IT-Wallet: che cos’è e come funziona il nuovo portafoglio di identità digitale
Dal 4 dicembre, l’IT-Wallet è disponibile per tutti i cittadini maggiorenni tramite l’app IO. Il sistema permette di caricare e utilizzare in formato digitale documenti come la patente, la tessera sanitaria e la Carta Europea di Disabilità. Scopriamo come funziona e quali sono i vantaggi del nuovo portafoglio di identità digitale
6 Dicembre 2024
Claudia Bertozzi
Project Manager, FPA
- 1 IT-Wallet e identità digitale
- 2 IT-Wallet e l'app IO
- 3 Documenti e dati gestibili con il portafoglio di identità digitale
- 4 Sicurezza e privacy nel IT-Wallet
- 5 Benefici dell'utilizzo del IT-Wallet
- 6 Il portafoglio di identità digitale nel Contesto Europeo (EUDI Wallet)
- 7 IT-Wallet e accesso transfrontaliero ai dati digitali
- 8 Conclusioni e prospettive future
Questo articolo, pubblicato il 19 aprile scorso, è stato aggiornato sulla base delle nuove disposizioni normative.
Dal 4 dicembre l’IT-Wallet, il portafoglio digitale italiano che si inserisce con un ruolo chiave nell’ambito del progetto EUDI (European Digital Identity Wallet), è disponibile per tutti i cittadini italiani all’interno della sezione “Documenti” dell’app IO. L’IT-Wallet mira a integrare in un’unica soluzione gli strumenti di identità digitale attualmente disponibili – SPID, CIE e TS-CNS – con lo scopo di superare la frammentazione esistente e di promuovere un accesso semplificato ai servizi pubblici. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere circa 42,5 milioni di cittadini italiani entro il 2025, superando il numero attuale di attivazioni SPID e CIE.
“Con l’introduzione della prima fase di IT-Wallet, inizia una vera e propria rivoluzione digitale per il nostro Paese. Grazie alla possibilità di ottenere i propri documenti in versione digitale, come la Patente di guida, la Tessera sanitaria e la Carta Europea della Disabilità, i cittadini potranno toccare con mano su app IO, se lo vorranno, un’innovazione che semplifica il rapporto tra Stato, cittadini e imprese, e apre nuove prospettive per l’evoluzione dei servizi pubblici e privati. Dopo due anni di intenso lavoro di squadra con alcune tra le istituzioni più rilevanti del nostro Paese, passiamo da una fase di sperimentazione a un’innovazione concreta che sarà accessibile a tutti coloro che esprimeranno il proprio consenso. Chi lo desidera potrà infatti continuare a utilizzare i documenti fisici nelle modalità tradizionali”, ha dichiarato Alessio Butti, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica.
La transizione verso un sistema digitalizzato di gestione dell’identità non solo semplificherà i processi burocratici e ridurrà l’uso della carta, promuovendo la sostenibilità ambientale, ma offrirà anche maggiore sicurezza e protezione dei dati personali grazie alla gestione centralizzata dei documenti. Grazie all’integrazione nell’app IO, l’IT-Wallet fungerà da deposito universale per tutte le identità pubbliche e faciliterà l’accesso transfrontaliero ai dati digitali, posizionandosi come punto di riferimento nell’ecosistema digitale europeo.
IT-Wallet e identità digitale
Prima di approfondire in dettaglio le funzionalità del portafoglio di identità digitale italiano, è fondamentale dare una definizione chiara ed esaustiva del concetto di identità digitale. Quando si parla di identità digitale, si fa riferimento alla rappresentazione univoca di un individuo, organizzazione o dispositivo all’interno di un sistema informatico o di rete. Questa rappresentazione consente di identificare e autenticare in modo sicuro l’entità coinvolta in transazioni online, accesso a servizi digitali o comunicazioni sull’Internet.
