Interattività e multimedialità per la provincia di Roma
La Provincia di Roma ha scelto di presentarsi al pubblico di FORUM PA 2008 puntando su interattività e multimedialità. Incontri abbastanza informali, con un tavolino all’interno dello stand, a stretto contatto con il pubblico, per far conoscere tre progetti multimediali: “La provincia su second life”, il museo virtuale delle Domus romane e delle Terme scoperte nei sotterranei di Palazzo Valentini, sede della Provincia, e “La Provincia ascolta i propri cittadini clienti”.
13 Maggio 2008
Tommaso Del Lungo
La Provincia di Roma ha scelto di presentarsi al pubblico di FORUM PA 2008 puntando su interattività e multimedialità. Incontri abbastanza informali, con un tavolino all’interno dello stand, a stretto contatto con il pubblico, per far conoscere tre progetti multimediali: “La provincia su second life”, il museo virtuale delle Domus romane e delle Terme scoperte nei sotterranei di Palazzo Valentini, sede della Provincia, e “La Provincia ascolta i propri cittadini clienti”.
Lunedì la presentazione ha riguardato “La provincia su second life”, un progetto con cui l’amministrazione si è proiettata nel mondo virtuale di second life, aprendo una succursale dedicata a lavoro e formazione. Un vero e proprio centro per l’impiego che può essere visitato per avere informazioni, consultare le opportunità offerte nel mondo reale, lasciare il proprio curriculum e partecipare ad eventi formativi.
Questa mattina la presentazione della seconda iniziativa. Davanti ad una platea curiosa e molto numerosa, Piero Angela e il fisico Paco Lanciano, insieme al Presidente Zingaretti, hanno illustrato il percorso che li ha portati alla realizzazione del museo virtuale delle Domus romane e delle Terme scoperte nei sotterranei di Palazzo Valentini, sede della Provincia.
Un’area archeologica di 1800 metri quadri, di fronte ai Fori Imperiali, scoperta per caso e affidata, dalla precedente giunta provinciale, all’inventiva dei due protagonisti di Superquark per essere valorizzata al meglio, senza alterarne il valore storico e scientifico.
Grazie ad una serie di effetti di luce, di un commento esplicativo e di suggestive ricostruzioni virtuali i visitatori del museo possono ammirare (ma solo fino al 30 giugno) una vera villa d’età romana.
“L’amministrazione Gasbarra, Piero Angela e la Sovrintendenza – ha detto Zingaretti – ci hanno regalato una cosa unica al mondo, emozionante, un gioiello dell’archeologia. Ora noi continueremo negli scavi, amplieremo la zona virtualizzata, aprendo anche il sito delle terme. A settembre, poi cominceranno le visite per le scuole e verificheremo anche la possibilità di individuare un’area fuori Roma in cui ripetere questo esperimento di felice incontro tra scienza, tecnologia e pubblica amministrazione”.
Il vero valore del progetto, infatti, per il Presidente della Provincia sta nel suo essere “Un esempio da cui è possibile prendere avvio per sviluppare un modello di partnership che consenta di utilizzare al meglio il valore aggiunto del nostro territorio, che sta tanto nel nostro passato, nella nostra storia, quanto nel nostro presente, ossia nella capacità di utilizzare gli strumenti della tecnologia in maniera creativa”. 22mila i visitatori fino ad oggi e una straordinaria attenzione dai media internazionali con prenotazioni giunte direttamente in particolare da Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna e Giappone, per un progetto che si protrarrà fino alla fine di giugno, quando il museo verrà chiuso al pubblico per consentire la ripresa delle indagini archeologiche.
Il terzo progetto, dedicato alle tecnologie per l’ascolto dei cittadini, verrà presentato mercoledì 14 nel corso della presentazione “La Provincia ascolta i propri cittadini clienti”.