Si è tenuto il 16 febbraio il quarto appuntamento della serie di webinar organizzati da FPA in collaborazione con Amazon Web Services (AWS) e Intel, questa volta con focus su Cloud procurement e cloud economics. Riascolta il webinar per sapere i dettagli delle novità introdotte recentemente in materia di gare di acquisto e per scoprire come ottenere il massimo beneficio dall’adozione di uno strumento come il Cloud
24 Febbraio 2022
Redazione FPA
Grazie alla collaborazione tra FPA, AWS e Intel abbiamo già avuto l’opportunità di trattare numerosi aspetti legati al Cloud e alla sua adozione all’interno delle PA, questa volta, in occasione del quarto appuntamento della serie, si è affrontato il tema della cosiddetta Cloud economics, ovvero di tutti quei potenziali vantaggi economici derivanti dall’adozione del Cloud e che sono strettamente collegati ai processi di procurement pubblico.
In questo webinar, dunque, dopo una rapida descrizione sui più comuni strumenti di acquisto attualmente utilizzati dalle PA, sono state analizzate le principali novità introdotte da CONSIP a partire dal 2021, come i nuovi Accordi Quadro in ambito Cloud, con particolare riferimento all’AQ Public Cloud IaaS e PaaS.
Una grande opportunità per la PA
La nuova strategia Cloud, avvalorata anche da numerosi provvedimenti presenti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si basa su tre aspetti principali: una classificazione precisa dei dati e dei servizi, la qualificazione degli stessi servizi cloud e l’attuazione concreta del Polo Strategico Nazionale. “Il Cloud può essere un’occasione per ridurre i costi e massimizzare i benefici” ha spiegato Davide Zacchetti, Ricercatore Senior dell’Osservatorio Cloud Transformation e dell’Osservatorio Cloud per la Pubblica Amministrazione. “In questo senso – continua Zacchetti – il mercato della PA è un mercato chiuso” sottolineando quanto ancora ci sia da fare per velocizzare le gare pubbliche per soluzioni digitali che mediamente viene assegnata 4,5 mesi dopo la scadenza.
I vantaggi del procurement Cloud
“Il procurement cloud ha dei vantaggi maggiori rispetto al procurement IT tradizionale – ha detto Giuseppe di Natale, Business Development Manager Public Sector di AWS – in quanto si concentra molto di più sui benefici apportati agli utenti finali ed è basato sulle prestazioni”. In questo senso l’attenzione deve essere sul dare alle organizzazioni la capacità di comprendere a pieno le finalità e i vantaggi di una migrazione al Cloud. “Il nuovo accordo quadro CONSIP introduce delle interessanti novità” ha concluso Giuseppe di Natale, menzionando, tra le altre cose, l’introduzione di un configuratore che permetterà alle PA di individuare il vendor più adatto sulla base dei servizi richiesti.