FORUM PA POP | 22 maggio. Sostenibilità, telemedicina e gestione delle risorse umane: tutte le interviste dalla web tv di FORUM PA 2024

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Tra gli ospiti della seconda giornata della web tv di FORUM PA 2024 Maurizio Mumolo del FORUM Nazionale del Terzo Settore, Daniela Romano di ISPRA, Barbara Bertolucci del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Paola Liberace di AgID, Marco De Giorgi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Rita Taraschi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Fabrizio Cobis del Ministero dell’Università e della Ricerca e Andrea Guzzetti di Edison Next. I temi trattati hanno spaziato dalla sostenibilità e il ruolo del terzo settore, alle sfide della gestione delle risorse umane nella PA, all’importanza della telemedicina, al ruolo del PNRR nel sostenere gli ecosistemi territoriali e promuovere la collaborazione tra pubblico e privato, alle sfide e opportunità legate ai finanziamenti del PON Infrastrutture e Reti 2014/2020 e alla gestione etica dei dati. Per scoprirli tutti e conoscere gli ospiti, leggi l’articolo e rivedi le interviste

5 Luglio 2024

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Redazione FPA

Palazzo dei Congressi - Roma - 23 maggio 2024 - Foto di Rina Ciampolillo - https://www.flickr.com/photos/forumpa/53742649190/

FORUM PA Pop, la web tv di FORUM PA 2024, nei tre giorni di evento (21-23 maggio), negli studi situati all’interno del Palazzo dei Congressi di Roma, ha ospitato una trasmissione giornalistica no-stop, realizzata per raccontare in tempo reale quanto accadeva dal vivo. Il racconto è stato articolato attraverso rubriche quotidiane, interviste, collegamenti live dallo spazio espositivo e dalle sale eventi, uno spazio social, highlights dagli eventi e video riassuntivi a fine giornata.

Che cosa è successo nel FORUM PA POP del 22 maggio? In questo articolo vi segnaliamo le singole clip delle interviste trasmesse durante il secondo giorno.

In apertura di FORUM PA, la Rubrica “Un caffè con…” per anticipare i temi di giornata con i protagonisti dei diversi eventi in programma. Ogni giorno interviste e approfondimenti sulla PA a colori: sette aggettivi (come sette colori dello spettro visibile) che descrivono la PA che vorremmo per rispondere alle nuove sfide. Focus su una PA sostenibile, aperta e accogliente in questa seconda puntata, condotta da Michela Stentella, direttrice responsabile di forumpa.it, e Michele Melchionda, responsabile per la Transizione al Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ne hanno parlato Maurizio Mumolo, direttore del FORUM Nazionale del Terzo Settore, e Daniela Romano, responsabile della Sezione Emissioni in Atmosfera di ISPRA. Secondo Mumolo, “il terzo settore è un partner naturale della PA per realizzare attività di interesse generale. La collaborazione è fondamentale per una società più inclusiva e sostenibile”. Daniela Romano ha aggiunto: “dobbiamo ridurre le nostre emissioni del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990. È una sfida enorme, ma monitoriamo e forniamo dati ufficiali per aiutare a raggiungere questi obiettivi”.

Dopo “Un Caffè con…”, abbiamo raccolto il punto di vista di Paolo Weber, Direttore Centrale Risorse Umane ISTAT, e di Carlo Biasco, Direttore Centrale Risorse Umane INAIL, sulle sfide e le opportunità della gestione delle risorse umane nella PA, anche alla luce dell’implementazione dell’IA nei processi. Il dibattito si è concentrato su come rendere la PA più attrattiva, sottolineando l’importanza della brand identity e delle strategie di reclutamento. È stato evidenziato il ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale nel miglioramento dei processi amministrativi e nella formazione del personale. Entrambi gli ospiti hanno concordato sulla necessità di un cambiamento culturale e di una gestione proattiva delle nuove tecnologie per garantire un servizio pubblico efficiente e innovativo.

Valorizzazione delle performance, integrazione delle tecnologie IA per migliorare il recruitment e la gestione delle conoscenze sono stati alcuni dei temi affrontati con Barbara Bertolucci, Esperta HR Director – Dipartimento per la Trasformazione Digitale, e Paola Liberace, Dirigente responsabile dell’Organizzazione e Gestione del Personale – AgID. Le due ospiti hanno evidenziato l’importanza della trasformazione digitale e dell’IA nel settore pubblico, sottolineando l’esigenza di accompagnare e gestire il cambiamento. Per Barbara Bertolucci “è fondamentale gestire e accompagnare il cambiamento, valorizzando le performance e utilizzando metodologie come il coaching e il team coaching”. Paola Liberace ha aggiunto che “la sfida per il futuro è integrare l’IA negli ingranaggi che governano le attività base dell’HR management, dal recruitment alla formazione e all’organizzazione del lavoro. Investire in strumenti che agevolano il knowledge management all’interno delle organizzazioni è cruciale”.

