PA Digitale

Pamela Rossi: “Gallese, un piccolo Comune sempre più digitale e vicino ai cittadini”

Pamela Rossi (Comune di Gallese): "Un piccolo Comune sempre più digitale e vicino ai cittadini"
Home PA Digitale Pamela Rossi: “Gallese, un piccolo Comune sempre più digitale e vicino ai cittadini”

Pamela Rossi, responsabile finanziaria del Comune di Gallese (Viterbo), ci racconta come un piccolo Comune di circa 2.700 abitanti ha colto l’occasione della trasformazione digitale sia per reagire all’emergenza sanitaria che per migliorare i propri servizi. Un percorso avviato fin dal 2017 che, dopo aver superato le resistenze iniziali, ha dato i suoi frutti durante la pandemia e che proseguirà ovviamente una volta usciti dall’emergenza

1 Giugno 2021

F

Redazione FPA

Pamela Rossi (Comune di Gallese): "Un piccolo Comune sempre più digitale e vicino ai cittadini"

Nel nostro percorso RestartItalia siamo andati in un piccolo comune del viterbese per capire come ha reagito a questo difficile periodo di emergenza sanitaria. Gianni Dominici ha intervistato Pamela Rossi, responsabile finanziaria del Comune di Gallese (Viterbo), che ci racconta come un piccolo Comune di circa 2.700 abitanti ha colto l’occasione della trasformazione digitale, sia per reagire all’emergenza sanitaria che per migliorare i propri servizi.

Il lockdown e l’emergenza

Far fronte alle esigenze della cittadinanza, ma anche tutelare il personale. Come tutto gli enti d’Italia anche il Comune di Gallese si è organizzato mettendo in smart working tutte le attività che erano gestibili in questa modalità e spostando in digitale i servizi per i cittadini.

In realtà il processo di digitalizzazione era cominciato già dal 2017 con l’intento di essere sempre più vicini alla cittadinanza. È stato subito implementato, ad esempio, il servizio PagoPA e nel 2019, quindi prima della pandemia, è stato completato il percorso di messa online di tutti i servizi comunali. Prima dell’introduzione di SPID si poteva accedere con un nome utente e password e si poteva consultare la propria posizione contributiva.

“All’inizio è stato complicato – sottolinea Pamela Rossi – non sono state molte le persone che hanno utilizzato il servizio, però poi nel 2020 per via della pandemia c’è stata un’accelerazione incredibile. I servizi dovevano avvenire necessariamente via email e telefonicamente, quindi abbiamo cominciato a pensare di integrare i servizi all’interno dell’app IO. A novembre 2020 abbiamo inviato le prime notifiche di pagamento con la app e già a dicembre abbiamo notato che molte persone avevano pagato anche prima della scadenza in modo più semplice e veloce. Abbiamo utilizzato la app IO anche per avvisi riguardanti la raccolta differenziata, è uno strumento veloce ed efficiente per arrivare alla cittadinanza”.

Un percorso che prosegue

Il percorso di digitalizzazione avviato dal Comune di Gallese è stato raccontato su diversi media e questo, secondo Pamela Rossi, ha aiutato molto ad aumentare la conoscenza e la sensibilizzazione tra i cittadini. Il Comune ora sta continuando a implementare sempre nuovi servizi, ha fatto anche richiesta per il Fondo innovazione e ha ottenuto il finanziamento. Inoltre la connettività è molto buona, in particolare nel centro storico che è coperto dalla fibra.

Insomma, l’obiettivo è andare avanti sulla strada della digitalizzazione. Per farlo Pamela Rossi sottolinea la necessità di investire sui giovani e sulle loro competenze e di stimolare i cittadini nell’utilizzo dei servizi online

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!