Consip: sul MEPA anche i servizi per la progettazione delle Smart Cities
Le Amministrazioni locali potranno acquistare i servizi per la progettazione e lo sviluppo del modello “Smart City” direttamente sul MEPA, il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito da Consip. È stata infatti pubblicata l’estensione del bando “ICT 2009” del MEPA, con la quale viene introdotto il nuovo servizio “Assessment Smart City” a cui le Imprese interessate possono richiedere l’abilitazione con una procedura semplice, rapida e senza costi.
30 Aprile 2013
Redazione FORUM PA
Le Amministrazioni locali potranno acquistare i servizi per la progettazione e lo sviluppo del modello “Smart City” direttamente sul MEPA, il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito da Consip. È stata infatti pubblicata l’estensione del bando “ICT 2009” del MEPA, con la quale viene introdotto il nuovo servizio “Assessment Smart City” a cui le Imprese interessate possono richiedere l’abilitazione con una procedura semplice, rapida e senza costi.
I Comuni, i Municipi e le Città metropolitane potranno, previa gara telematica sul MEPA, acquisire dai fornitori abilitati il servizio di set up e pianificazione di progetti di Smart City ed eventualmente anche essere affiancati nella fase di sviluppo e gestione dei progetti stessi. In particolare, i fornitori scelti avranno il compito di assistere l’Amministrazione nella declinazione degli obiettivi perseguiti e nella definizione delle analisi preliminari di fattibilità e di rischio, dei piani di progetto e dei piani di investimento, nel disegno dei processi e nella scelta delle tecnologie/soluzioni a supporto, nella valutazione del mercato locale e nello scouting dei finanziamenti necessari.
L’iniziativa “Smart Cities” – promossa dall’UE nell’ambito del SET-Plan degli obiettivi dell’Agenda 2020 – si pone l’obiettivo strategico di migliorare la qualità della vita degli abitanti delle aree urbane, attivando investimenti per incrementare l’efficienza energetica delle città, in particolare attraverso l’interazione fra mondo virtuale (servizi mobili, internet, social network) e infrastrutture fisiche di edifici, utilities (elettricità, riscaldamento, acqua, rifiuti, trasporto) e infrastrutture di comunicazione.
I servizi previsti nel bando MEPA ricalcano le sei dimensioni (mobility, environment, people, living e governance, economy) delle politiche di sviluppo del modello Smart City. Fra le tecnologie e le soluzioni che potranno essere oggetto della pianificazione vi sono quelle per la mobilità, i trasporti e la logistica (es. sistemi di geolocalizzazione per la mobilità sostenibile), per l’energia e l’edilizia intelligente (ad es. applicate all’illuminazione pubblica o per il risparmio energetico degli edifici), per l’ambiente e le risorse naturali (ad. es. per la gestione delle risorse idriche e dei rifiuti), per la sicurezza pubblica e urbana (sistemi di videosorveglianza o risposta alle emergenze), per la sanità e l’assistenza (es. teleassistenza, telemedicina), per la digitalizzazione dei servizi amministrativi, ma anche per la promozione del turismo, della cultura, dell’aggregazione sociale e per la promozione “digitale” dell’immagine della città.
FONTE: Consip