FLOSSLAB a FORUM PA 2011
7 Giugno 2011
Redazione FORUM PA
Servizi interattivi di e-government per cittadini, professionisti ed imprese: è questo il fulcro della città virtuale di Flosslandia, che è stato possibile visitare a FORUMPA 2011 presso lo spazio espositivo di Flosslab, azienda spin-off dell’Università di Cagliari. Tramite il sito omonimo i visitatori hanno potuto vivere l’esperienza di un Comune innovativo e all’avanguardia, dotato persino di una piattaforma di videosorveglianza intelligente per la sicurezza urbana, chiamata FlossVS.
Padiglione 8 stand 3
Flosslandia, ossia una suite di servizi per l’e-goverment, integrati su un unico portale web, studiata per rispondere alle esigenze della Pubblica Amministrazione nell’ottica del miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi al cittadino e all’impresa. Questa l’innovativa soluzione presentata a FORUM PA 2011 da Flosslab e costituita da un sistema integrato, realizzato attraverso applicativi che permettono l’adeguamento agli obblighi di innovazione previsti per legge, la semplificazione dei processi interni dell’Ente, nonché il miglioramento delle modalità di interazione con il pubblico. Tra gli obiettivi: alleggerimento della burocrazia, snellimento delle procedure, riduzione di tempi e costi.
Il sistema Flosslandia comprende anche la cosiddetta soluzione FlossVS, ossia un software per la videosorveglianza intelligente basato sulla Video Content Analysis (VCA) e sulla gestione avanzata degli eventi: alla gestione remota e centralizzata dell’impianto si affianca la tecnologia avanzata della VCA e la creazione di una matrice Eventi-Azioni che permette all’utente di definire, per ogni sorgente video, le azioni da intraprendere in caso di ricezione di un particolare evento. L’operatore che avrebbe il compito di osservare e controllare lo schermo è sostituito da un sistema proattivo, che riconosce e valuta la pericolosità di un comportamento e avvisa l’operatore dell’insorgere di una situazione potenzialmente pericolosa o che necessità di azione.
Il sistema, testato da circa un anno, è destinato ad un target privato-pubblico, ma è stato implementato soprattutto per l’uso pubblico, in particolare per il monitoraggio e la sicurezza urbani, come ad esempio nel caso di ZTL, parchi, zone a rischio. Il software è già stato adottato dall’aeroporto di Brescia e dal Parco Molent-Argius di Cagliari.