La Commissione costruisce la mappa europea dell’eInclusion: inserisci la tua organizzazione!

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La Commissione Europea vuole capire meglio quale è il ruolo dei soggetti di intermediazione nei processi di e-inclusion, all’interno dell’Unione Europea. Per questo e per creare strumenti che sappiano ben riportare il contributo di questi soggetti agli obiettivi di e-inclusion nell’agenda europea sta portando avanti il progetto MIREIA (Measuring the Impact of eInclusion Intermediary Actors) a cui sono invitate a partecipare tutte le organizzazioni impegnate nel promuovere l’inclusione digitale e sociale. Come? Inserendo la propria organizzazione nella Mappa europea dell’eInclusion.

16 Gennaio 2013

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

La Commissione Europea vuole capire meglio quale è il ruolo dei soggetti di intermediazione nei processi di e-inclusion, all’interno dell’Unione Europea. Per questo e per creare strumenti che sappiano ben riportare il contributo di questi soggetti agli obiettivi di e-inclusion nell’agenda europea sta portando avanti il progetto MIREIA (Measuring the Impact of eInclusion Intermediary Actors) a cui sono invitate a partecipare tutte le organizzazioni impegnate nel promuovere l’inclusione digitale e sociale. Come? Inserendo la propria organizzazione nella Mappa europea dell’eInclusion.

 

Il progetto MIREIA
Lo studio fa parte di un progetto di ricerca più ampio coordinato e finanziato dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, Istituto per le Prospettive Tecnologiche (CCR-IPTS) in collaborazione con la DG-CONNECT e si propone di misurare l’impatto degli attori che lavorano per l’inclusione, sull’alfabetizzazione digitale, le competenze e l’inclusione obiettivi dell’Agenda digitale per l’Europa (MIREIA). L’obiettivo di MIREIA, infatti, è quello di comprendere il ruolo degli attori nel promuovere gli obiettivi della politica europea di inclusione e di creare strumenti adeguati per dimostrare i loro risultati.

Sul sito ufficiale dell’iniziativa spiegano, infatti, che in tutta l’Unione Europea, diverse organizzazioni forniscono l’accesso e la formazione alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), insieme ad altri servizi per le persone a rischio di esclusione sociale, come i lavoratori nelle industrie in declino, le donne, gli anziani, le persone con disabilità, e gli immigrati – solo per citarne alcune. Dalla formazione informatica di base, alla formazione a distanza, al sostegno all’occupazione, all’accesso ai servizi pubblici on-line, queste organizzazioni contribuiscono a creare comunità più sicure e più inclusive.

Chi è invitato a partecipare
Se la vostra organizzazione – spiegano i coordinatori del progetto  – è parte di questo ecosistema vitale, è molto importante che il vostro lavoro sia riconosciuto. Con la partecipazione a questo sondaggio, aiuterete a creare una mappa che mostra la gamma di organizzazioni impegnate nel promuovere l’inclusione digitale e sociale, i tipi di programmi e servizi offerti, e i gruppi che vengono raggiunti da queste iniziative.
Ci vogliono 10-15 minuti per compilare il sondaggio. I dati raccolti attraverso questa indagine sono confidenziali e saranno utilizzati solo per gli scopi dello studio.

Qui il link per partecipare all’indagine, predisposta in 15 lingue, che rimarrà aperta fino al 15 febbraio:
http://www.telecentre-europe.org/?page_id=5644

Qui l’accesso alla versione italiana:
http://www.surveymonkey.com/s/MIREIA_Italian

 

Fonte: Commissione Europea

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