Intesa Poste-Anci per la fornitura ai Comuni di servizi digitali innovativi
Poste Italiane e Anci avvieranno un programma per la realizzazione e la gestione di una nuova gamma di servizi digitali per il cittadino, integrati e ad alto contenuto di innovazione, utilizzando la rete degli uffici postali e internet.
22 Gennaio 2010
Redazione FORUM PA
Poste Italiane e Anci avvieranno un programma per la realizzazione e la gestione di una nuova gamma di servizi digitali per il cittadino, integrati e ad alto contenuto di innovazione, utilizzando la rete degli uffici postali e internet. Lo prevede un’intesa – siglata ieri da Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, e Sergio Chiamparino, presidente dell’Anci – che fa riferimento al modello di semplificazione delle procedure e di dialogo tra cittadino e pubblica amministrazione introdotto dal programma "Reti Amiche", del Ministero per l’Innovazione e la Pubblica amministrazione. Diverse le aree coinvolte, dal welfare alla sanità, passando per la fiscalità locale; i nuovi servizi saranno a disposizione dei comuni o delle Asl che ne faranno richiesta.
"L’intesa con l’Anci – spiega Massimo Sarmi – coniuga l’applicazione di tecnologie avanzate con l’attuazione di nuove politiche di welfare, per fornire un originale modello di servizi al cittadino".
"L’accordo – sottolinea Sergio Chiamparino – va a semplificare procedure che riguardano tutti i Comuni italiani, offrendo anche un sostegno concreto alle amministrazioni locali, soprattutto quelle di minore dimensione demografica, con interventi specifici. Fra l’altro – aggiunge – rientra all’interno di una più ampia collaborazione con ‘Poste Italiane’ sul fronte delle procedure per il rilascio dei rinnovi dei permessi di soggiorno ai cittadini extracomunitari".
Per quanto riguarda, in particolare, l’area socio-sanitaria, Poste Italiane e Anci hanno concordato interventi finalizzati all’apertura dello Sportello sanità per la prenotazione di prestazioni sanitarie, incasso ticket via ufficio postale e altre pratiche amministrative, includendo l’avvio dello servizio PosteCheckup@ per la domiciliazione e la digitalizzazione dei referti, l’introduzione del Libretto sanitario elettronico e la posta virtuale presso le Asl.
Tra le esigenze condivise, anche quella di sviluppare un piano di logistica per la consegna di medicinali o ritiro prelievi per analisi diretto ai centri montani o a residenti con difficoltà motorie e consegna di farmaci e servizi per le farmacie comunali.