Al FORUM PA POP anche presenze istituzionali. La Ministra del Turismo, Daniela Garnero Santanchè, intervistata da Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, ha parlato del piano strategico del turismo italiano, evidenziando l’importanza della formazione professionale e dell’adozione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione. L’IA rappresenta un’opportunità per migliorare le performance umane nel settore turistico, non una minaccia. La Ministra Santanchè ha esaltato il ruolo cruciale di chi lavora nella PA, che deve sentirsi parte di una squadra che lavora per la Nazione, lanciando un appello ai giovani a partecipare ai concorsi del Ministero del Turismo. “La sfida per il nostro comparto è la professionalizzazione e la formazione”.

La sostenibilità è l’unica via percorribile. Non ha dubbi Marina Migliorato, membro del CdA e presidente del comitato sostenibilità di Illy Caffè, che ha condiviso la sua vasta esperienza in questo ambito, evidenziando il ruolo pionieristico delle donne. “Le donne sono sempre state più pronte di altri a prendere i ruoli quando le cose dovevano essere spinte”, ha sottolineato Migliorato, evidenziando la natura inclusiva e gentile della leadership femminile. L’intervista ha esplorato l’importanza delle sinergie tra pubblico e privato e come l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e il Green Deal europeo guidino la transizione verso un’economia sostenibile. Migliorato ha insistito sulla necessità di adottare metodologie comuni per creare valore condiviso e affrontare le sfide della sostenibilità, ponendo l’accento sui rischi di un uso non etico delle tecnologie e sulla necessità di una regolamentazione pubblica per garantire che queste innovazioni siano al servizio del bene comune.

Negli spazi del FORUM PA POP, abbiamo avuto la visione internazionale di Paolo Taticchi, professore ordinario di strategia e sostenibilità presso la UCL School of Management. Taticchi ha affrontato il tema delle nuove sfide della sostenibilità, toccando le tematiche ESG (Environment, Social, Governance), le strategie per una transizione giusta e l’importanza della sperimentazione. Secondo Taticchi, le pubbliche amministrazioni possono imparare dalle grandi corporation ed è fondamentale intercettare le opportunità e i rischi legati alla sostenibilità; è cruciale “valorizzare le competenze italiane e imparare dalle esperienze internazionali per risolvere problemi locali”. Grande importanza è stata data alle collaborazioni con startup innovative.

In un contesto in cui le amministrazioni pubbliche possono orientare il mercato, l’importanza di scelte sostenibili e di una regolamentazione flessibile che non ostacoli l’innovazione è stata sottolineata anche da Guido Scorza, componente del Garante per la Protezione dei Dati Personali. Scorza ha esplorato il tema della rivoluzione dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sulla PA, affermando che “l’IA è protagonista di questa rivoluzione” e ha paragonato la sua pervasività e velocità di impatto a quella di internet. Il Garante della Privacy ha sottolineato la necessità di una regolamentazione equilibrata, che non soffochi l’innovazione, esprimendo preoccupazione per l’ipertrofia normativa che potrebbe schiacciare le piccole e medie imprese.

Appuntamento fisso nel palinsesto di FORUM PA POP, uno spazio quotidiano dedicato alla presentazione di libri e letture che riteniamo interessanti e stimolanti per la nostra community. Il secondo appuntamento ha visto la presentazione del libro “PAntascienza, la pubblica amministrazione del futuro”, curato da Francesco Grasso e pubblicato da Edizioni Themis. Un’antologia di 15 racconti che immaginano come potrebbe evolvere la pubblica amministrazione grazie alle nuove tecnologie. I racconti spaziano tra scenari positivi, distopici e paradossali, offrendo una visione ricca e variegata della PA del futuro. Tra gli autori, Andrea Tironi, intervistato con Grasso.

Tra gli ospiti della web TV vi è stato Marco De Giorgi, Direttore Generale del Dipartimento per le Politiche di Coesione per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha condiviso gli spunti emersi dal tavolo di lavoro dedicato ai comunicatori dei fondi di coesione. Lo sforzo dei comunicatori è trovare la giusta chiave dei messaggi per rendere l’Europa e i progetti finanziati dai fondi europei più vicini ai cittadini, in particolare ai ragazzi che spesso percepiscono la PA come una dimensione grigia e burocratica. De Giorgi ha affrontato gli aspetti della comunicazione, il ruolo dell’intelligenza artificiale e le strategie per coinvolgere maggiormente la popolazione. “L’IA può aiutare a semplificare e sintetizzare la grande quantità di documenti prodotti dall’Unione Europea, ma bisogna prestare attenzione alle possibili fake news”.

Mariano Corso, responsabile scientifico dell’Osservatorio Sanità Digitale della School of Management del Politecnico di Milano e presidente di P4I, ha affrontato il tema delle recenti evoluzioni e sfide nel campo della sanità digitale. Ha fornito anticipazioni sui dati del Politecnico di Milano, evidenziando un’accelerazione degli investimenti digitali nel settore sanitario grazie al PNRR e un incremento superiore al 20% nella spesa digitale per la sanità italiana. Tra i principali temi trattati, l’importanza della telemedicina e della piattaforma nazionale di telemedicina, che promette di migliorare l’interoperabilità e la sicurezza dei servizi. Corso ha sottolineato come l’intelligenza artificiale consenta di leggere e utilizzare grandi quantità di dati per fornire risposte personalizzate, evidenziando l’importanza di un’organizzazione e di una cultura adeguate a sfruttare appieno queste tecnologie. Di questi temi parleremo anche a FORUM Sanità 2024 il prossimo 23 e 24 ottobre.

