FORUM INNOVAZIONE: a L’Aquila la tappa conclusiva della prima edizione
L’Aquila e l’Abruzzo possono ripartire grazie all’innovazione. Questo il senso della tappa conclusiva del road show – promosso dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e da FORUM PA – che si è tenuta ieri, 22 novembre, presso il Campus G. Reiss Romoli dell’Università degli Studi dell’Aquila.
23 Novembre 2010
Michela Stentella
Ripartire dall’innovazione per ricostruire il territorio: questo il senso del Forum dell’Innovazione che si è tenuto ieri all’Aquila, tappa conclusiva del road show promosso dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e da FORUM PA. Questo quinto appuntamento, co-promosso dalla Regione Abruzzo e dal Commissario Delegato per la Ricostruzione, è stato quindi l’occasione per confrontarsi sull’importanza delle politiche di innovazione per favorire il ritorno alla normalità in un territorio che vive ancora una situazione di emergenza.
Non solo, la ricostruzione può essere vista anche come un’opportunità secondo il ministro Renato Brunetta che, intervenendo nella sessione pomeridiana dell’evento, ha detto: “L’Aquila e il suo territorio diventeranno un laboratorio di innovazione grazie a un concentrato straordinario di risorse: qui arriveranno infatti, nei prossimi dodici anni, investimenti per 12 miliardi di euro che contribuiranno a farne il territorio più moderno, cablato e tecnologico di tutto il Paese”. Secondo il ministro Brunetta, quindi, le difficoltà attuali si trasformeranno in opportunità per il capoluogo abruzzese, futura città pilota per l’innovazione nella pubblica amministrazione e centro di attrazione per le imprese che vorranno investire sul futuro.
Da parte sua Gianni Chiodi, Commissario Delegato per la Ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento: “Il Forum dell’Innovazione a L’Aquila rappresenta una grande occasione per il capoluogo e i comuni del cratere. Ringrazio il Ministro Renato Brunetta, che ha scelto il capoluogo abruzzese per ospitare questo appuntamento, occasione importante per tutti gli enti pubblici impegnati nella fase di ricostruzione post sisma: un momento utile a valutare la rinascita di una città tecnologica ed aperta a soluzioni innovative. Ritengo che l’utilizzo di sistemi digitali a tecnologia avanzata, lo sviluppo di servizi per il cittadino on line e le attività di e-government specifiche per le varie esigenze a supporto delle amministrazioni locali siano fonte di vantaggi competitivi che daranno spinta alla ripresa economica e sociale del nostro territorio”.
La voglia di guardare al futuro e di parlare dell’Aquila e dell’Abruzzo in generale non solo come di un territorio devastato dalla tragedia del terremoto, ma anche come di una terra ricca di potenzialità è stato un po’ il filo conduttore dell’intera giornata. Non a caso all’apertura dei lavori l’assessore al Welfare, Partecipazione e Diritti di Cittadinanza del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane, ha citato tra l’altro l’accordo strategico con IBM per lo sviluppo di progetti dedicati al territorio, secondo una visione nota come Smarter Town. La collaborazione tra L’Aquila e IBM condurrà alla definizione di linee guida che vanno dalla semplificazione dei servizi amministrativi forniti alla cittadinanza, compresa l’assistenza per le categorie più deboli, al rilancio del sistema produttivo fino alle soluzioni pensate per la promozione turistica del territorio e dei suoi beni culturali. L’assessore Pezzopane ha sottolineato che ricostruire significa anche ricostruire una città nuova, fortemente innovata e che punti sui giovani.
Anche Alfredo Castiglione, Assessore allo Sviluppo Economico, Innovazione Tecnologica e Informatica della Regione Abruzzo, ha evidenziato l’importanza di far nascere, da un momento difficile, un’opportunità di sviluppo per cambiare mentalità e rotta puntando sulle risorse umane e incentivando la sinergia tra governo centrale e territorio. Castiglione ha ricordato i progetti innovativi sui quali la Regione sta operando: tra questi il Fascicolo sanitario elettronico e infrastrutture per la connettività in banda larga.
Nella sessione di apertura, che ha visto come tema centrale l’Agenda Digitale presentata nell’agosto scorso dalla Commissione europea (la nuova strategia per l’innovazione che, da qui al 2020, dovrà accompagnare lo sviluppo dei Paesi europei) è intervenuto il Capo Dipartimento per la Digitalizzazione e Innovazione Tecnologica Renzo Turatto che si è soffermato sul tema delle politiche europee e della loro attuazione nel nostro Paese.
A seguire si sono svolte tre sessioni parallele sui temi “governare con la rete”, “il cittadino al centro” e “ricerca e innovazione” a cui hanno partecipato amministratori, rappresentanti del mondo dell’università e della ricerca, esponenti di aziende e rappresentanti della politica nazionale. Anche in queste sessioni si è voluto dare visibilità alle esperienze positive e alle eccellenze in materia di innovazione presenti in Abruzzo, realtà da valorizzare per contribuire a superare le attuali difficoltà.
Nel pomeriggio, il convegno di chiusura con la partecipazione del ministro Renato Brunetta, del Commissario Delegato per la Ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, del Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila Ferdinando di Orio e del Presidente della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Giovanni Tria.
Il ministro Brunetta ha citato le iniziative avviate all’indomani del terremoto del 6 aprile 2009: tra queste, l’attività di ‘Linea Amica Abruzzo’; l’Urp mobile nei 57 comuni del cratere del terremoto; il progetto pilota dell’Università digitale che prevede la copertura Internet dell’intera area dell’Ateneo aquilano e l’introduzione del VoIP per il personale amministrativo, docenti e studenti; L’Aquila innovazione.
È stato ricordato, inoltre, che nascerà proprio all’Aquila una sede distaccata della Scuola di alta formazione della Pubblica amministrazione, struttura tradizionalmente gelosa della propria centralità. Un fatto molto importante, secondo il rettore Ferdinando di Orio che ha sottolineato come, in questo modo, vengano spostati a L’Aquila progetti innovativi e di formazione di altissimo profilo.
L’incontro dell’Aquila ha offerto, infine, al ministro Brunetta la cornice adatta per presentare "Aquilab", l’iniziativa di Business Continuity (la continuità operativa dei servizi essenziali a rischio di interruzione catastrofica) realizzata dal Ministero con il Commissario Delegato per la Ricostruzione, il Comune dell’Aquila, l’Università degli Studi dell’Aquila, Unicredit e Telecom Italia.