Coppola: “A settembre avremo il nuovo Cad”
I temi al centro del dibattito: la partecipazione civica, la digitalizzazione dei piani delle performance, l’attribuzione di valore probatorio predefinito al documento informatico sottoscritto con firma elettronica semplice – per il cui utilizzo si paventa un rischio per la sicurezza – e la richiesta di mantenere la norma sul piano di continuità operativa e piano di “disaster recovery” e non rimandarla solamente ai testi tecnici
19 Luglio 2016
Eleonora Bove, FPA
Si concludono in questi giorni le consultazioni pubbliche, avviate su iniziativa del deputato Paolo Coppola all’inizio del mese di luglio, sulla bozza del decreto recante Modifiche e integrazioni al Codice dell’amministrazione digitale. “Una roadmap serrata per poter raccogliere tutti i commenti arrivati dalla società civile e giungere ad un parere firmato entro la fine di luglio” ci dice Paolo Coppola che prosegue “entro settembre avremo il nuovo CAD”. I tempi sono stretti, il 20 luglio si riunirà la I Commissione della Camera per dare il proprio parere e sarà in quella sede che dovranno essere presentate tutte le proposte di modifica venute fuori in questi giorni di confronto. Prima però c’è la fase due da concludere: “Chiusa la consultazione on line, siamo passati ai tavoli di lavoro presso la Camera a cui abbiamo invitato a prendere parte solo coloro che hanno presentato delle osservazioni puntuali – commenta Coppola – l’obiettivo è arrivare al testo migliore possibile, quindi non abbiamo chiesto commenti generici ma indicazioni su quale articolo cambiare e come”.
Un testo, quello del 2005, che “non ha dato i risultati sperati” e in queste ore – è proprio il caso di dirlo – stanno lavorando i gruppi tematici secondo questo programma: dopo la riunione del 14 luglio di “Identità e cittadinanza digitale, organizzazione, sistemi e servizi” coordinato da Monica Palmirani (CIRSFID), nella giornata di oggi (19 luglio) è il turno di “Documenti informatici e digitalizzazione dei procedimenti amministrativi” coordinato da Andrea Caccia (UNINFO). Chiude domani, 20 luglio, “Dati e sistema pubblico di connettività” coordinato da Nello Iacono (Stati Generali dell’Innovazione). Il lavoro dei tavoli di consultazione è coordinato da Fernanda Faini, Presidente del Circolo dei Giuristi Telematici.
Tra i temi al centro del dibattito: la partecipazione civica, la digitalizzazione dei piani delle performance, l’attribuzione di valore probatorio predefinito al documento informatico sottoscritto con firma elettronica semplice – per il cui utilizzo si paventa un rischio per la sicurezza – e la richiesta di mantenere la norma sul piano di continuità operativa e piano di “disaster recovery” e non rimandarla solamente ai testi tecnici.