In occasione di FORUM PA 2011 DigitPA ha illustrato presso il proprio stand i risultati relativi al progetto Stork, realizzato insieme al Politecnico di Torino e finanziato dal Programma europeo di Sostegno alle Politiche ICT (ICT-PSP) del Programma Quadro Competitività e Innovazione (CIP). Nell’ambito di tale progetto è stata realizzata una piattaforma europea per l’interoperabilità delle identità elettroniche (eID), che consente ai cittadini di usare il proprio identificativo elettronico nazionale in diversi stati europei. I sei casi pilota realizzati dal progetto sono: Autenticazione transfrontaliera per servizi elettronici, Chat più sicura, Mobilità degli studenti, Trasmissioni elettroniche transfrontaliere, Cambio di residenza, Integrazione col portale dei servizi della Commissione Europea.
Padiglione 8 stand 13C
Di seguito una descrizione del progetto presentato a FORUM PA 2011 sulla base di quanto riportato sul sito di DigitPA.
STORK è un progetto finanziato dal Programma europeo di Sostegno alle Politiche ICT (ICT-PSP) del Programma Quadro Competitività e Innovazione (CIP). Attualmente coinvolge 17 Stati Membri dell’UE: Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Islanda (come membro del SEE). Il Programma Quadro europeo Competitività e Innovazione (CIP) mira a favorire la competitività delle imprese europee. Il sostegno alle politiche ICT punta a stimolare l’innovazione e la competitività attraverso una più ampia adozione e un uso ottimale delle ICT da parte di cittadini, imprese e governi.
Nell’ambito del progetto STORK è stata realizzata una piattaforma europea per l’interoperabilità delle identità elettroniche (eID). Questa piattaforma consente ai cittadini di usare il proprio identificativo elettronico nazionale in diversi stati europei. I sei casi pilota realizzati dal progetto e disponibili al pubblico sono:
Autenticazione transfrontaliera per servizi elettronici: ha l’obiettivo di consentire l’accesso ai servizi pubblici on-line di uno Stato Membro anche ai cittadini residenti in altri Stati Membri. I cittadini possono usare le proprie credenziali elettroniche nazionali per accedere a questi servizi.
Chat più sicura: un servizio di chat Internet per bambini e ragazzi con migliore sicurezza. Gli insegnanti di varie nazioni creano compiti e chat-room sicure e divise per età per i propri studenti per fare istruzione via Internet (e-learning) transfrontaliera. Gli studenti sono incoraggiati a lavorare con i loro coetanei in altre nazioni per creare materiale educativo relativo alla consapevolezza dei problemi di sicurezza su Internet.
Mobilità degli studenti: questo pilota consente agli studenti di ottenere l’accesso ai servizi amministrativi on-line offerti da varie università usando le proprie credenziali nazionali (es. carte d’identità elettroniche, certificati digitali) per servizi di registrazione (es. al programma Erasmus), di autenticazione e di accesso ad altri servizi accademici. Inoltre, il pilota è un elemento abilitante fondamentale per i futuri scambi di informazioni relative al Sistema Europeo di Trasferimento dei Crediti (ECTS) tra università di diverse nazioni europee.
Trasmissioni elettroniche transfrontaliere: questo pilota mira a rendere i portali nazionali per lo scambio elettronico di informazioni (eDelivery) accessibili anche a cittadini stranieri tramite l’uso del proprio eID. Inoltre, mira a creare un piattaforma base che consenta alle pubbliche amministrazioni di inviare documenti ai cittadini stranieri direttamente attraverso il portale di eDelivery dello stato di appartenenza del cittadino.
Cambio di residenza: questo pilota ha sviluppato una piattaforma transnazionale per il cambio di residenza che consenta a cittadini stranieri, tramite l’uso delle proprie credenziali elettroniche, di informare del proprio cambio di indirizzo tutte le parti interessate, senza modificare i processi attualmente utilizzati in ogni Stato Membro.
Integrazione col portale dei servizi della Commissione Europea: il Servizio di Autenticazione della Commissione Europea (ECAS) fornisce l’accesso ad una moltitudine di applicazioni della Commissione. Adattando ECAS alla piattaforma STORK, gli eID nazionali sono perfettamente integrati.
Per quanto riguarda la pubblica amministrazione italiana (ma anche le aziende private) Stork offre la possibilità di fornire servizi elettronici a cittadini stranieri in modo certo e sicuro, senza bisogno di re-identificarli e creare per loro appositi username e password. In questo modo si allarga la platea dei potenziali utenti e clienti dei servizi di rete e si evitano i furti di identità e le truffe elettroniche. Per i cittadini italiani, Stork offre la possibilità di usare il proprio identificativo elettronico – sia esso la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o una Carta Nazionale o Regionale dei Servizi (CNS o CRS) – per usufruire in modo sicuro di servizi elettronici offerti da altri paesi dell’Unione Europea (ad esempio, per la trasmissione di documenti necessari all’acquisto di un immobile o per la richiesta di pensione).