Parliamo di connettività, infrastrutture e “ambienti digitali” che hanno abilitato progetti urbani e una risposta veloce all’emergenza, con Valentino Vaia, Responsabile Ufficio Reti e Sistemi del Comune di Modena e Sergio Duretti, Direttore Reti, Lepida ScpA
26 Maggio 2021
Redazione FPA
La pandemia da COVID-19 ha costretto ad accelerare nell’adozione di tecnologie digitali e ha reso evidente quanto le infrastrutture siano strategiche per l’intera società. L’emergenza ha messo in luce la fragilità delle nostre infrastrutture immateriali e come la loro presenza possa condizionare la stessa attrattività di un territorio, la competitività di un’impresa, il valore di un immobile o la scelta di una scuola.
Ambienti digitali abilitano una “città iperconnessa” ovvero una città che sfrutta le nuove tecnologie digitali per trasformare e interconnettere le aree strategiche di un ecosistema urbano al fine di liberare il massimo valore potenziale sia economico che sociale per i propri cittadini.
Abbiamo parlato di connettività, infrastrutture e “ambienti digitali” che hanno abilitato progetti urbani e una risposta veloce nel 2020, con Valentino Vaia, Responsabile Ufficio Reti e Sistemi del Comune di Modena e Sergio Duretti, Direttore Reti, Lepida ScpA.
Il video fa parte della rubrica “Storie di innovazione – Modena Smart Life 2021”, andata in onda il 21 maggio 2021 all’interno della trasmissione settimanale di FPA “Sulle tracce dell’innovazione”.
Qualche numero, sulle infrastrutture digitali della Regione Emilia-Romagna e Modena in particolare.
- Infrastruttura geografica in fibra ottica in Regione: 120mila KmPunti di accesso 4.023 di cui 623 in Provincia di Modena (di cui 133 a Modena).
- 1.500 scuole connesse in ER di cui 246 in Provincia di Modena (70 a Modena)
- 377 Punti di rete per l’emergenza (R3) di cui 59 in Provincia di Modena e 10 a Modena
- 9.452 Punti WiFi di Emilia-Romagna Wifi (Libero, gratuito, senza autenticazione) di cui 455 a Modena
- 23 Aree industriali (di cui 5 Modena) in Provincia di Modena