“Pane e internet” contro il digital divide in Emilia – Romagna
La Regione Emilia-Romagna apre la seconda edizione di Pane e Internet”, progetto per la riduzione del digital divide attraverso l’alfabetizzazione digitale.
A beneficiare dei nuovi corsi 10.000 persone, appartenenti alle categorie più esposte a rischio di digital divide, ovvero: anziani, donne – perlopiù casalinghe, immigrati over 45, persone che per età, interessi, usi, abitudini, si ritrovano ad essere distanti dal computer e dall’universo di internet.
1 Febbraio 2011
Redazione FORUM PA
La Regione Emilia-Romagna apre la seconda edizione di Pane e Internet”, progetto per la riduzione del digital divide attraverso l’alfabetizzazione digitale.
A beneficiare dei nuovi corsi 10.000 persone, appartenenti alle categorie più esposte a rischio di digital divide, ovvero: anziani, donne – perlopiù casalinghe, immigrati over 45, persone che per età, interessi, usi, abitudini, si ritrovano ad essere distanti dal computer e dall’universo di internet.
Il progetto prevede una serie di corsi di alfabetizzazione digitale, per un minimo di 630 edizioni spalmate nel triennio 2011-2013.
Lo strumento individuato da “Pane e internet è il corso di alfabetizzazione digitale – della durata di 20 ore – che copre diversi contenuti: dall’uso delle semplici funzionalità del computer al saper cercare informazioni in internet, all’utilizzo della rete per usufruire dei servizi on line.
Per rafforzare l’azione di “Pane e internet” – spiegano dalla Regione – è strategico operare in un’ottica di allargamento e rafforzamento delle forme di collaborazione e integrazione fra i soggetti istituzionali e non, presenti sul territorio, al di là delle singole competenze di settore.
Con quest’obiettivo Anci, Upi, Lega autonomie locali, Uncem, Forum terzo settore e sindacati dei pensionati vengono coinvolti con un apposito protocollo, firmato con la Regione.
La proposta di una seconda edizione del progetto “Pane e internet” per il 2011-2013 – continuano – si basa sulla possibilità effettiva di “riutilizzare” un set di strumenti e di conoscenze sviluppati nel corso della sperimentazione, che ha avuto luogo nel biennio precedente, a vantaggio degli enti che vorranno avviare il progetto sul loro territorio. E’ possibile riutilizzare tutte le risorse didattiche, promozionali e organizzative già testate a livello regionale e realizzare delle economie di scala sia rispetto ai costi organizzativi e gestionali del progetto.
Il budget di progetto – 1 milione e 660mila euro – rientra nelle risorse di bilancio per Piter (Piano telematico regionale). Potranno inoltre essere attivate sponsorizzazioni o forme di collaborazione con soggetti privati sul territorio finalizzate sempre e solo alla diminuzione del divario digitale in termini di conoscenza, servizi e strumenti.
"Pane e internet" – afferma l’assessore alle Reti di infrastrutture materiali e immateriali Alfredo Peri – è un progetto che serve a ridurre le distanze: territoriali, generazionali, sociali, oltre che informatiche e tecnologiche. E’ un progetto, quindi, che risponde prima di tutto a un diritto dei cittadini, e che favorisce la coesione sociale della comunità”.
I corsi di “Pane e internet” 2011-2013 partiranno prima dell’estate e saranno preceduti dalla campagna di comunicazione/informazione che consentirà alle persone interessate di venire a conoscenza dell’iniziativa e di iscriversi.
Fonte: Regione Emilia – Romagna