I Twitter della PA

Mentre il governo continua a cercare di definire con puntiglioso dettaglio le Linee guida di ciò che sono e che dovrebbero essere i siti delle Pubbliche Amministrazioni, dal basso, come spesso è accaduto in Italia, si moltiplicano le iniziative e le sperimentazioni nell’utilizzo da parte degli enti locali di nuove forme di comunicazione. È la PA ai tempi dei Social Media che procede, con tentativi ed errori, nel cercare di interpretare le potenzialità offerte dai nuovi media.

1 Marzo 2011

G

Gianni Dominici

Articolo FPA

Mentre il governo continua a cercare di definire con puntiglioso dettaglio le Linee guida di ciò che sono e che dovrebbero essere i siti delle Pubbliche Amministrazioni, dal basso, come spesso è accaduto in Italia, si moltiplicano le iniziative e le sperimentazioni nell’utilizzo da parte degli enti locali di nuove forme di comunicazione. È la PA ai tempi dei Social Media che procede, con tentativi ed errori, nel cercare di interpretare le potenzialità offerte dai nuovi media.

Nel tentativo, che ci contraddistingue, di interpretare quello che sta accadendo, di valorizzare le esperienze pilota, abbiamo creato una lista delle Pubbliche Amministrazioni che utilizzano, più o meno ufficialmente, Twitter come ulteriore canale di comunicazione con il pubblico. Nel compilare la lista ci siamo avvalsi delle gentile collaborazione di Giovanni Arata che ha prodotto, prima di noi, un analogo lavoro.

Per facilitare la fruizione delle informazioni abbiamo utilizzato un servizio on line che automaticamente raccoglie i tweet degli enti all’interno della lista e li restituisce con cadenza quotidiana impaginata alla stregua di un giornale. 

Nello scorrere la lista emergono, già da una lettura veloce, alcune considerazioni:  

  • è difficile distinguere i canali istituzionali da quelli creati da soggetti indipendenti alle istituzioni pubbliche. Lo spazio che Tweet mette a disposizione per descrivere il profilo dell’utente viene poco utilizzato e, soprattutto, le informazioni che vi sono riportate molto spesso non aiutano a capire la "proprietà" del tweet.
  • nel loro insieme i tweet della lista restituiscono una molteplicità di linguaggi e di contenuti eterogeni tra di loro. Il canale tweet viene utilizzato da alcune amministrazioni semplicemente per reindirizzare informazioni di base (ad esempio sul tempo) mentre altre, anche se implicitamente, sottendono una strategia di comunicazione più complessa. 

Si tratta, evidentemente, di alcune primissime considerazioni su cui ci riserviamo di tornare magari anche con il contributo di altri che su questi temi stanno riflettendo. Per ora buona lettura de I Twitter della PA  raccomandovi di segnalarci eventuali lacune nelle lista in progress.

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