Come l’IA può cambiare la PA: scenari, casi d’uso e prospettive future nel ciclo di webinar Formez

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L’avvento dell’intelligenza artificiale segna una nuova rivoluzione, simile a quella industriale, caratterizzata dall’uso di macchine che alleviavano l’uomo dalle fatiche fisiche. Oggi, l’IA promette di alleggerire il carico delle attività intellettuali, portando con sé benefici e nuove sfide etiche. Formez è in prima linea in questo cambiamento, rafforzando il proprio impegno nei confronti dei territori e proponendosi come laboratorio per l’IA: una tecnologia pervasiva, diffusa, estesa, che alimenta soluzioni ma solleva anche dubbi

7 Novembre 2024

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Patrizia Fortunato

Content Editor, FPA

L’intelligenza artificiale promette di rivoluzionare ogni aspetto della nostra esistenza, così come l’industrializzazione ha riscritto le regole del mondo del lavoro. L’IA apre nuovi orizzonti, ma pone anche sfide inedite. L’etica ha gradualmente riacquistato un ruolo centrale nel dibattito pubblico. Dal riferimento a Umberto Eco, che nel suo saggio del 1964 descrive gli ‘apocalittici’ come critici della cultura di massa e gli ‘integrati’ come ottimisti, si passa ai dibattiti contemporanei. Tra questi, le intuizioni di Padre Benanti, Presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale per l’informazione del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, sulle questioni etiche attuali e future dell’IA, discusse in un suo intervento intitolato ‘Dio, noi e l’intelligenza artificiale, l’etica degli algoritmi’. Formez si muove lungo questa linea, cercando di non suscitare preoccupazioni eccessive ma nemmeno di alimentare la credenza che l’intelligenza artificiale possa risolvere ogni problema.

Nasce così un ciclo di tre webinar per discutere di intelligenze artificiali, analizzare gli impatti e i casi d’uso, e approfondire le possibili prospettive future di queste tecnologie all’interno delle pubbliche amministrazioni. Formez intende essere protagonista fornendo alle amministrazioni strumenti per affrontare questa sfida, promuovendo la consapevolezza delle implicazioni etiche e giuridiche dell’IA e rassicurando sul fatto che l’IA non sostituirà completamente gli esseri umani.

In linea con l’esigenza di migliorare e ottimizzare le competenze all’interno delle istituzioni pubbliche e proseguendo il percorso di rinnovamento della pubblica amministrazione che Formez porta avanti da anni, l’istituto si impegna ad accrescere la cultura dell’intelligenza artificiale attraverso varie iniziative, come il ciclo di tre webinar volto a favorire la condivisione e il dialogo tra i partecipanti e altri soggetti, quali CSI Piemonte, AgID e Regione Puglia, ospiti degli incontri.

In questo ciclo di webinar sono state infatti presentate esperienze concrete per dare tangibilità a ciò che sta avvenendo. La cultura umano-centrica ridiventa centrale, nell’ottica di un nuovo umanesimo dialogico, capace di superare la netta dicotomia tra intelligenza umana e intelligenza artificiale, affrontare l’incertezza riguardo al carattere che avrà l’IA ed esplorare come la nostra intelligenza possa collaborare con quella artificiale.

Il primo webinar, “Introduzione all’intelligenza artificiale“, offre l’occasione di inquadrare il tema e approfondire le tecnologie alla base delle diverse tipologie di IA, presentando il progetto Fast piccoli comuni, in cui è stata applicata l’intelligenza artificiale, e “la visione del CSI Piemonte sulla IA nella pubblica amministrazione”. Il secondo webinar, “Applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale: come funziona e come utilizzarla“, include interventi specifici, in particolare da parte della Regione Puglia, e offre anche una prospettiva giovanile con l’intervento di Margherita Zappatore di ZCA Consulting, esperta di intelligenza artificiale. Infine, il terzo webinar, “Intelligenza artificiale nei servizi pubblici: contesto e prospettive future“, vede la partecipazione di AgID con un focus sull'”Intelligenza artificiale nel Piano Triennale per l’informatica”.

