Nel nostro percorso #road2forumpa2021, abbiamo intervistato Alec Ross, visiting professor presso la Bologna Business School, riconosciuto esperto mondiale in materia di politiche di innovazione, e già senior advisor per l’innovazione della presidenza americana di Obama, che sarà ospite della nostra manifestazione nello Scenario del 22 giugno dal titolo “La trasformazione digitale del Paese”
12 Maggio 2021
Redazione FPA
Nel nostro percorso di avvicinamento a FORUM PA 2021, abbiamo intervistato Alec Ross, visiting professor presso la Bologna Business School, riconosciuto esperto mondiale in materia di politiche di innovazione, e già senior advisor per l’innovazione della presidenza americana di Obama. Alec Ross sarà ospite il 22 giugno del FORUM PA 2021, in occasione dello Scenario dal titolo “La trasformazione digitale del Paese“.
L’intervista è stata realizzata da Mauro Tommasi (redazione FPA).
Nel rispondere alle nostre domande, Ross ha sottolineato come digitalizzare non significhi aumentare il numero di computer o smartphone, ma trasformare radicalmente la maggior parte dei settori che oggi riconosciamo come tradizionali, a partire dall’agricoltura fino all’industria della moda, senza dimenticare la Pubblica amministrazione.
Promuoviamo i talenti rivedendo il sistema delle regole
Il talento è universale ma le opportunità non lo sono, anzi dipendono fortemente dal luogo in cui si nasce. In Italia il talento c’è, ma dobbiamo impegnarci di più per mantenerlo qui. Come facciamo? Prima di tutto lavorando sulle regole, perché al momento è troppo difficile essere imprenditore in Italia. “Il talento c’è – dice Ross – io sono ottimista per il futuro, la prossima generazione mi colpisce molto, ci sono molte opportunità ma anche molte cose da fare”.
Digitalizzazione: una scelta necessaria
In questo periodo c’è stata una notevole accelerazione nella digitalizzazione in tutto il mondo: questo crea opportunità per nuove imprese e nuovi modelli di business, mettendo allo stesso tempo in pericolo per imprese più vecchie e modelli di business meno recenti e adattabili. L’Italia è di fronte a una scelta: avere un decennio più prospero rispetto al precedente o fare un altro passo indietro: “Il progresso delle tecnologie non si fermerà. È necessario, è un’evoluzione, non possiamo continuare a fare le cose come in passato solo perché così si è sempre fatto. O facciamo la digitalizzazione o entriamo nel terzo mondo, perché il mondo sta correndo con la digitalizzazione e anche l’Italia deve correre in questa direzione”.
“Nei prossimi quattro anni passeremo da 35 a 75 miliardi di dispositivi, perché stiamo introducendo codici informatici in settori economici storicamente non associati al digitale, come l’agricoltura, il settore alimentare, i trasporti, la moda e l’industria manifatturiera avanzata tipica dell’Italia. Le industrie che saranno maggiormente trasformate nei prossimi cinque anni, sono proprio alcune tra quelle che potremmo considerare tradizionali. Tra queste anche il governo”, conclude Ross.
Per ascoltare Alec Ross vi diamo appuntamento il 22 giugno al FORUM PA 2021, in occasione dello Scenario dal titolo “La trasformazione digitale del Paese“.