L’information Technology verso la ripresa: il barometro dell’Assintel Report volge al variabile
Il primo trimestre 2011 cresce del +13,2% rispetto al primo trimestre 2010, trainato da Software (+19,2%) e Servizi IT (+14,4%), in coda l’Hardware (+6,9%). Ma siamo lontani dai livelli pre-crisi: la ripresa si consoliderà solo dal secondo semestre. Grandi Imprese, banche e Industria tornano a investire in Innovazione, restano zone d’ombra in molti settori, fra cui la debolezza della Domanda Consumer.
19 Aprile 2011
Redazione FORUM PA
Il primo trimestre 2011 cresce del +13,2% rispetto al primo trimestre 2010, trainato da Software (+19,2%) e Servizi IT (+14,4%), in coda l’Hardware (+6,9%). Ma siamo lontani dai livelli pre-crisi: la ripresa si consoliderà solo dal secondo semestre. Grandi Imprese, banche e Industria tornano a investire in Innovazione, restano zone d’ombra in molti settori, fra cui la debolezza della Domanda Consumer.
Non è realistico parlare di uscita dal tunnel, né di tempo sereno per il mercato dell’Information Technology italiana. Ma il barometro dell’Assintel Report, che è uscito con le Anticipazioni sul primo trimestre, volge al variabile.
“L’elemento più significativo di questi mesi è l’inversione di tendenza generale del mercato. Ma se leggiamo i fenomeni nel dettaglio, ci preoccupa il ritardo della ripresa italiana rispetto agli altri Paesi, sintomo di quelle carenze di politiche sistemiche di sviluppo fondate sull’Innovazione che lamentiamo ormai da alcuni anni”, commenta Giorgio Rapari, Presidente di Assintel.
Il settore sta vivendo la coda di una crisi lunga e intensa: il 2010 complessivamente ha chiuso in forte perdita (-7,6%), mentre la primavera 2011 dipinge all’orizzonte segnali di varia natura, legati sia ad una generale e positiva ripresa di PIL e investimenti, sia ad uno scenario internazionale turbolento e dagli effetti macroeconomici imprevedibili.
Il primo trimestre di quest’anno segna una crescita del +13,2% rispetto al medesimo periodo del 2010, che a sua volta, in piena crisi, crollava del -25,8% rispetto ai primi tre mesi del 2009. Il segnale è positivo, sebbene il confronto diretto con l’ultimo trimestre 2010 sia negativo (-8%), inquadrato nella stagionalità tipica del mercato, che presenta picchi di spesa a fine anno dovuti agli avanzi di budget delle imprese e alla crescita della domanda consumer nel periodo natalizio. Il mercato del trimestre è trainato dal Software (+19,2%) e dai Servizi IT (+14,4%, in netto miglioramento), in coda l’Hardware (+6,9%).
In complesso si prevede che dal terzo trimestre la spesa IT riprenderà progressivamente consistenza (+1,3%) fino ad arrivare al +5,4% del quarto trimestre: l’anno dovrebbe così chiudersi quasi in pareggio (+7,4%) rispetto alle perdite del 2010. Restano all’orizzonte le incertezze macro economiche legate a quanto accaduto in Giappone e nel Maghreb, che però non impattano direttamente sul nostro mercato IT e quindi non dovrebbero avere particolare rilevanza.
Il settore sta lentamente tornando ai volumi di due anni fa, ma il contesto è profondamente cambiato: come accade dopo ogni trauma, le tracce lasciate da questo biennio nero hanno inciso solchi permanenti sulla “personalità” stessa del mercato, che ne risulta cambiata.
Queste anticipazioni preludono la presentazione dell’Assintel Report annuale di ottobre. Come sottolinea Assintel in una nota: “dipingono quella che ormai è la nuova normalità del mercato IT, in cui la pressione competitiva è massima e Domanda e Offerta interagiscono come non mai sulle reti dell’informazione condivisa, che diviene asset strategico produttore di valore. Social Media, Cloud e Mobile Computing sono le parole d’ordine: processi che determinano lo sviluppo tecnologico e, contemporaneamente, tecnologie che facilitano i processi. E la variabile “velocità” diviene il vero delta competitivo”.
FONTE: Assintel