Dalla genesi del progetto alle soluzioni IA: il ruolo di Formez nella PA

La pubblica amministrazione genera un’enorme quantità di documenti, divenendo il campo ideale per l’applicazione dell’intelligenza artificiale, che si esalta nell’analizzare grandi moli di dati, questo rende l’”ecosistema istituzionale” particolarmente propenso all’adozione di tali tecnologie. Si sostiene che l’IA possa rispondere alla crescente necessità di migliorare l’efficienza e l’efficacia nella gestione dei servizi pubblici, specialmente negli enti locali, anche nel Piano Triennale per l’Informatica (2024-2026) elaborato da AgID. Tra le novità del piano “l’importanza di un’economia basata sui dati, considerando le potenzialità dello sfruttamento degli stessi mediante l’uso dell’intelligenza artificiale per la modernizzazione del settore pubblico”. L’intelligenza artificiale ha dunque il potenziale di eliminare attività prive di valore aggiunto, costruire nuovi collegamenti e ampliare i servizi per migliorare la soddisfazione di cittadini e imprese.

Formez si propone di integrare l’intelligenza artificiale nelle sue attività in modo consapevole e ponderato, cercando di sfruttare tutti i benefici di questa tecnologia, nella piena consapevolezza dei rischi associati. La priorità è trovare un modo proprio di utilizzare l’IA, lavorando su alcune leve “competenze, formazione, gestione del cambiamento”. Per questo, l’istituto ha avviato un programma di formazione interna, mirato a diffondere la conoscenza dell’IA tra i dipendenti; ha autoprodotto quattro webinar ai quali ha associato una Call4Ideas per stimolare il ruolo attivo dei propri dipendenti nelle proposte innovative, chiedendo loro come utilizzerebbero l’IA nel loro lavoro. Le idee migliori sono state premiate e verranno sviluppate. Questa sperimentazione interna è stata poi estesa all’esterno attraverso i tre webinar aperti a tutti.

Formez ha, dunque, avviato il progetto di sperimentazione dell’intelligenza artificiale al proprio interno e incoraggia le amministrazioni pubbliche a fare lo stesso, diffondendo esperienze. Progetti come FAST Piccoli Comuni e l’iniziativa ParteciPa ne sono un esempio. Con la piattaforma Fast, Formez supporta i piccoli comuni nella generazione automatica di atti amministrativi tramite IA.  Con ParteciPa, piattaforma del Dipartimento della funzione pubblica, dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica Formez cura l’analisi delle istanze che arrivano su questa piattaforma da parte di cittadini, associazioni e imprese, anche grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Queste due iniziative – FAST e ParteciPa – rappresentano esempi concreti dell’uso dell’intelligenza artificiale da parte di Formez.

Anche sul progetto Open Government metodi e strumenti per l’amministrazione aperta, che Formez cura per il Dipartimento della Funzione Pubblica, l’intelligenza artificiale sta diventando una tematica importante. Ne è un esempio il Sesto Piano d’Azione Nazionale per il governo aperto (frutto di un processo di co-creazione supportato dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Forum per il governo aperto, con la partecipazione della Community OGP IT), che include l’IA tra le innovazioni digitali. C’è anche una raccomandazione  recente dell’Unione europea sullo spazio civico, e sarebbe interessante esplorare come queste due dimensioni – partecipazione e IA – si incastrino. L’ambizione per Formez è comprendere come l’IA possa essere contestualizzata nei temi che presiede da tempo.

Formez cerca dunque di declinare in positivo il tema dell’intelligenza artificiale rispetto ai temi che presiede: digitalizzazione, governo aperto, trasparenza, inclusione.

