MeetPAd: una piattaforma per agevolare la collaborazione digitale tra enti locali (e semplificare la ricostruzione post sisma)

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La Regione Marche ha lanciato una piattaforma in grado di snellire i processi burocratici delle Conferenze di Servizi nel suo territorio. Vediamo come funziona.

12 Febbraio 2020

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Redazione FPA

Photo by Johanna Huber on Unsplash - https://unsplash.com/photos/XznwR1ZbdCY

Regione Marche ha iniziato ad utilizzare il sistema meetPAd per razionalizzare e digitalizzare i processi autorizzativi per il dispiegamento della Banda Ultra Larga nel territorio marchigiano.

Nel giro di pochi mesi, attraverso la piattaforma, sono state condotte oltre 50 Conferenze di Servizi (tra pre-istruttorie e decisorie), coinvolgendo tutti i Comuni e gli altri soggetti pubblici e privati partecipanti al procedimento, garantendo l’approvazione della quasi totalità dei progetti e l’apertura dei cantieri per la stesura della fibra ottica previsti dal Piano Telematico regionale.

Il progetto, poi, si è evoluto, arrivando ad impiegare la piattaforma nell’ambito dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale. L’ordine di grandezza dei procedimenti coordinati dalla Regione e gestiti attraverso Conferenze di Servizi su questi temi è di circa 50 ogni anno, tra pratiche V.I.A. ed A.I.A.

La ricostruzione post sisma

La Regione è in procinto di utilizzare meetPAd per la ricostruzione post terremoto, che prevede un dispiegamento di forze e di tempo impressionante.

Come si legge dal sito regionale, il processo, infatti, richiede “275.000 sopralluoghi, 120.000 pratiche da gestire, oltre 90.000 interventi di ricostruzione stimati per edilizia abitativa e produttiva, circa 35.000 Conferenze di Servizi da indire”.

Il processo prevede il coinvolgimento di “85 comuni (su 228) nel cratere sismico, per una popolazione di circa 350.000 residenti, e comunque 195 comuni marchigiani nei quali almeno un’abitazione privata o un’opera pubblica hanno subito danneggiamenti a causa del terremoto”.

Proprio per agevolare l’enorme mole di lavoro di amministrazione pubblica che si cela dietro la ricostruzione post terremoto, la Regione ha investito in meetPAd, utilizzata qui come piattaforma abilitante di collaborazione multicanale per governare gli aspetti funzionali e amministrativi rilevanti nei processi decisori collegiali.

Con meetPAd vengono gestiti gli inviti degli enti e gli accreditamenti dei singoli partecipanti; la conduzione degli incontri, anche in videoconferenza, tra i soggetti coinvolti; gli esami delle istanze, la richiesta di chiarimenti, l’emissione dei pareri e più in generale tutte le fasi di interscambio formale di dati e flussi documentali, regolate da workflow e scadenzari predefiniti; infine, anche la verbalizzazione collaborativa, la redazione e la condivisione degli atti finali.

Selezionato dai Premi Agenda Digitale

Il progetto è stato selezionato tra i finalisti dei Premi “Agenda Digitale” 2019 dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano.

L’obiettivo di questa piattaforma, in definitiva, è predisporre un ambiente virtuale unico e trasversale, uguale per tutte le PA che intervengono nella ricostruzione come in altri processi autorizzativi, che abbia validità giuridica, e che consenta di interagire e di accedere alla documentazione da remoto.

Questo permette di ottimizzare i tempi di gestione delle pratiche, mettendo in contatto più velocemente e più efficacemente gli attori coinvolti.

L’intento è assicurare a imprese e cittadini il taglio dei tempi e dei costi delle decisioni pubbliche su opere e autorizzazioni per attività edilizie. Al tempo stesso, l’infrastruttura abilitante realizzata servirà per governare processi e servizi sincroni e asincroni, risultando un sistema tecnologicamente all’avanguardia.

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