Digital divide in calo in Emilia-Romagna con banda larga per 80mila cittadini in più

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Accesso alla banda larga per 80mila cittadini in più dell’Emilia-Romagna, finora esclusi dal servizio, e riduzione del digital divide dal 12 al 10%. Il tutto grazie ad una serie di interventi di adeguamento sulle reti del territorio.

1 Settembre 2010

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Accesso alla banda larga per 80mila cittadini in più dell’Emilia-Romagna, finora esclusi dal servizio, e riduzione del digital divide dal 12 al 10%. Il tutto grazie ad una serie di interventi di adeguamento sulle reti del territorio.

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I primi risultati del Comitato tecnico paritetico che si è insediato in seguito all’accordo siglato ad aprile tra Regione Emilia Romagna, Lepida S.p.A. e Telecom Italia, sono decisamente incoraggianti. Da maggio ad agosto, grazie ad un investimento di 5 milioni da parte della Regione 80.000 cittadini del territorio, residenti in 54 comuni sono stati raggiunti da un collegamento ad internet “veloce” (7mbps).

Scopo del comitato insediato ad aprile era quello di analizzare e valutare la situazione delle centrali di telecomunicazioni esistenti in Emilia-Romagna per colmare il “divario” tra chi ha accesso alle tecnologie dell’informazione e chi ancora no, soprattutto nelle zone dell’Appennino. Per raggiungere tale obiettivo è stato però necessario, innanzitutto, sfruttare al meglio gli investimenti sulle infrastrutture per la banda larga già realizzati – o pianificati, o ancora in corso di valutazione – sia da parte della Regione e dagli enti locali, sia da parte di Telecom Italia. Ai 5 milioni di euro messi a disposizione dalla regione si sono così aggiunti i 15 milioni stanziati dal Ministero delle Comunicazioni, per il piano complessivo Infratel (società in house del ministero dello Sviluppo Economico) per l’aggiornamento tecnologico di 123 centrali telefoniche da rame a fibra e gli investimenti primavi di Telecom Italia.

Dalle 8 centrali interessate da interventi di adeguamento del piano iniziale di Telecom Italia (mese di maggio 2010) si è passati alle 29 di giugno, diventate poi 46 a luglio, e salite a quota 54 nel mese di agosto. Altri 17 interventi invece (due dei quali sono già completati) saranno realizzati da Telecom Italia in autonomia.

A oggi così gli interventi sul territorio sono ben 71, e riguardano 54 Comuni dell’Emilia-Romagna e 80mila cittadini (il 2% della popolazione), prima totalmente esclusi dal servizio.

Un ulteriore passo avanti nella riduzione del digital divide (che, secondo le stime di Lepida, riguarda il 12% della popolazione), e che in questo modo scende al 10%.
 

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