L’Agenda digitale europea …a parole e immagini tue. Il 10 giugno chiude il “call for video”
L’Agenda digitale europea non è destinata a restare“lettera morta”.
Alcuni dei temi in Agenda sono già supportati da esperienze importanti mentre altri sono ancora da sviluppare. I protagonisti “veri” sono fuori dai palazzi di Bruxelles, dal momento che, come la stessa Commissione riconosce, far sì che l’Agenda digitale diventi realtà dipende dallo sforzo collettivo di cittadini, imprese, ONG e pubbliche amministrazioni.
31 Maggio 2011
Redazione FORUM PA
L’Agenda digitale europea non è destinata a restare“lettera morta”.
Alcuni dei temi in Agenda sono già supportati da esperienze importanti mentre altri sono ancora da sviluppare. I protagonisti “veri” sono fuori dai palazzi di Bruxelles, dal momento che, come la stessa Commissione riconosce, far sì che l’Agenda digitale diventi realtà dipende dallo sforzo collettivo di cittadini, imprese, ONG e pubbliche amministrazioni.
L’invito della Commissione, aperto fino al 10 giugno, è di condividere attraverso un video “cosa ciascuno sta facendo” per realizzare un aspetto della Digital Agenda che ritiene fondamentale e "cosa ciascuno pensa sia necessario fare per raggiungere un impatto maggiore”. Ovviamente il riferimento deve essere ad uno dei 7 Pilastri della Digtial Agenda che ricordiamo sono:
- Digital Single Market
- Interoperability and Standards
- Trust and Security
- Very Fast Internet
- Research and Innovation
- Enhancing e-skills
- ICT for Social Challenges
Per questo la Commissione ha aperto sul web uno spazio dove postare video, in maniera molto semplice e diretta, che saranno aperti alla votazione della rete fino al 12 giugno. I più votati saranno proiettati nella sessione plenaria della Digital Agenda Assembly, il 16 e 17 giugno a Bruxelles.