Il datacenter cambia pelle: intervista a Roberto Cepparotti (Coriant Italia) a InnovaTiVi
Big data, analytics, cloud hanno rivoluzionato il ruolo del
datacenter all’interno delle amministrazioni. Come si ridisegna il datacenter
all’interno del mondo pubblico? L’Intervista di Roberto Cepparotti, Amministratore
delegato di Coriant Italia, alla web tv di FORUM PA 2017.
5 Luglio 2017
Redazione FPA
Server, applicazioni cloud, infrastrutture di comunicazione: tutto quello che serve a fornire servizi all’utente finale rientra nella definizione di datacenter secondo la visione di Roberto Cepparotti, Amministratore delegato di Coriant Italia, che ne parla in questa intervista alla web tv di FORUM PA 2017. Una vera rivoluzione ha investito negli ultimi anni questo settore. Oggi c’è una necessità sempre più forte di comunicazione in ambito metropolitano e in particolare la disponibilità di video in rete ha generato necessità nuove e la richiesta di un’infrastruttura di rete ad alta velocità e a bassa latenza, senza ritardi di comunicazione, che possa arrivare molto velocemente all’utente finale. Servono datacenter remoti, distribuiti sul territorio, con un’architettura molto meno costosa rispetto al passato. Fondamentale è la continuità del servizio. Servono poi architetture aperte, soluzioni che siano disaggregate, per cui posso generare un prodotto utilizzando pezzi di hardware e software disponibili sul mercato in modalità open source, messi a disposizione da vendor diversi.