In tema di inclusività nell’accesso alle tecnologie per tutti, l’istituto sta lavorando sulle competenze. Un esempio è il progetto HUB delle Competenze in collaborazione con la Regione Abruzzo, volto a rafforzare le competenze sia regionali che degli enti locali, in linea con l’obiettivo di rinnovamento della PA e rilancio dei territori e del Paese. L’accordo istituzionale firmato a luglio 2024 tra Regione Abruzzo, Dipartimento della Funzione Pubblica e Formez rafforza le azioni di capacity building, sfruttando la digitalizzazione e l’IA. ‘Digitalizzare le procedure e sperimentare l’IA per velocizzare l’attuazione dei programmi finanziati dalla politica di coesione’ sono i temi centrali dell’accordo.

Dai webinar le esperienze di CSI Piemonte, Regione Puglia e AgID

Le esperienze emerse nei tre webinar mostrano come l’intelligenza artificiale stia trasformando le modalità di lavoro e di interazione con il mondo.

Nell’ultimo anno, CSI Piemonte si è orientata verso l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale a supporto della pubblica amministrazione. Un’iniziativa articolata in tre filoni distinti: automazione intelligente dei processi, assistenti digitali conversazionali e analisi predittive. Automatizzare operazioni routinarie a basso valore aggiunto, come la classificazione delle e-mail e la protocollazione, rende il personale più efficiente e riduce gli errori. L’analisi documentale, grazie all’IA, consente di gestire grandi quantità di documenti, migliorando l’efficienza decisionale. Un esempio significativo è la collaborazione con Indire per analizzare i piani formativi delle scuole italiane, che ha portato all’analisi di oltre 1.400.000 pagine. Gli assistenti digitali conversazionali, invece, semplificano il rapporto tra la pubblica amministrazione e i cittadini, ponendo questi ultimi al centro del servizio.

La Regione Puglia ha condiviso la propria esperienza con l’intelligenza artificiale. La giunta regionale ha istituito un centro di competenza regionale per l’utilizzo dell’IA all’interno della pubblica amministrazione, con una serie di missioni: adottare linee di indirizzo, studiare e monitorare; sviluppare linee guida per un uso etico e trasparente dell’IA, garantendo la sicurezza dei sistemi e promuovendo l’equità; studiare lo sviluppo delle tecnologie IA e monitorare le soluzioni applicative di intelligenza artificiale da adottare, o già adottate, all’interno dell’amministrazione regionale.

AgID che con il terzo e ultimo webinar chiude il ciclo soffermandosi sulle implicazioni della IA e sui primi provvedimenti di regolamentazione. L’agenzia incaricata di promuovere i processi di digitalizzazione nella pubblica amministrazione ha intrapreso una serie di azioni. Tra queste, ha istituito una Struttura di Missione temporanea sull’IA, composta da esperti di vari settori, e ha redatto un position paper sulle strategie italiane per l’IA, utilizzato come base per i lavori del comitato di esperti sotto la Presidenza del Consiglio la cui segreteria tecnica di è stata stabilita presso AgID.

Dai webinar Formez al Syllabus

Il successo dei webinar, rivolti a tutti proprio per cercare di creare una cultura generale, ha dato impulso a una nuova iniziativa promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica e realizzata dal Formez nell’ambito del PNRR Italia “Rafforzare le competenze per la transizione ecologica e amministrativa e per l’innovazione della PA”: la produzione di un corso introduttivo all’intelligenza artificiale che riprende i contenuti dei webinar trasformali in video-lezioni multimediali.

Seguendo la logica del format formativo di Syllabus, sono state prodotte 4 videolezioni ed estratte 3 testimonianze. Il corso “Introdurre all’intelligenza artificiale” è stato recentemente pubblicato su Syllabus ed è immediatamente disponibile per tutti gli iscritti nel catalogo.  Oltre a questa iniziativa è in progettazione un nuovo ciclo di webinar, che potrebbero partire a fine novembre, inizio dicembre.

In conclusione, Formez promuove attività in un’ottica di governo aperto, condividendo e rendendo accessibili i suoi progetti. I webinar sono accessibili a tutti, con iscrizione gratuita e materiali condivisi, per essere utili a enti pubblici e privati. L’ambizione è essere utili a quanti più enti pubblici o anche organizzazioni private, organizzazioni non governative possibile in un contesto in cui l’IA è ancora poco regolamentata.

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