Le informazioni contenute nell’identità digitale possono comprendere dati personali, credenziali di accesso, certificati digitali o altri elementi che permettono di verificare l’identità di un soggetto nell’ambiente digitale. La corretta gestione dell’identità digitale è essenziale per garantire la sicurezza e la privacy delle informazioni online, nonché per semplificare l’accesso ai servizi digitali in modo pratico e affidabile.
In questo contesto, l’IT-Wallet si inserisce come una soluzione all’avanguardia nel panorama italiano, progettata per semplificare e rendere più sicura la gestione dei documenti e delle identità digitali dei cittadini. Questo sistema si articola in due versioni principali, ognuna destinata a soddisfare esigenze specifiche:
- IT-Wallet pubblico: destinato all’uso da parte dei cittadini per la gestione delle identità pubbliche e dei documenti ufficiali. La sua piena operatività è prevista per il 2025. Nel frattempo, la sezione “Documenti su IO” all’interno dell’app anticipa alcune funzionalità del futuro IT-Wallet pubblico, attraverso cui l’app potrà essere utilizzata per operazioni e transazioni online, offrendo maggiore praticità e sicurezza nell’accesso ai servizi digitali e nell’interazione con la pubblica amministrazione.
- IT-Wallet privato: sviluppato per l’uso da parte di aziende e servizi privati, consentendo loro di offrire ai propri clienti una modalità sicura e verificata per l’identificazione digitale e la gestione dei documenti. Anche questa versione seguirà gli stessi standard tecnologici e protocolli dell’IT-Wallet pubblico, garantendo interoperabilità e sicurezza.
Al centro del progetto IT-Wallet vi sono una serie di funzionalità concepite per rendere il portafoglio digitale uno strumento realmente utile e accessibile per i cittadini italiani.
I principali punti chiave riguardano:
- Identità e documenti supportati: iin questa prima fase, l’IT-Wallet può contenere tre documenti fondamentali: la Patente di guida (la cui validità potrà essere comprovata solo in Italia), la Tessera sanitaria e la Carta Europea di Disabilità. La visione futura è quella di espandere questa lista per includere anche altri documenti, come la Carta di Identità Nazionale, documenti fiscali, certificati e molto altro, trasformando l’IT-Wallet in un hub centrale per tutti i documenti essenziali di ogni cittadino italiano.
- Integrazione con l’app IO: l’IT-Wallet è già integrato nell’ultima versione dell’app IO, all’interno della nuova funzionalità “Documenti” e renderà tutti i documenti ufficiali e le identificazioni facilmente accessibili da un semplice smartphone. Questo approccio centralizzato offrirà una via sempre più efficiente per conservare e gestire documenti elettronici e di identità, promuovendo un accesso semplificato ai servizi digitali. L’app è disponibile gratuitamente sia per Android che per iOS.
È importante sottolineare che l’IT-Wallet non ha l’intenzione di sostituire i sistemi di autenticazione e identificazione già esistenti come CIE o SPID, ma di raccoglierli in un unico luogo per una consultazione facile e veloce. Questo approccio unificato mira a facilitare, unificare e accelerare la condivisione e l’accesso ai servizi digitali, offrendo in futuro anche funzionalità aggiuntive come l’autorizzazione di pagamenti, l’apertura di conti bancari e l’accesso ai servizi digitali pubblici.
IT-Wallet e l’app IO
L’accesso all’IT-Wallet attraverso l’app IO rappresenta un’evoluzione significativa nell’interazione tra i cittadini e i servizi digitali pubblici. Questa integrazione permette una gestione più fluida e sicura dei documenti digitali:
- Accesso sicuro: l’accesso all’IT-Wallet sarà possibile attraverso i più comuni servizi con sicurezza di livello SPID o CIE livello 2, mentre per i contenuti più sensibili sarà richiesta una sicurezza di livello 3. Questo sistema a più livelli assicurerà che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai propri documenti sensibili, aumentando la sicurezza generale del portafoglio digitale.
