In occasione di FORUM PA 2023, abbiamo intervistato Mirko Franciosi, dirigente del servizio Innovazione e Transizione Digitale del Comune di Trento. È stata l’occasione per un approfondimento sul ruolo fondamentale che l’innovazione e la transizione digitale stanno giocando nel rinnovare la PA
28 Giugno 2023
Redazione FPA
La pandemia ha agito come un catalizzatore per l’innovazione, spingendo la governance dell’ICT a diventare una componente strategica per le pubbliche amministrazioni. Ne abbiamo parlato con Mirko Franciosi, dirigente del servizio Innovazione e Transizione Digitale del Comune di Trento, nostro ospite a FORUM PA POP, la web TV di FORUM PA 2023.
Nel corso dell’intervista, abbiamo approfondito in dettaglio le sfide che le pubbliche amministrazioni, in particolare quelle territoriali, devono affrontare nell’ambito della transizione digitale.
Nel valutare l’effetto causato dalla pandemia sulle amministrazioni locali “ci si è accorti – sottolinea Francioni – che è necessario avere delle dinamiche abbastanza rapide in modo tale da poter reagire ed essere resilienti ai cambiamenti”. Il Comune di Trento ha infatti lavorato per sviluppare un modello organizzativo flessibile ed adattabile alle esigenze contingenti, in grado di cogliere adeguatamente anche le opportunità offerte dal PNRR e soprattutto di sviluppare progetti di valore per l’intera cittadinanza.
Trento ha abbracciato un approccio “olistico” all’innovazione, con la necessità di una visione a medio e lungo termine in grado di andare oltre l’attuale flusso di fondi del PNRR. “Il processo di transizione digitale è un processo che attraversa in maniera trasversale tutta l’amministrazione e quindi c’è un aspetto di cultura e di formazione che è necessario introdurre”.
Un altro punto cruciale sul quale lavorare riguarda l’importanza di “creare una cabina di regia unica”, in grado di governare in modo trasversale i progetti legati al PNRR. Il problema del reclutamento è sempre più significativo nel contesto di una domanda crescente di competenze digitali sempre più qualificate. Proprio per questo, il Comune di Trento ha avviato da tempo iniziative mirate per attrarre i nuovi talenti all’interno della propria amministrazione, attraverso interventi di scouting in scuole, università ed enti di ricerca.
Parlando del feedback ricevuto dai cittadini, Franciosi ha enfatizzato l’importanza di una logica di “co-creazione del valore” per la Pubblica Amministrazione. “È necessario erogare i servizi in modo tale che il cittadino possa utilizzarli,” ha dichiarato. Inoltre, la relazione tra il settore pubblico e le aziende private è profondamente cambiata, evolvano da un rapporto monodirezionale a una relazione di co-creazione; è pertanto fondamentale avere obiettivi chiari e instaurare rapporti a lungo termine tali da portare benefici a entrambe le parti.
Infine, quando si tratta di adattare la digitalizzazione alle esigenze specifiche di un territorio, secondo Franciosi la chiave è una collaborazione profonda tra Comuni, anche al di fuori del proprio contesto regionale o provinciale.
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