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Player ICT, architetti del futuro. Intervista a Eugenio Maria Bonomi, Amministratore Delegato DXC Technology Italia

Intervista Eugenio Maria Bonomi, AD DXC Technology Italia
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I player tecnologici oggi sono inventori di una società più equa e inclusiva grazie alle tecnologie. Ne abbiamo parlato in questa intervista con Eugenio Maria Bonomi, Amministratore Delegato DXC Technology Italia, che vede nell’industria tecnologica, e in particolare in DXC, il ruolo di architetti di integrazione e costruzione del futuro, capaci di coordinare l’offerta di soluzioni tecnologiche con una visione d’insieme per creare valore pubblico

30 Marzo 2023

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Redazione FPA

Intervista Eugenio Maria Bonomi, AD DXC Technology Italia

L’Italia si posiziona al primo posto in Europa per entità degli investimenti nel digitale con 27 miliardi di euro, in valore assoluto, delle risorse PNRR: è quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Istituto per la Competitività (I-Com) realizzata per la Econ Committee del Parlamento europeo sullo stato di attuazione delle misure del Piano di ripresa e resilienza degli Stati membri per la transizione digitale. È chiaramente in atto un cambiamento con un’incidenza significativa anche nel settore pubblico. Quale ruolo possono svolgere i player tecnologici nell’accompagnare le pubbliche amministrazioni in questo percorso di modernizzazione? Ne abbiamo parlato in questa intervista con Eugenio Maria Bonomi, Amministratore Delegato DXC Technology Italia.

Attitudini e competenze vanno al di là della pura tecnologia

Artifical Intelligence, blockchain, cybersecurity, cloud, sono i building block del modello di business di DXC Technology, ma il valore aggiunto di un player del mercato ICT è dato dalla capacità di saper coniugare tutti gli elementi in campo: l’offering di soluzioni tecnologiche con una visione d’insieme, con le opportunità di sviluppo di mercato. Bonomi riconosce in tutta l’industria tecnologica, e in particolare in DXC, il ruolo di architetti di integrazione e costruzione del futuro, capaci di garantire efficienza, efficacia, servizio, compliance, massimizzazione del valore lungo tutta la catena di distribuzione. Le risorse straordinarie del PNRR a nostra disposizione spingono sull’accelerazione digitale, ma la leva tecnologica gioca, per Bonomi, un ruolo rilevante per la creazione di armonia all’interno di un pianeta nuovo, che sia sostenibile nel tempo e che dia la possibilità ai cittadini di percepire un miglioramento nella propria vita.

I driver dell’innovazione e della sostenibilità

DXC ha individuato le 4P che rappresentano i driver dell’innovazione oggi: persone, PNRR, platform (che è l’elemento più prettamente tecnologico alla base del proprio business) e prosperità. Ed è pronta a giocare il ruolo di chi può agevolare le attività di funding, di chi può potenziare le capacità di assorbimento delle risorse PNRR per poi trasportarle lungo l’intera catena fino a permetterne l’utilizzo al mercato finale, fino a creare prosperità o in altri termini sustainability. La tecnologia facilita la collaborazione per garantire un’innovazione continuativa basata su misure di mitigazione del rischio, adattamento e sviluppo sostenibile, e quindi capace di essere provata velocemente, amplificata e dimenticata laddove scorretta, con una facilità di passaggio da capex (spese in conto capitale) a opex (spese operative), garantendo un’agilità di utilizzo del servizio a chiunque e non solo a quelli che hanno grandi capacità finanziarie.


In conclusione: “Armonia, valore pubblico, esperienza digitale coerente, cittadino, inclusività dei servizi digitali”, sono concetti che riassumono la vision di DXC Technology Italia.

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