- Integrazione con l’app IO: l’IT-Wallet è già accessibile tramite l’app IO e gli utenti possono aggiungere la copia digitale dei propri documenti scegliendo tra quelli disponibili. Un’integrazione che non solo faciliterà l’accesso ai vari documenti digitali ma che promuoverà anche un’esperienza utente coesa, permettendo ai cittadini di gestire facilmente le proprie identità digitali e i documenti ufficiali in un’unica applicazione.
- Documenti e servizi supportati: come precedentemente anticipato, la lista dei documenti e dei servizi verrà progressivamente ampliata nel corso del tempo, includendo, ad esempio:
- Carte d’Identità
- Codici fiscali
- SPID
- Passaporti
Prescrizioni mediche
Titoli di studio
Tessera elettorale
L’integrazione dell’IT-Wallet nell’app IO rappresenta un passo importante verso la realizzazione di un sistema di identità digitale unificato a livello europeo, parte del progetto EU Digital Identity. Dal punto di vista operativo, l’attuazione del Sistema IT-Wallet è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, in qualità di amministrazione titolare, PagoPA S.p.A., gestore dell’app IO e IT Wallet provider pubblico, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, società responsabile dell’emissione digitale dei documenti, e gli enti che forniscono i dati necessari alla creazione dei documenti digitali di propria competenza, MIT – Direzione generale per la Motorizzazione, MEF – Ragioneria Generale dello Stato e l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Oltre a questi, più di quindici altre amministrazioni hanno partecipato attivamente, facilitando la realizzazione dell’iniziativa.
Documenti e dati gestibili con il portafoglio di identità digitale
Come già anticipato, nella prima fase di implementazione, il numero e la tipologia dei documenti disponibili all’interno di IT-Wallet sarà limitato. Verrà data precedenza a quelli di maggiore e più frequente utilizzo da parte dei cittadini, fra cui:
- Patente di guida, disponibile al momento solo sul territorio nazionale;
- Tessera sanitaria, essenziale per l’accesso ai servizi sanitari;
- Carta Europea di Disabilità, per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.
La progressiva espansione dell’elenco di documenti e servizi all’interno del portafoglio di identità digitale mira a inserirsi in un contesto più ampio, che porterà una serie di vantaggi tanto ai cittadini quanto alle pubbliche amministrazioni. Fra i principali benefici dell’IT-Wallet – il cui utilizzo, ricordiamo, non sarà obbligatorio – ce ne saranno alcuni destinati a spiccare in maniera particolarmente significativa. Fra questi segnaliamo:
- La possibilità di raccogliere tutti i propri documenti personali in un unico luogo, evitando l’uso di diverse app o siti web per la gestione documentale
- Il risparmio di tempo e di spazio: non sarà più necessario stampare, plastificare o conservare documenti fisici
- La protezione contro la scadenza, la perdita o il furto dei propri documenti personali, grazie agli aggiornamenti automatici e alla sicurezza dello smartphone
- La facilità di condivisione, grazie alla possibilità di aggiungere e rimuovere documenti secondo necessità e di mostrarli con un semplice gesto, senza dover cercare in varie tasche o borse.
Tutte queste caratteristiche configurano l’IT-Wallet come uno strumento essenziale per semplificare la vita quotidiana e i rapporti con la PA nell’era digitale, offrendo una soluzione pratica e sicura per la gestione dell’identità digitale e dei propri documenti personali e proteggendo utenti e cittadini dal rischio di violazioni e furti di identità.
Sicurezza e privacy nel IT-Wallet
L’IT-Wallet garantirà un elevato livello di sicurezza e privacy per i suoi utenti, grazie all’implementazione di misure di sicurezza stratificate per l’accesso ai servizi e ai dati sensibili.
Sono infatti previsti diversi livelli di sicurezza per l’accesso:
- I servizi base richiederanno una sicurezza di livello 2, che include username, password e OTP (One Time Password)
- Per l’accesso ai dati sensibili sarà necessario un livello di sicurezza 3, che prevede anche l’utilizzo di un dispositivo fisico, tipo smart card
Per quanto riguarda il controllo e la gestione dei dati personali, gli utenti manterranno sempre il pieno controllo, decidendo autonomamente quali informazioni condividere. Questo approccio mette la privacy dell’utente al primo posto, garantendo una gestione dei dati trasparente e sicura.
