Lombardia, il portale open data a disposizione degli enti sul territorio
Il portale open data di Regione Lombardia è a disposizione delle altre amministrazioni del territorio che vogliono pubblicare dati aperti. Tra i fattori di successo ci sono la qualità dei dati presentati e i servizi a disposizione degli utenti. Il punto della situazione tra luci ed ombre
5 Giugno 2016
Ferdinando Germano Ferrari, Struttura Semplificazione e Digitalizzazione, Regione Lombardia
Il portale open data di Regione Lombardia è attivo dal marzo 2012; con i suoi oltre 1.500 dataset pubblicati è probabilmente uno dei più attivi nel panorama italiano.
Regione Lombardia ha optato per la scelta di acquisire un servizio che fosse ben consolidato e che offrisse agli utenti una serie di tool per l’utilizzo dei dati on-line e non solo un repository da cui scaricare dataset. La piattaforma Socrata (utilizzata, tra gli altri, dal governo americano, da diversi stati USA, dalla Banca Mondiale e dalla UE), mette a disposizione degli utenti, oltre all’export in vari formati:
- un potente motore di ricerca (che trova parole all’interno di ogni singolo record di ogni dataset tabellare);
- possibilità di realizzare viste filtrate, grafici e mappe a partire dai dataset pubblicati;
- possibilità di salvare e mettere a disposizione della comunità le elaborazioni realizzate;
- raccolta delle “viste” sui dataset realizzati dagli utenti;
- API, codice per l’embedding e istruzioni per l’uso per sviluppatori;
- spazio per fare valutazioni e dare suggerimenti.
Tutti i dataset sono accompagnati dalla licenza d’uso IODL2.0 (Italian Open Data Licence 2.0) che consente il pieno riutilizzo con la sola richiesta di citare la fonte; all’epoca ci è parsa la licenza d’uso più consona alle nostre esigenze, anche se ora stiamo ragionando sulla possibilità di passare alle nuove Creative Commons 4.0 egualmente consone e maggiormente riconosciute.
I numeri ci confortano sul livello di gradimento del nostro servizio:
anno 2014 | anno 2015 |
1.566.000 pageviews | 3.341.000 pageviews (+113%) |
2.814.000 raw accessed | 5.336.000 raw accessed (+89%) |
49.431 downloads | 97.777 downloads (+102%) |
Una chiave di successo è certamente la qualità del dato che si presta per elaborazioni e personalizzazioni. I dataset sono suddivisi in ben 21 categorie a coprire molti ambiti di interesse per gli utenti. Purtroppo non è ancora stato ancora reso pubblico tutto quello che esserlo; il sistema informativo di Regione Lombardia necessita di interventi per consentire l’automatizzazione delle pubblicazioni e questo richiede volontà, tempi e costi.
Registriamo una interessante differenza tra le classifiche dei dataset più visti on-line e quelli più scaricati , il che ci fa pensare che ci siano utilizzatori differenti delle informazioni che rendiamo disponibili: da una parte chi trova sufficiente consultarli, dall’altra la platea degli sviluppatori di servizi e di analisi.
Inoltre, è sempre in crescita il numero di iscritti al portale e viste, grafici e mappe che essi realizzano e rendono disponibili; in molti casi si evince l’interesse da parte di professionisti che si organizzano viste utili al proprio lavoro (ad esempio sono numerose le viste su singoli condomini o aree geografiche, realizzate sul dataset della Certificazione Energetica degli Edifici
Purtroppo questa è l’unica evidenza chiara dell’interesse che suscitano i dataset che rendiamo disponibili. Abbiamo pubblicato un dataset che raccoglie alcuni casi di utilizzo noti. il dataset si può alimentare compilando un form raggiungibile dalla home del portale ma, secondo il puro spirito open data, la compilazione è su base volontaria e ad oggi non abbiamo raccolto che una trentina di testimonianze.
Fin da subito è stata nostra intenzione rendere disponibili alle amministrazioni lombarde il nostro know how e anche la possibilità di fruire della piattaforma che abbiamo attivato, oltre che di “federarci” con eventuali altre piattaforme attive, anche su scala nazionale, per condividere i dataset (da cui anche la collaborazione con il portale nazionale dati.gov.it).
Già nel 2012 abbiamo pubblicato delle “Linee Guida per gli EELL” con lo scopo di far conoscere come ci siamo organizzati per pubblicare in open data, proponendo un modello che possa essere riusato all’interno di altre organizzazioni.
Allegato a quel documento c’è la proposta di “Adesione alla piattaforma regionale” che ipotizza tre scenari di collaborazione: con enti piccoli che non pubblicano molti dataset e chiedono il nostro aiuto, con enti che preferiscono muoversi in autonomia nella pubblicazione, con enti che hanno un proprio portale.
Nel 2014 è uscita una “proposta di standard sui dataset” ; quest’ultimo è un documento che consideriamo aperto al contributo di tutti, suggerisce alcuni dataset che un Comune potrebbe pubblicare, proponendo, per alcuni di essi, anche un possibile tracciato record.
Parallelamente, abbiamo cercato di diffondere la conoscenza su questi temi, anche attraverso la realizzazione di diversi webinar, le cui registrazioni sono disponibili sul sito, e con incontri e seminari organizzati ad hoc per gli enti interessati.
Ad oggi 16 enti pubblicano loro dataset sul portale dati.lombardia.it e per tre di essi, che hanno raggiunto una massa critica sufficiente, sono stati attivati dei “micrositi” in evidenza nella home. La strada da fare per il coinvolgimento delle PA locali (soprattutto in una realtà frammentata come quella lombarda) è ancora solo all’inizio.
L’attività di Regione Lombardia continua, con la pubblicazione di nuovi dataset, con il miglioramento di quelli esistenti, con la diffusione della conoscenza, con il supporto agli enti che ne fanno richiesta e, prossimamente, con nuove interfacce e nuovi servizi disponibili sul portale.