PagoPA, crescono i servizi in vista della scadenza di dicembre
31 Maggio 2016
Eleonora Bove
Aumentano le amministrazioni aderenti al nodo dei pagamenti e i servizi a disposizione, con i quali il cittadino può pagare in via elettronica la PA. A maggio infatti le PA aderenti risultano essere 13.850. Più di 100 adesioni rispetto all’ultimo rilevamento di marzo, che avevamo riportato su queste pagine con l’articolo a firma di Maria Pia Giovannini .
Hanno aderito tutte le Regioni e le Province Autonome, 11 Ministeri, circa il 94% delle scuole, il 79% delle università e il 54% dei comuni. Presenti tutte le Camere di Commercio. Tra queste amministrazioni anche l’AIFA, che racconta la sua esperienza in questa uscita, mettendo l’accento sul modo tutto nuovo di rapportarsi ai cittadini e in particolare alle imprese.
Da maggio il sistema Pago PA è stato attivato dal MIUR per le oltre 700 scuole della regione Lazio.
Se andiamo a vedere il numero di transazioni totali, questo è salito a circa 350.000 con 39.000 operazioni compiute nell’ultimo mese. Numeri ancora bassi rispetto alla media europea, ma la nostra crescita seppur lenta risulta costante. D’altronde questo passaggio di adeguamento alla nuova infrastruttura tocca un complesso di strutture, uffici e risorse umane a cui è richiesto di ripensare in digitale l’intero processo amministrativo.
Molti però saranno i vantaggi, i pagamenti digitali significano in primo luogo semplificazione, nei rapporti con l’utenza ma anche nel processo; significano velocità e maggiore efficienza nel gestire eventuali disservizi.
Da segnalare in questo senso, il nuovo portale “Diritto Annuale” – on line da maggio – integrato con il sistema PagoPA. Il diritto annuale è il tributo dovuto ad ogni singola Camera di Commercio da ogni impresa iscritta o annotata nel Registro delle imprese, parliamo di circa 6 milioni di soggetti: dal portale tutte le imprese possono calcolare e pagare in maniera semplificata il diritto annuale con PagoPA.
Da giugno avverrà l’adesione di INPS al sistema dei pagamenti elettronici [qui una nostra news].
Come notato dal Politecnico di Milano , aderire al nodo non basta; per consentire ai cittadini di pagare in via digitale è necessario un passo ulteriore, operativo. A questo scopo, a maggio l’Agenzia ha raggiunto un’intesa con Anci e Ancitel per facilitare l’adesione e l’operatività dei comuni su PagoPA. Aderendo al servizio i comuni saranno accompagnati per l’intero processo di integrazione applicativa, dall’adozione della delibera di adesione al sistema, fino ai test e i collaudi con PagoPA e con i prestatori dei servizi di pagamento.