Le misure di sicurezza e di tutela della privacy e l’impegno verso la protezione dei dati personali degli utenti sono infatti un fattore fondamentale per garantire che l’IT Wallet sia uno strumento affidabile e sicuro per la gestione dell’identità digitale e dei documenti personali dei cittadini.
Prima dell’entrata in vigore del 4 dicembre 2024, l’implementazione dell’IT-Wallet – che, ricordiamo, è stata stabilita con il decreto-legge 19/2024, approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 febbraio e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo – è stata preceduta da tre fasi di test randomizzati sugli utenti che avevano scaricato l’app IO:
- 23 ottobre 2024: primi 50.000 cittadini
- 6 novembre 2024: estensione a 250.000 cittadini
- 20 novembre 2024: 1 milione di cittadini
Benefici dell’utilizzo del IT-Wallet
Come abbiamo già descritto, l’introduzione e l’implementazione dell’IT-Wallet porteranno con sé una serie di vantaggi significativi sia per i cittadini che per le amministrazioni, semplificando e rendendo più sicure le interazioni digitali. A quelli citati, che impatteranno prevalentemente sulla vita quotidiana degli utenti, si aggiungeranno ulteriori benefici, sia grazie alla facilità di gestione e di accesso che all’autenticazione sicura in diversi ambienti e contesti, che consentirà la promozione di servizi sempre più accessibili e digitalizzati.
La possibilità di disporre di una versione digitale dei propri documenti in un unico contenitore sul proprio smartphone rappresenta una semplificazione che, nel tempo, consentirà di facilitare l’accesso a un ampio ventaglio di servizi pubblici e privati. Questo eliminerà sia la manipolazione dei documenti cartacei che la presenza fisica degli utenti, riducendo al contempo il rischio di smarrimenti e furti.
L’IT-Wallet faciliterà l’interazione tra cittadini e PA, rendendo i servizi digitali più comodi e accessibili per gli utenti. Grazie all’ampio riconoscimento del portafoglio di identità digitale, gli utenti avranno nel prossimo futuro la possibilità di accedere a un numero sempre maggiore di servizi e di opportunità, poiché l’IT-Wallet sarà riconosciuto sia da tutte le amministrazioni pubbliche che da molte aziende private.
Non solo: l’IT-Wallet sarà conforme agli standard europei e internazionali per l’identità digitale, assicurando un’effettiva interoperabilità anche al di là dei confini nazionali.
Si tratta, indubbiamente, di una serie di prospettive che evidenziano il potenziale dell’IT Wallet nel rivoluzionare l’accesso ai servizi digitali, rendendolo più efficiente, sicuro e conveniente per tutti gli utenti.
Il portafoglio di identità digitale nel Contesto Europeo (EUDI Wallet)
Nel contesto europeo, l’EUDI Wallet si posiziona come un’iniziativa chiave per armonizzare e facilitare l’uso dell’identità digitale attraverso l’Unione Europea, prevedendo un lancio completo per i cittadini entro il 2026. Questo sforzo – che si concentra sul controllo dell’utente, sulla fiducia e sulla sicurezza, con l’obiettivo di creare un quadro comune per le identità digitali in tutta l’UE – è stato fortemente supportato dalla proposta di aggiornamento della regolamentazione eIDAS 2.0 del 2014, approvata dal Parlamento Europeo con la risoluzione legislativa del 29 febbraio 2024. Fra le iniziative fiorite in questo contesto nel corso in questi ultimi anni, segnaliamo in particolare:
- Iniziative e consorzi di test: Il Consorzio EUDI Wallet, di cui fanno parte NOBID (al quale partecipa anche l’Italia), POTENTIAL e DC4EU, sta testando diversi casi d’uso per l’EUDI Wallet, che includono credenziali digitali, organizzazione dell’identità, qualifiche professionali e pagamenti. Questi test rappresentano passi significativi verso l’attuazione di un sistema di identità digitale interoperabile e sicuro a livello europeo.
