di ieri per nel corso di 16 diverse tornate, sono stati effettuati 16 rilanci sia per acquisire blocchi di frequenze in banda 800 sia in quella 2600, portando un incremento totale di 720.172.329 euro rispetto alle offerte iniziali, e circa 46.840.000 euro in più rispetto a ieri.
La gara si concluderà quando non si avranno più rilanci per tre tornate consecutive per i 6 blocchi di frequenze nella banda 800 mHz e 5 mancati rilanci per i rimanenti 18 blocchi delle altre bande. Entro il 30 settembre il Ministero per lo Sviluppo Economico deve comunicare l’incasso complessivo, da inserire nella manovra.
Ricordiamo che il Governo ha stabilito che il 50% dell’incasso oltre i 2,4 miliradi (la somma preventivata ed inserita nella manovra finanziaria) sarebbe stato destinato ad investimenti in infrastrutture ICT. Al momento, quindi, sarebbero disponibili oltre 300 milioni di euro (la metà di 3 miliardi – 2,4 miliardi).
FONTE: Ministero per lo Sviluppo Economico