Bollettini, parcheggi, trasporti e car sharing si pagano via Smartphone: 6 milioni di transazioni nel 2014
Pubbliche Amministrazioni e trasporto pubblico giocheranno un ruolo chiave nello sviluppo del Mobile Remote Payment e nella "popolarizzazione" dei pagamenti digitali, se ne è parlato il 27 maggio a FORUM PA 2015 nell’ambito del convegno "La Pubblica Amministrazione è Mobile?".
27 Maggio 2015
Redazione FORUM PA
Pubbliche Amministrazioni e trasporto pubblico giocheranno un ruolo chiave nello sviluppo del Mobile Remote Payment e nella "popolarizzazione" dei pagamenti digitali, se ne è parlato il 27 maggio a FORUM PA 2015 nell’ambito del convegno "La Pubblica Amministrazione è Mobile?".
In Italia il Mobile Payment & Commerce da remoto, l’acquisto di beni e servizi attraverso le app del proprio smartphone, si sta diffondendo rapidamente: vale circa 2 miliardi di euro nel 2014 e si prevede varrà tra 4 e 5 miliardi di euro nel 2017. Gli italiani si sono avvicinati ai pagamenti da cellulare attraverso i contenuti digitali, ma anche l’utilizzo di servizi di trasporto pubblico è in ascesa: nel 2014 sono 3 milioni i biglietti dei mezzi pubblici acquistati via Smartphone, 2 milioni i servizi di car-sharing e 1 milione le ore di sosta.
La Pubblica Amministrazione può quindi giocare un ruolo fondamentale nell’abituare gli italiani ai pagamenti digitali, ma non ha ancora sfruttato l’occasione attraverso un’adeguata copertura dell’offerta: solo 1 città su 3 offre ai propri cittadini il pagamento del biglietto di corsa semplice tramite cellulare, 1 su 2 il pagamento del parcheggio, 1 su 30 il pagamento del car sharing e sono poche le Pubbliche Amministrazioni Locali che consentono di pagare i propri servizi tramite cellulare.
Questo lo scenario da cui parte il confronto coordinato dall’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano al convegno “La Pubblica Amministrazione è Mobile?”, che si è tenuto il 27 maggio a FORUM PA.
La determinazione con cui il mondo “pubblico” – Pubblica Amministrazione in generale e trasporto pubblico locale – adotteranno strumenti di ePayment e Mobile Payment può costituire un importante fattore di ulteriore sviluppo e “popolarizzazione”. Nel trasporto pubblico locale solo una o due città hanno raggiunto il 20% dei biglietti di corsa semplice pagati con cellulare, mentre nel pagamento della sosta solo in pochi casi si è arrivati al 10% delle transazioni pagate con il cellulare. Vi è quindi un ampio margine di sviluppo del Mobile Remote Payment aumentando il numero di servizi (città e Pubbliche Amministrazioni che offrono queste soluzioni) e sviluppando soluzioni in grado di ottenere tassi di utilizzo più interessanti.
"Nell’ipotesi che al 2017 tutti i capoluoghi di provincia attivassero il pagamento via cellulare di biglietti per il trasporto pubblico locale e sosta, 1 città su 10 offrisse soluzioni di car sharing e tutte le Pubbliche Amministrazioni Locali offrissero ai cittadini la possibilità di pagare multe, tasse scolastiche, tasse dei rifiuti con il cellulare, pur considerando tassi di utilizzo compresi tra il 10 e il 20%, si potrebbero raggiungere quasi 50 milioni di transazioni tramite telefono cellulare e un transato pari a 350 milioni di euro", afferma Filippo Renga, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano. "Il valore di questo scenario starebbe non tanto nell’entità del transato – modesto in valore assoluto – quanto nel numero di persone e numero di acquisti coinvolti: un’occasione preziosa per abituare gli italiani ad utilizzare quotidianamente il telefono cellulare (pagamenti digitali) come strumento di pagamento".
FONTE: Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano