Dare forma all’innovazione all’interno del settore pubblico può essere complesso. Superando alcune barriere però si possono ottenere grandi risultati. È il caso, per esempio, della migrazione al cloud, azione che i governi stanno incentivando sempre più. Ne abbiamo parlato con Dave Sloan, CTO e Responsabile Global Market development World Wide Public Sector per Microsoft
17 Febbraio 2022
“Il cloud è uno strumento, non una religione. Semplicemente uno strumento dal grande potenziale di cambiamento”. Così Dave Sloan, CTO e Responsabile Global Market development World Wide Public Sector per Microsoft, commenta in questa intervista l’importanza dell’adozione di sistemi Cloud per permettere alle amministrazioni pubbliche di affrontare al meglio le sfide del nostro tempo.
Il Cloud permette alle organizzazioni di risolvere in minor tempo e in sicurezza molte esigenze di innovazione. D’altro canto, il progresso tecnologico e l’allargamento del mercato dei Cloud provider offrono diverse opportunità alle amministrazioni, come per esempio l’Hybrid Cloud di Microsoft.
“Lavorando con molte amministrazioni in giro per il mondo ci siamo resi conto che esistono degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione quando si decide di adottare un sistema cloud” ha continuato Dave Sloan, sottolineando l’importanza delle competenze di base in ambito digital – specialmente quelle dei dirigenti – ma anche la centralità di una buona governance dei dati, di una struttura organizzativa efficiente e di un buon procurement pubblico.
“Dove si manifesta una mancanza di chiarezza, manca anche il progresso” ha spiegato Sloan, dando grande risalto al ruolo della leadership e della visione dei manager pubblici a capo delle amministrazioni. “Siamo di fronte ad un grande cambiamento in termini di concessione dell’utilizzo del Cloud nel settore pubblico – ha concluso Sloan – e anche l’Italia sarà coinvolta in questo processo”.