I motori di ricerca google e microsoft per i servizi della Pubblica Amministrazione
Dopo il protocollo di intesta siglato dal Ministro Brunetta, con Google martedì scorso, oggi è stata la volta dell’accordo con Bing, il motore di ricerca targato Microsoft.
25 Febbraio 2010
Redazione FORUM PA
Dopo il protocollo di intesta siglato dal Ministro Brunetta, con Google martedì scorso, oggi è stata la volta dell’accordo con Bing, il motore di ricerca targato Microsoft.
Obiettivo di questi accordi (in cui le aziende si impegnano senza alcun onere per lo Stato) è portare il know how di Google e Microsoft in materia di web search e di utilizzo strategico delle nuove tecnologie digitali servirà alla Pubblica Amministrazione per migliorare il proprio posizionamento nei motori di ricerca e permettere ai cittadini di reperire più facilmente informazioni attraverso i portali e i siti web della PA.
Le aziende supporteranno la Pubblica Amministrazione nell’analisi dell’attuale livello di gradimento e di fruibilità delle principali informazioni e dei servizi on line per il cittadino offerti dai portali della PA con l’obiettivo finale di aumentare la soddisfazione degli utenti verso i servizi e le informazioni offerti online dalla PA.
I due motori di ricerca permetteranno, ad esempio, alla PA di capire quali sono i servizi più ricercati, i siti più popolari e quelli contenenti informazioni di pubblica utilità più facilmente reperibili attraverso il motore di ricerca.
Inoltre il protocollo siglato con Google prevede la messa a disposizione di tool gratuiti "Google Maps" e "Google Custom Search Engine" e le relative API (interfacce per la realizzazione di applicazioni ad hoc basate sulle due tecnologie) supportando la PA nella realizzazione di progetti pilota di search e georeferenziazione, che permetteranno ai cittadini di reperire con maggiore facilità informazioni legate alla propria area territoriale. Infine, l’intesa prevede la possibilità di attivare collaborazioni con strutture universitarie e/o centri di ricerca per il supporto nella diffusione delle tecnologie innovative oggetto del Protocollo d’intesa.
FONTE: Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione