L’innovazione nell’Italia centrale: un’indagine di FORUM PA
In occasione del FORUM DELL’INNOVAZIONE Centro che si è svolto a L’Aquila il 22 novembre scorso è stata presentata una ricerca realizzata da FORUM PA su un panel di operatori e di stakeholder istituzionali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Obiettivo dell’indagine, rilevare la percezione e gli ostacoli ai processi di innovazione da parte di chi li vive quotidianamente e ne è in parte artefice. Si tratta della quinta ricerca di questo tipo realizzata da FORUM PA; le precedenti hanno coinvolto le regioni del Nord Est, del Nord Ovest, del Mezzogiorno e la Regione Sardegna.
24 Novembre 2010
Redazione FORUM PA
In occasione del FORUM DELL’INNOVAZIONE Centro che si è svolto a L’Aquila il 22 novembre scorso è stata presentata una ricerca[1] realizzata da FORUM PA su un panel di operatori e di stakeholder istituzionali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Obiettivo dell’indagine, rilevare la percezione e gli ostacoli ai processi di innovazione da parte di chi li vive quotidianamente e ne è in parte artefice. Si tratta della quinta ricerca di questo tipo realizzata da FORUM PA; le precedenti hanno coinvolto le regioni del Nord Est, del Nord Ovest, del Mezzogiorno e la Regione Sardegna.
Dalla ricerca emerge che per il 67% del campione negli ultimi cinque anni la PA è diventata più efficiente, grazie agli investimenti nel processo di digitalizzazione e informatizzazione. Il dato è significativamente inferiore a quello rilevato in altri contesti territoriali, dove varia tra il 72% della Sardegna e l’83% del Nord Ovest.
Quali sono le principali cause di inefficienza della PA? Prima di tutto la mancanza di meritocrazia (21%), poi il peso del palazzo sulle amministrazioni (ingerenza della politica 19%) e la rigidità dell’organizzazione (18%). Unitamente agli insufficienti investimenti in innovazione tecnologica (17%), questi sono i principali fattori chiamati in causa anche nelle altre aree geografiche.
Su cosa puntare, quindi, per ridare slancio al processo di modernizzazione della PA? La metà delle risposte si divide tra il riconoscimento del merito (27% delle risposte) e l’innovazione tecnologica (22%), visti come le leve principali per cambiare la PA; ma è netta anche l’esigenza di misurare i miglioramenti e le performance della PA (18%) mettendo in pratica le indicazioni della riforma.
Se poi si chiede quali sono gli strumenti di trasparenza più efficaci, il 65% del panel indica la rendicontazione sull’utilizzo delle risorse pubbliche. Far sapere ai cittadini come e dove sono stati impiegati i soldi dei contribuenti viene sentita come la prima responsabilità della PA: anche i precedenti panel avevano risposto allo stesso modo, con percentuali quasi identiche (dal 70% al 65%).