Brusoni: “Obiettivo 2017, ricostruire le competenze di PA e Pmi”
14 Dicembre 2016
Manuela Brusoni, Presidente Azienda Regionale Centrale Acquisti, Regione Lombardia
A che punto siamo?
Si è rimesso in moto un percorso non radicalmente diverso, ma con buoni spunti per sostenere un percorso diverso, sia nelle fasi, sia nelle finalità. Nelle finalità, si vuole tendere a risultati tangibili e misurabili anche nel concreto, in ottica manageriale- non semplicemente a una, pur importante, ma non risolutiva compliance con le norme- nelle fasi si sta facendo strada la consapevolezza che ci sono i) momenti progettuali, che richiedono tempi adeguati e riflessione coordinata e ii) momenti attuativi, che richiedono un “time-to-market” che li renda percepibili nella vita reale di cittadini e imprese.
Questo Governo ha prodotto molte riforme e introdotto molte innovazioni: cosa è già “usabile” tra quanto approvato? Cosa ci portiamo a casa?
E’, o per meglio dire, sarebbe usabile l’attenzione, più volte
sottolineata – a una (ri)costruzione di competenze, sia per PA sia per mondo
delle imprese, non solo PMI ma anche medio grandi, su modelli e metodi di
Public Procurement e PPP davvero orientati a creare valore per il sistema paese
nel complesso. Tuttavia non sembra si stia mettendo in moto un reale percorso
attuativo: mi si consenta un’apparente tautologia, ma
la “costruzione di competenze” richiede “competenze adeguate”- non
si tratta di assemblare testi, bandi, linee guida, ma di estrarne il
significato, l’applicabilità concreta e il valore attraverso un percorso di
teaching and learning manageriale condiviso. Cosa che in altri paesi si sta
facendo, ma che fatica a filtrare nel nostro approccio pandettistico.
Molti provvedimenti sono ancora non in sospeso, cosa pensa che sarà
impossibile raggiungere degli obiettivi che erano posti? A cosa dovremo
rinunciare, almeno per ora?
La sospensione, che genera incertezza,
a sua volta genera inevitabilmente inazione e stallo.
Cosa si può fare ora nel campo dell’innovazione digitale che non ha
bisogno della politica, ma solo dell’azione fattiva dell’amministrazione?
Diffondere, sempre attraverso un percorso di diffusione e creazione di competenze, approcci all’utilizzo di strumenti digitali/ piattaforme di e-procurement – molti dei quali già esistenti e sperimentati – che possono aprire spazi di collaborazione, analisi dati, supporto decisionale solo fino a poco fa non disponibili.