Costruiamo insieme la Repubblica digitale
A FORUM PA 2019 l’iniziativa lanciata dal Team per la Trasformazione digitale. L’obiettivo è ambizioso: fare del digitale lo strumento attraverso il quale rendere primi gli ultimi garantendogli le stesse opportunità di partecipazione alla vita del Paese in maniera accessibile, facile e, soprattutto, consapevole
3 Maggio 2019
Guido Scorza
Team per la Trasformazione Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri
Si chiama “Repubblica digitale”. È l’iniziativa lanciata dal Team per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma bello sarebbe poterla considerare, sin dal suo debutto in società, un’iniziativa di tutti o almeno di chiunque abbia voglia di aderirvi con passione civica, energia, educazione e cultura.
L’obiettivo è ambizioso, anzi di quelli che si stabiliscono per indicare la direzione, ma nella consapevolezza che il traguardo non può essere raggiunto per davvero perché è in continuo movimento come è normale che sia in tutti i processi di trasformazione: rendere il digitale la nuova lingua comune nel dialogo tra amministrazione, cittadini e imprese, fare del digitale lo strumento attraverso il quale rendere primi gli ultimi garantendogli le stesse opportunità di partecipazione alla vita del Paese in maniera accessibile, facile e, soprattutto, consapevole.
Il Team per la trasformazione digitale deve occuparsi – come recita il suo manifesto e come sta facendo da oltre due anni – di progettare, coordinare e sviluppare servizi pubblici digitali che siano capaci di mettere per davvero il cittadino al centro, portandogli l’amministrazione in tasca, direttamente nello smartphone, ma perché questa ambizione diventi realtà è fondamentale che tutti i cittadini, nessuno escluso, siano in grado di cogliere le straordinarie opportunità dell’ecosistema digitale e di disporre di un minimo di competenze e abilità di base.
Perché un’Italia digitale solo per qualcuno, si trattasse anche della più parte della popolazione, non è abbastanza, non può esserlo, non in democrazia.
Il giorno zero è fissato per il 16 maggio 2019, al centro della nuvola di Fuksas, nelle ultime ore della trentesima edizione del FORUM PA.
A fare gli onori di casa e a lanciare la bottiglia di spumante rigorosamente italiano contro lo scafo della Repubblica digitale, Luca Attias, Commissario Straordinario per l’attuazione dell’agenda digitale.
Sarà lui a raccogliere il testimone da Paolo Nespoli e a passarlo ai protagonisti della Repubblica digitale, tutti noi, nessuno escluso, tutti inclusi.
E sarà un susseguirsi di eventi, di confronti, di spettacoli, di interviste e racconti fino ad arrivare in fondo, alla presentazione del Manifesto per la Repubblica digitale al quale hanno già anticipato di voler aderire organizzazioni della società civile e giganti del web del calibro di Telefono Azzurro, Altroconsumo, Unione Nazionale consumatori, Confindustria digitale-Assinform, Facebook, Google, Microsoft, PayPal, Fondazione IBM e ACI.
Una festa più che un convegno tradizionale, un’occasione per incontrarsi tra spettacoli teatrali e sketch educativi, per discutere assieme di un futuro nel quale ciascuno può fare la sua parte perché la Repubblica, nella sua dimensione digitale, appartenga a tutti per davvero.
Diventare protagonisti dell’iniziativa è facile.
Basta non mancare all’evento ed aver voglia di mettersi in gioco, di fare ciascuno la propria parte nell’interesse di tutti, ma soprattutto nell’interesse del nostro Paese, perché domani la Repubblica o sarà digitale per tutti o non sarà.
Ma insieme possiamo farcela. Non mancate.
L'EVENTO
La Repubblica digitale
Una festa della Repubblica digitale durante la quale Luca Attias, Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale, lancerà la sfida a ogni forma di digital divide culturale aprendo alle firme un Manifesto per una Repubblica digitale aperta, partecipata e inclusiva
Roma Convention Center La Nuvola, 16 Maggio 2019
Qui il programma integrale dell’iniziativa, qui il link al form per l’iscrizione.