FORUM PA 2024: cosa ci portiamo a casa e da dove ripartiamo

A una settimana dalla chiusura di FORUM PA 2024 stiamo raccogliendo ancora tante impressioni sulle centinaia di momenti di confronto e lavoro condivisi dal 21 al 23 maggio. Per noi di FPA questi tre giorni sono sempre una grande sfida: lo scorso anno il ritorno in presenza, quest’anno la voglia di rinnovare lo stesso entusiasmo e partecipazione dell’edizione precedente, migliorando quello che già aveva funzionato, ma offrendo anche sempre qualcosa di nuovo.

I numeri e i feedback che ci stanno arrivando confermano prima di tutto la voglia di stare insieme e di scambiare visioni, esperienze, racconti e prospettive di una PA a colori che, senza negare le difficoltà ancora presenti per raggiungere gli obiettivi fissati, ha voglia di cambiare e cogliere le opportunità aperte sia in ambito tecnologico, che culturale e organizzativo. A partire da quelle racchiuse nell’acronimo “IA”, da cui siamo partiti (presentando la nostra ricerca “L’impatto dell’intelligenza artificiale sul pubblico impiego”) e con cui abbiamo chiuso i tre giorni di Manifestazione (con uno Scenario di respiro internazionale che potete già rivedere scaricandolo qui) e che ha rappresentato il secondo filo rosso del programma di quest’anno: una PA a colori non può prescindere, infatti, dalla grande trasformazione che l’adozione sempre più pervasiva dell’intelligenza artificiale sta portando in questo momento nella vita di persone e organizzazioni. Tantissime le occasioni di confronto sul tema nei tre giorni, non solo Scenari, ma anche interviste, talk, rubriche, seminari, academy di formazione, che vi restituiremo nelle prossime settimane all’interno della rubrica in video podcast FORUM PA Play. Una rubrica che ormai avete imparato a conoscere e che ci aiuterà, attraverso brevi estratti audio-video commentati in studio, a riprendere e valorizzare l’immenso patrimonio informativo emerso dalla manifestazione, per raggiungere anche chi non è potuto venire in presenza.

La scelta è ancora una volta quella di usare gli strumenti e i linguaggi del digitale non per “replicare” l’evento fisico, ma per interpretarlo e per “allungare le reti” come abbiamo fatto con la diretta del FORUM PA Pop, la web tv di FORUM PA 2024 che ha accompagnato i tre giorni con una non stop di interviste e collegamenti in diretta dagli studi allestiti in manifestazione. Anche queste interviste saranno a breve tutte disponibili online: le valorizzeremo con approfondimenti e focus sui nostri canali web e social.

Ci sono naturalmente degli aspetti e degli stimoli che solo la presenza in manifestazione può regalare e ce lo state raccontando anche voi in questi giorni, sia con commenti one to one sia nei post sui vostri profili LinkedIn, piattaforma che mai come quest’anno ci sembra stia restituendo un racconto vario e davvero “a colori” delle giornate passate insieme.

Cosa ci portiamo a casa quindi? Dai tanti spunti possibili ne abbiamo selezionati solo alcuni, ma ci piacerebbe ricevere anche i vostri (vi invitiamo a mandarceli scrivendo a redazione@forumpa.it):

• La disponibilità dei nostri partner a mettersi in gioco, cogliendo a pieno il senso del claim di quest’anno, scegliendo ancora una volta format veloci e non sempre convenzionali e portando il valore dei propri progetti ed esperienze in tutti gli appuntamenti messi in agenda.
• Tanta voglia di lavorare insieme. In tre giorni si sono svolti 10 tavoli di lavoro, con più di 700 relatori e più di 300 partecipanti: una riprova di quanto sia percepito il valore di mettere insieme community e gruppi di persone che presidiano gli argomenti chiave per l’innovazione della PA.
• La presenza delle reti. Nel programma abbiamo voluto dare ampio spazio ad associazioni, università e gruppi di lavoro informali per ampliare le visioni di innovazione portando dentro l’evento le reti con cui collaboriamo durante tutto l’anno.
• Tanta voglia di acquisire nuove competenze.Le sale Academy sempre affollate, dal primo appuntamento della mattina fino a quello di chiusura, hanno dimostrato quanto sia importante per la nostra community aggiornarsi e farlo con persone entusiaste come i nostri docenti, che ringraziamo per il tempo e l’esperienza che ci hanno regalato.
• Tanti giovani. Ancora non abbastanza e ci impegniamo a puntare sempre di più sulla voce e le idee dei ragazzi nelle prossime edizioni. Parlare con i ragazzi e le ragazze del contest “Let’s Cyber Game” o con studenti e studentesse che hanno partecipato come moderatori e testimonial al workshop di orientamento sulla piattaforma Unica (solo per citarne alcuni) è stata un’iniezione di energia.
• Spazio a confronti “non mainstream” sul palco dell’Arena, dove oltre agli Scenari e alle Conversazioni con… abbiamo visto (sempre per citare alcuni esempi) nelle prime due giornate gli spettacoli “Companies Talk” preceduti da veloci confronti sul rapporto tra innovazione, bias di genere e competenze STEM, e il 23 maggio un confronto dedicato al tema della sostenibilità digitale. Senza dimenticare i keynote speech di Maura Gancitano e Paolo Taticchi.
• Il valore dell’incontro e del confronto informale, perché tanti spunti di riflessione sono arrivati a margine degli eventi, prima o dopo le interviste negli studi TV, di fronte a un caffè o ad un aperitivo, insomma in tutti i momenti e gli spazi che abbiamo vissuto insieme.

Da dove ripartiamo quindi? Come detto all’inizio, dalla restituzione dei tanti spunti emersi, che faremo a partire dalle prossime settimane con rubriche, articoli, approfondimenti. Una “coda lunga” di riflessioni, che ci porta però già a pensare alla prossima edizione di FORUM PA, per questo vi invitiamo di nuovo a scriverci le vostre impressioni e vi anticipiamo che nelle prossime settimane prepareremo una survey per chiedervi in maniera più strutturata dove e come possiamo migliorare.