Anche in questa seconda giornata di Manifestazione abbiamo incontrato i professionisti del settore privato che lavorano per la PA. Ai microfoni del FORUM PA POP, Maurizio Stumbo, Direttore Soluzioni e Servizi per la PAC – Sogei, e Giovanni Stifano, Europe Health and Public Services Lead – Avanade. La gestione etica e responsabile dei dati, l’uniformità e l’accessibilità dei servizi pubblici digitali, la privacy, la trasparenza e la sicurezza devono rappresentare le linee guida della PA nell’integrare l’intelligenza artificiale nelle organizzazioni. Tra i temi al centro della discussione vi sono stati anche la sostenibilità degli investimenti a lungo termine, la democratizzazione dell’accesso ai servizi pubblici e il rischio di lock-in tecnologico.

Abbiamo poi riservato uno spazio al tema del PON Infrastrutture e Reti 2014/2020, che ha una valenza finanziaria di 2 miliardi e 234 milioni di euro, di cui 1 miliardo e 8 milioni è finanziamento europeo. Il programma ha già raggiunto l’84% di utilizzo delle risorse disponibili e ha ottenuto riconoscimenti come best practice dalla Commissione Europea. A parlarne è stata Rita Taraschi, capo della struttura dell’Autorità di Gestione Infrastrutture e Reti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervistata da Carlo Mochi Sismondi. Durante l’intervista, Taraschi ha sottolineato l’approccio inclusivo del PON, il coinvolgimento degli attori territoriali e la necessità di armonizzare lo sviluppo infrastrutturale con la sostenibilità ambientale. La discussione ha poi toccato anche le sfide legate alla gestione delle risorse idriche e alla necessità di completare gli investimenti entro le scadenze imposte, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’implementazione delle politiche di coesione.

Paolo De Nigris, esperto di comunicazione dei fondi di coesione, ha commentato i risultati del tavolo di lavoro riservato alla comunità professionale dei comunicatori dei fondi di coesione, puntando l’accento su come l’intelligenza artificiale possa essere un valido strumento di supporto nella comunicazione pubblica e istituzionale. Durante l’incontro, sono stati affrontati temi chiave come le strategie per migliorare l’engagement dei cittadini. De Nigris ha fornito una panoramica delle sfide e delle opportunità legate alla comunicazione delle politiche di coesione per il ciclo di programmazione 2021-2027, sottolineando l’importanza della trasparenza e della partecipazione civica.

Sul futuro degli investimenti in ricerca e innovazione in Italia ha discusso Fabrizio Cobis, dirigente del Ministero dell’Università e della Ricerca, intervistato da Gianni Dominici, Amministratore Delegato di FPA. “Il nostro obiettivo è valorizzare le eccellenze territoriali e creare un sistema che sia sostenibile anche dopo la fine del PNRR”. Cobis ha spiegato come il PNRR stia sostenendo gli ecosistemi territoriali, valorizzando le competenze locali e promuovendo la collaborazione tra pubblico e privato. Si è discusso delle sfide e delle opportunità per rendere sostenibili questi progetti oltre la scadenza del PNRR nel 2026, del ruolo fondamentale della formazione tecnica, dell’importanza di un cambio culturale nella gestione dei fondi pubblici e, soprattutto, della necessità di creare leader diffusi.

Abbiamo incontrato anche Andrea Guzzetti, Responsabile Comunità di Energia Rinnovabile di Edison Next. L’intervista è stata l’occasione per confrontarsi sull’avvio delle Comunità energetiche rinnovabili alla luce degli incentivi previsti con il decreto del MASE del 23 febbraio 2024, n. 22.

Abbiamo chiuso il palinsesto della giornata con Gianfranco Marocchi, esperto di co-programmazione e co-progettazione, vicedirettore di welforum.it, Osservatorio nazionale sulle politiche sociali, e codirettore della rivista Impresa Sociale, docente anche di una delle Academy di FORUM PA 2024 sul tema dell’amministrazione condivisa. La PA deve poter diventare condivisa e non solo autoreferenziale. Marocchi, nel corso dell’intervista, ha delineato come la PA possa evolversi da un modello autoritario a uno collaborativo, coinvolgendo attivamente la società civile organizzata e il terzo settore. Attraverso esempi pratici, ha illustrato la differenza tra co-programmazione e co-progettazione, sottolineando che “la condivisione non crea espropriazione di potere”. Ha poi evidenziato come le esperienze di amministrazione condivisa possano moltiplicare le risorse e attivare la comunità in modi inaspettati. Infine, ha discusso la necessità di formazione e di comunità di pratiche per supportare queste nuove modalità di governance.

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