Il Codice dell’Amministrazione Digitale – Pierluigi Ridolfi
Può esistere un’innovazione che non contempli rischi? O piuttosto le probabilità di errore sono fattori endemici del cambiamento? L’opinione di Pierluigi Ridolfi, presidente della Commissione Interministeriale per la dematerializzazione, è che sia proprio la scarsa, per non dire nulla, propensione della PA ad assumersi dei rischi, uno degli elementi che ha finora rallentato il processo di modernizzazione della PA. La "bibbia" di questo percorso è il Codice dell’Amministrazione Digitale che va, per questo motivo, conosciuta e interpretata.
14 Ottobre 2008
Tommaso Del Lungo e Letizia Pica
Può esistere un’innovazione che non contempli rischi? O piuttosto le probabilità di errore sono fattori endemici del cambiamento? L’opinione di Pierluigi Ridolfi, presidente della Commissione Interministeriale per la dematerializzazione, è che sia proprio la scarsa, per non dire nulla, propensione della PA ad assumersi dei rischi, uno degli elementi che ha finora rallentato il processo di modernizzazione della PA. La "bibbia" di questo percorso è il Codice dell’Amministrazione Digitale che va, per questo motivo, conosciuta e interpretata. Vi proponiamo uno stralcio dell’intervento del prof. Ridolfi, durante il convegno "e-Government, e-Democracy", che passa in rassegna alcuni degli elementi principali del testo.