Gli OKR ridimensionano la burocrazia nella PA e promuovono la responsabilizzazione
Gli OKR possono essere utilizzati per ridurre la burocrazia nel settore pubblico? Questo è il titolo di un interessante articolo pubblicato da okrinternational.com [*] di cui riportiamo una versione tradotta e ridotta, con delle nostre considerazioni a margine
22 Novembre 2024
Andrea Tironi
Project manager Digital Transformation, Consorzio.IT
William Zisa
Esperto OKR e socio fondatore Associazione Italiana OKR
L’importanza della definizione degli obiettivi nelle organizzazioni governative è fondamentale, poiché le conseguenze di obiettivi ambigui possono estendersi oltre la struttura organizzativa, influenzando potenzialmente i cittadini e il tessuto sociale in generale.
Il processo attraverso il quale gli obiettivi vengono stabiliti negli enti del settore pubblico non solo orienta la natura e la direzione dei servizi pubblici che riceviamo, compresi incentivi e aiuti economici, ma svolge anche un ruolo cruciale nel rafforzare la motivazione e migliorare le prestazioni dei servizi pubblici. Numerosi studi evidenziano gli impatti negativi di obiettivi vaghi nelle istituzioni pubbliche. Studi di Boyatzis (1982), Davis e Stazyk (2015), e Jung (2014) mostrano che obiettivi poco chiari portano a una carenza di competenze legate agli obiettivi e all’azione nei manager pubblici rispetto a quelli del settore privato. Questo divario è problematico data la complessità della gestione nel settore pubblico.
In che modo gli obiettivi ambigui influenzano il settore pubblico e la società?
La modalità con cui questi obiettivi vengono formulati e comunicati influisce significativamente su una serie di risultati organizzativi, dalla soddisfazione e fidelizzazione dei dipendenti della PA fino alla performance complessiva dei servizi pubblici.
Pertanto, è fondamentale che i leader del settore pubblico diano priorità alla chiarezza e alla precisione nel processo di definizione degli obiettivi, allineandoli alle specifiche esigenze e sfide attuali dell’amministrazione pubblica.
Burocrazia nel settore pubblico
La burocrazia nella PA è spesso associata a lentezza, inefficienza e resistenza al cambiamento. Questo stereotipo, sebbene non sempre accurato, evidenzia sfide significative. Strutture gerarchiche complesse, procedure rigide e obiettivi poco chiari possono ostacolare la reattività e l’innovazione. Questo, insieme a obiettivi generici e definiti nel modo errato, può portare a:
- Inefficienza organizzativa: gli obiettivi ambigui possono portare a inefficienze e inefficacia nell’erogazione dei servizi pubblici. Senza obiettivi chiari, diventa difficile per i dipendenti comprendere il proprio ruolo, causando una mancanza di direzione e scopo.
- Ambiguità nei ruoli e insoddisfazione dei dipendenti: la mancanza di chiarezza negli obiettivi contribuisce ad una maggiore ambiguità nei ruoli, riducendo la soddisfazione e la motivazione lavorativa e aumentando le intenzioni di turnover del personale.
- Difficoltà nella misurazione di performance e accountability: deli obiettivi ambigui rendono difficile lo sviluppo di indicatori di performance chiari e misurabili, compromettendo l’oggettività nella valutazione del personale e minando la responsabilizzazione nelle organizzazioni pubbliche.
- Difficoltà a mettere a terra i programmi e le politiche promesse ai cittadini: l’ambiguità negli obiettivi complica lo sviluppo e l’implementazione delle politiche pubbliche e dei programmi promessi agli elettori, portando a interpretazioni e priorità contrastanti nella messa a terra.
- Lentezza nel rispondere ai bisogni reali della società odierna: la natura evolutiva dei bisogni sociali richiede che le organizzazioni pubbliche siano adattabili e reattive, ma gli obiettivi ambigui possono ostacolare la loro capacità di rispondere efficacemente.
- Scarsi impatto sulla vita di tutti noi: gli effetti generali di un’organizzazione vaga degli obiettivi nelle organizzazioni pubbliche sono quelli tipici della mala-gestione, che influenza lo sviluppo e il benessere sociale di tutti noi sul lungo termine.
OKR come soluzione
Gli OKR offrono un quadro robusto per combattere le inefficienze della burocrazia, enfatizzando obiettivi chiari e risultati misurabili. Principi come trasparenza, allineamento e obiettivi misurabili aiutano a rompere i compartimenti stagni, favorendo una cultura di responsabilizzazione e miglioramento continuo.
Sfide nell’implementazione degli OKR per ridurre la burocrazia italiana possono essere:
- Resistenza culturale al cambiamento.
- Diversità di stakeholder con interessi variabili.
- Rigidità dei processi esistenti.
- Limitazioni di risorse economiche.
- Influenza politica.
- Difficoltà nella misurazione dell’impatto.
- Mancanza di competenze OKR e manageriali.
- Difficoltà di allineamento con le aspettative pubbliche.
- Gestione dati e infrastruttura IT.
- Gestione della scala e complessità organizzativa.
Per iniziare ad applicarli, provando a seguire il buon esempio di tante aziende private (anche italiane) che si stanno approcciando a questa metodologia, non si può che partire da iniziative formative.
La burocrazia, a parere di chi scrive, prima ancora che nei dettagli e nelle pratiche organizzative risiede nella testa delle persone: quando ci sentiamo obbligati e imprigionati in meccanismi difensivi, quando confondiamo l’interesse pubblico con la volontà di proteggere dei privilegi guadagnati nel tempo, ci condanniamo all’immobilità.
E le nostre pubbliche amministrazioni diventano così terreno fertile per burocrazia e rallentamenti.
Tutto parte dalla testa dei nostri dirigenti e dipendenti pubblici: come possiamo influenzarla?
[*] Can OKRs be used to reduce bureaucracy in Public Sectors?