- Progetti pilota: a partire dal 1° aprile 2023, sono in corso quattro progetti pilota su larga scala che esplorano l’uso di portafogli di identità digitali in scenari reali in diversi settori, con la partecipazione di oltre 250 aziende private e autorità pubbliche provenienti da 25 Stati membri, Norvegia, Islanda e Ucraina. Questi progetti pilota coprono undici casi d’uso, tra cui l’accesso ai servizi governativi, l’apertura di conti bancari, la registrazione SIM, la licenza di guida mobile, la firma di contratti, la richiesta di prescrizioni, i viaggi, le identità digitali organizzative, i pagamenti, le certificazioni educative e l’accesso alla sicurezza sociale.
- Architettura e framework di riferimento: la Commissione Europea fornisce specifiche per lo sviluppo di una soluzione EUDI Wallet interoperabile basata su standard e pratiche comuni. Questo approccio mira a garantire che l’EUDI Wallet sia conforme agli standard europei e internazionali, promuovendo un’ampia interoperabilità e riconoscimento tra gli stati membri.
È importante sottolineare che l’EUDI Wallet e l’IT-Wallet sono progetti distinti, con l’EUDI Wallet che rappresenta un’iniziativa europea più ampia volta ad aumentare l’interoperabilità tra gli stati membri. L’IT-Wallet, invece, è un progetto italiano che anticipa l’EUDI Wallet, integrandosi con i sistemi di identità digitale europei per consentire ai cittadini di utilizzare servizi online in altri paesi dell’UE. Questa sinergia tra i progetti nazionali e l’iniziativa europea EUDI Wallet sottolinea l’importanza di un quadro digitale unificato per rafforzare la sicurezza, la fiducia e la facilità d’uso nell’accesso ai servizi digitali transfrontalieri.
IT-Wallet e accesso transfrontaliero ai dati digitali
L’accesso transfrontaliero ai dati digitali attraverso l’IT-Wallet introdurrà una nuova era di interoperabilità e sicurezza per i cittadini italiani che viaggiano o interagiscono con servizi nell’Unione Europea.
L’IT-Wallet permetterà infatti ai cittadini italiani di provare la propria identità in tutta l’Unione Europea senza rivelare informazioni personali non necessarie, garantendo al contempo la protezione dei dati personali. La possibilità di accedere attraverso lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE) faciliterà l’uso del portafoglio digitale, sia per i residenti che per i cittadini italiani all’estero.
Tutti questi elementi sottolineano un impegno concreto dell’Italia verso la completa digitalizzazione e l’innovazione del Paese, offrendo ai cittadini strumenti in grado di migliorare l’accessibilità, la sicurezza e la qualità della vita nell’era digitale, sia a livello nazionale che europeo.
Conclusioni e prospettive future
Il percorso delineato in questo approfondimento intende evidenziare non solo i benefici immediati derivanti dall’utilizzo dell’IT-Wallet, quali la semplificazione dei processi burocratici e una maggiore sicurezza dei dati personali, ma anche il suo ruolo cruciale nel contesto del più ampio progetto europeo dell’EUDI Wallet.
Guardando al futuro, l’IT-Wallet appare destinato a diventare un pilastro fondamentale non soltanto per i cittadini italiani ma anche per l’intera comunità europea, favorendo un accesso transfrontaliero ai dati digitali più agile e sicuro. Le fondamenta poste con l’IT-Wallet e i progetti paralleli dell’EUDI Wallet accentuano l’importanza di una continua ricerca e sviluppo in questo ambito, così come la necessità di mantenere un dialogo aperto e costruttivo su sicurezza, privacy e interoperabilità a livello internazionale.
Si ringrazia Giovanni Manca, esperto e Consulente ICT (Transizione Digitale), per la consulenza sul tema e sui contenuti di questo articolo.